Assistenza alle persone con grave disabilità: pronte le nuove risorse

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Sono in arrivo le nuove risorse del Fondo Dopo di Noi, che garantisce assistenza alle persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare. Il decreto del Ministero del Lavoro assegna alle regioni i 76 milioni di euro disponibili per le varie linee di intervento

Assistenza alle persone con grave disabilità: pronte le nuove risorse

Le persone con gravi disabilità e prive di sostegno familiare potranno continuare a beneficiare delle tutele finanziate con le risorse stanziate dal Fondo “Dopo di noi”.

Il decreto del Ministero del Lavoro, infatti, ripartisce per il nuovo anno i fondi destinati alle regioni, con i quali potranno mettere in atto le varie linee di intervento previste a sostegno delle persone più fragili.

Per il 2023 sono stati assegnati più di 76 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità anche quando i familiari non possono continuare a prendersi cura di loro.

Assistenza alle persone con grave disabilità: pronte le nuove risorse

Il decreto che ripartisce alle regioni le risorse assegnate al Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, cosiddetto “Dopo di noi”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2023.

Come si legge nel comunicato stampa rilasciato dal Ministero del Lavoro il 3 febbraio, le persone con gravi disabilità potranno beneficiare dei vari percorsi di sostegno e accompagnamento previsti dalla legge n. 112 del 2016, finanziati da oltre 76 milioni di euro.

Il Fondo “Dopo di noi” finanzia, appunto, gli interventi previsti in favore delle persone con grave disabilità che sono anche prive di sostegno familiare, perché mancanti di entrambi i genitori oppure perché questi ultimi non sono in grado di fornire un adeguato sostegno.

La legge n. 112/2016, infatti, oltre ad aver istituito il Fondo, ha previsto e disciplinato diverse misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori.

Ogni anno un apposito decreto del Ministero del Lavoro ripartisce le risorse stanziate nel fondo tra le varie regioni sulla base della quota di popolazione nella fascia d’età 18-64 anni. Per l’annualità 2022, sono stati assegnati in totale 76,1 milioni di euro.

Assistenza alle persone con grave disabilità: gli interventi previsti

Il Fondo Dopo di noi finanzia diverse tipologie di intervento in favore delle persone con grave disabilità e prive di sostegno familiare.

L’obiettivo è quello di garantire loro la massima autonomia e indipendenza consentendogli ad esempio di continuare a vivere in contesti il più possibile simili alla casa familiare anche quando i genitori non possono più occupare di loro, oppure avviando processi di deistituzionalizzazione.

Come specificato nel decreto interministeriale del 23 novembre 2016, attuativo della misura, con le risorse del fondo si possono finanziare:

  • percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, oppure per la deistituzionalizzazione in soluzioni di alloggio che riproducono le condizioni abitative quanto più possibile simili a quelle dell’ambiente familiare;
  • interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni abitative di tipo familiare e di co-housing, che riproducono le condizioni della casa familiare;
  • programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione;
  • interventi di realizzazione di innovative soluzioni abitative, tramite il possibile pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera di impianti e attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
  • interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra familiare.

Una parte delle risorse (15 milioni di euro) è destinata in via prioritaria alle seguenti categorie:

  • persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità;
  • persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni connesse, in particolare, all’età ovvero alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa;
  • persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.

Il Governo erogherà, dunque, le risorse alle regioni. Saranno, poi, i vari comuni a mettere concretamente in atto gli interventi previsti.

Ministero del Lavoro - Decreto interministeriale del 21 dicembre 2022
Ripartizione del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2023

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