Avvocati: con la riforma della professione novità anche per l’esame di Stato

Francesco Rodorigo - Avvocati

Il Consiglio dei Ministri ha approvato i disegni di legge delega per la riforma delle professioni. Per gli avvocati novità anche per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione

Avvocati: con la riforma della professione novità anche per l'esame di Stato

Non solo nuove regole per l’esercizio della professione: la riforma della professione forense prevede novità anche per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione.

Il disegno di legge delega con le nuove disposizioni è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione di ieri, 4 settembre.

Il DdL va a modificare, tra le altre cose, la disciplina relativa alla formazione e all’aggiornamento professionale e stabilisce che ai fini dell’esame di abilitazione i candidati dovranno sostenere due prove scritte e una orale.

L’esame di Stato 2025 si svolgerà l’11 dicembre con le modalità individuate dall’apposito decreto del Ministero della Giustizia. La domanda di ammissione si potrà trasmettere dal 1° ottobre.

Avvocati: con la riforma della professione novità anche per l’esame di Stato

La riforma della professione forense prevede novità anche per l’esame di Stato. Il disegno di legge delega approvato ieri dal Consiglio dei Ministri interviene su una serie di aspetti legati alla professione, tra cui la disciplina dei tirocini e le modalità di svolgimento dell’esame di abilitazione.

La normativa attualmente in vigore (legge n. 247 del 2012), ricordiamo, prevede per i candidati lo svolgimento di tre prove scritte e di una prova orale. Procedura che però negli ultimi anni è stata oggetto di diverse modifiche a causa dell’emergenza sanitaria, situazione che ha portato all’introduzione di una disciplina emergenziale, che per alcuni aspetti è tuttora in vigore, in deroga a quanto previsto dalla citata legge.

Da ultimo, l’intervento del decreto Milleproroghe 2025 (articolo 10, comma 2-ter), il quale ha confermato la disciplina emergenziale nelle modalità individuate dall’articolo 4-quater del DL n. 51/2023. Pertanto, anche nel 2025, l’esame di Stato consisterà in una sola prova scritta e nell’orale.

Ebbene, io nuovo disegno di legge interviene sulle modalità di svolgimento dell’esame prevedendo per i candidati due prove scritte e una orale.

L’esame dovrà svolgersi in un’unica sessione annuale.

Lo scritto, si legge nella bozza del testo, consisterà nella redazione, in presenza oppure mediante modalità di videoscrittura con il solo ausilio dei codici annotati con la giurisprudenza, di un:

  • parere motivato su una questione proposta, in una materia a scelta del candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo;
  • atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, sempre a scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.

La prova orale, invece, consisterà nell’illustrazione della prova scritta e in un colloquio relativo ad un caso pratico per dimostrare le conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale. Il caso sarà relativo ad una materia a scelta del candidato tra quelle regolate dal codice civile o dal codice penale o dal diritto amministrativo.

Inoltre, la prova verterà su domande in materia di diritto processuale civile e penale, diritto civile, diritto penale e in materia di ordinamento e deontologia forense. Sono previste anche altre due materie, scelte preventivamente dal candidato, tra diritto amministrativo, diritto commerciale, diritto costituzionale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto tributario e diritto ecclesiastico.

Per le conferme si attende la conclusione dell’iter del DdL e la pubblicazione dei relativi decreti attuativi.

Esame di Stato avvocati 2025: domanda dal 1° ottobre

Per quanto riguarda l’esame di Stato 2025, come detto, si applicano le stesse modalità dell’anno scorso, secondo le istruzioni fornite dall’apposito decreto del Ministero della Giustizia del 30 giugno.

I candidati dovranno presentare l’apposita domanda in modalità telematica. Potranno farlo a partire dal 1° ottobre e fino alla scadenza fissata per l’11 novembre 2025.

La richiesta va trasmessa collegandosi al sito del Ministero della Giustizia, sezione “Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni”, dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, CIE o CNS e inserendo tutti i dati richiesti.

La sessione 2025 dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense si svolgerà presso le singole sedi previste dalle ore 9:00 dell’11 dicembre 2025.

Il bando per l’esame di Stato avvocati 2025, come detto, ha confermato le regole in vigore lo scorso anno, in deroga alla disciplina ordinaria: i candidati saranno chiamati a sostenere una prova scritta e una prova orale.

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