Alluvione Emilia-Romagna: sospensione dei versamenti fino al 31 agosto

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il Consiglio dei Ministri di oggi, 23 maggio, ha approvato il nuovo decreto legge con le prime misure emergenziali per sostenere i territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione. I termini relativi agli adempimenti e ai versamenti previdenziali e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre

Alluvione Emilia-Romagna: sospensione dei versamenti fino al 31 agosto

Il nuovo decreto legge con gli interventi previsti per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione che ha colpito i territori dell’Emilia-Romagna è stato approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri in programma nella mattinata di oggi, 23 maggio.

Come già anticipato, uno dei provvedimenti principali è quello relativo alla sospensione delle scadenze fiscali e dei pagamenti di tasse, contributi, mutui e bollette.

Nel campo dell’intervento rientra anche la sospensione dei procedimenti amministrativi, di quelli giudiziari e dei concorsi pubblici.

Lo stop durerà fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre.

Queste le parole della Premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa a margine della riunione del CdM.

Alluvione Emilia-Romagna: sospensione dei versamenti fino al 31 agosto

Il Consiglio dei Ministri, convocato per le 11:00 della mattinata di oggi, 23 maggio ha approvato il decreto legge che dispone gli interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione che ha devastato alcuni territori dell’Emilia-Romagna.

Sono diverse le misure messe in campo, a partire da quella relativa alla sospensione delle scadenze fiscali e dei pagamenti, per cittadini e imprese interessate.

Una richiesta arrivata da più parti e che ha trovato le prime conferme nelle dichiarazioni degli esponenti di Governo giunti sui luoghi dell’alluvione.

Già lo scorso 17 maggio, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi aveva annunciato la stesura di un decreto legge con misure di sostegno. Come confermato anche dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, uno dei provvedimenti sarebbe stato appunto quello relativo alla sospensione dei termini per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche che per le società.

Il nuovo decreto legge approvato dal CdM, dunque, prevede lo stanziamento di 2 miliardi di euro e la sospensione o proroga dei termini fiscali, contributivi, giudiziari e di altro tipo.

Tra le altre misure annunciate dalla Premier Meloni durante la conferenza stampa, poi, anche la sospensione del pagamento dei mutui e i rimborsi per le persone e le imprese che hanno subito danni.

Lo stop agli adempimenti legati al fisco e alla previdenza sarà in vigore fino al 31 agosto, con la ripresa dei pagamenti dal 20 novembre.

Alluvione Emilia-Romagna e Marche: in gazzetta Ufficiale il provvedimento con lo stato di emergenza

Intanto, sulla Gazzetta Ufficiale del 22 maggio è stato pubblicato il provvedimento che dichiara lo stato di emergenza nei territori interessati a partire dal 1° maggio 2023.

Lo stato di emergenza durerà un anno e riguarda i territori e i comuni delle province di:

  • Reggio-Emilia;
  • Modena;
  • Bologna;
  • Ferrara;
  • Ravenna;
  • Forlì-Cesena.

Come dichiarato dal Presidente del Consiglio lo stato d’emergenza sarà esteso a tutti i territori colpiti dalla seconda alluvione e non inclusi nel primo provvedimento, anche per i comuni colpiti delle Marche e della Toscanache però necessitano di un altro percorso”.

Al momento sono circa 100 i comuni interessati dallo stato di emergenza.

Un elenco che tuttavia resta provvisorio e che potrebbe essere esteso nel caso fosse necessario includere ulteriori comuni o territori.

Come si legge nel provvedimento, per l’attuazione dei primi interventi, in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’alluvione, sono stati stanziati 10 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

Alluvione Emilia-Romagna: quali sono le misure del decreto approvato

Il decreto legge in arrivo, dunque, contiene il provvedimento di sospensione dei pagamenti e delle scadenze fiscali in favore di cittadini e imprese dei territori dell’Emilia-Romagna.

Si tratta, in particolare, dello stop al versamento di tasse, contributi e di tutti i pagamenti a carattere fiscale come ad esempio quelli relativi alla rottamazione delle cartelle.

Subiranno uno stop anche il pagamento delle rate dei mutui e i termini relativi ai processi amministrativi e a quelli giudiziari, così come i concorsi pubblici. Si conferma, inoltre, la sospensione del pagamento delle utenze.

Non solo sospensione delle scadenze. Nel nuovo decreto rientrano anche provvedimenti relativi alla continuità scolastica, con la riattivazione della didattica a distanza dove necessario, e la garanzia di validità dell’anno scolastico per gli studenti in vista dell’esame di maturità.

Si prevedono anche misure per i lavoratori e le imprese, come la CIG in deroga fino a 90 giorni per i dipendenti che risultano impossibilitati a svolgere la propria attività e un contributo una tantum di massimo 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività.

Per i dipendenti pubblici torna la possibilità di lavorare in smart working. Chi dovesse essere impossibilitato sarà comunque retribuito.

Per le PMI dei territori colpiti viene rafforzato l’accesso al fondo di garanzia, con garanzia anche fino al 100 per cento, mentre per le imprese esportatrici è previsto un contributo a fondo perduto a valere sul fondo SIMEST.

Pronti interventi di indennizzo per un totale di 100 milioni di euro anche per le aziende agricole danneggiate.

Per quanto riguarda le risorse economiche, i territori colpiti dall’alluvione potranno contare su uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro. In particolare, il fondo emergenze nazionali viene rifinanziato con 200 milioni di euro e interessanti destinati a questa emergenza.

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