Retribuzioni convenzionali 2024: gli importi per i lavoratori all’estero

Giuseppe Guarasci - Leggi e prassi

Pubblicati gli importi delle retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori e le lavoratrici all'estero. Nel decreto del Ministero del Lavoro i valori da considerare per il calcolo dei contributi e delle imposte dovute

Retribuzioni convenzionali 2024: gli importi per i lavoratori all'estero

Arriva anche per il 2024 l’aggiornamento annuale degli importi per le retribuzioni convenzionali in favore di lavoratori e lavoratrici italiane all’estero.

Il decreto del Ministero del Lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale aggiorna le tabelle con i valori da considerare per il calcolo dei contributi e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente relativi all’anno in corso.

La novità interessa diverse categorie di lavoratori e lavoratrici: operai, impiegati, quadri e dirigenti di vari settori.

Retribuzioni convenzionali 2024: gli importi per i lavoratori all’estero

Il decreto interministeriale con la rideterminazione delle retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori e le lavoratrici all’estero è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 19 marzo.

È l’articolo 4 del decreto legge n. 317 del 1987 a prevedere che il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia provvedano a definire annualmente le tabelle con le retribuzioni convenzionali per i lavoratori e le lavoratrici italiane che svolgono la propria attività all’estero, le quali non possono essere determinate in misura inferiore ai contratti collettivi nazionali dei settori di riferimento.

Si tratta in particolare dei lavoratori e delle lavoratrici italiane che operano all’estero, in Paesi non comunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale.

Tali valori devono essere utilizzati per il calcolo dei contributi e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente, secondo quanto stabilito dal comma 8-bis dell’articolo 51 del TUIR, per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.

Secondo quanto previsto dal Testo Unico delle imposte sui redditi, infatti, le retribuzioni convenzionali si applicano per il lavoro dipendente prestato all’estero in via continuativa per almeno 183 giorni in un anno, anche non continuativi.

Retribuzioni convenzionali 2024: le categorie di lavoratori

Per i periodi di paga 2024, dunque, tutti i soggetti che svolgono attività lavorativa all’estero secondo i requisiti specificati nel TUIR devono fare riferimento alle tabelle contenute nel nuovo decreto del 6 marzo 2024.

Rispetto allo scorso anno i valori sono in aumento e sono suddivisi in base alle categorie di lavoratori e lavoratrici a cui si applicano:

  • operai e impiegati;
  • quadri;
  • dirigenti;
  • giornalisti, con cinque diverse fasce di riferimento.

Tutte le categorie, ad esclusione dei giornalisti, sono poi ulteriormente ripartite in base al settore di attività.

Per gli operai e impiegati gli importi sono determinati in relazione ai seguenti settori:

  • industria;
  • industria edile;
  • autotrasporto e spedizione merci;
  • credito;
  • assicurazioni;
  • commercio - terziario;
  • trasporto aereo;
  • agricoltura;
  • industria cinematografica;
  • spettacolo;
  • artigianato.

Per quanto riguarda i quadri, invece, le retribuzioni sono divise per fascia e per i seguenti settori:

  • industria;
  • industria edile;
  • autotrasporto e spedizione merci;
  • credito;
  • agricoltura;
  • assicurazioni;
  • commercio - terziario;
  • trasporto aereo.

Infine, le retribuzioni per i dirigenti sono classificate in base ai seguenti settori:

  • industria;
  • industria edile;
  • autotrasporto e spedizione merci;
  • credito;
  • agricoltura;
  • assicurazioni;
  • commercio - terziario;
  • trasporto aereo.

Come indicato all’articolo 2 del decreto, la retribuzione convenzionale imponibile in favore dei lavoratori per i quali sono previste diverse fasce di retribuzione è determinata in base al confronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente.

Nel caso di assunzioni, risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero nel corso del mese, i valori convenzionali individuati nelle tabelle sono divisibili in ragione di 26 giornate.

Le retribuzioni convenzionali sono da considerare anche per l’erogazione del trattamento ordinario di disoccupazione nel caso di lavoratori italiani rimpatriati.

Le tabelle con i valori aggiornati al 2024 sono disponibili in allegato al decreto del Ministero del Lavoro, scaricabile di seguito.

Ministero del Lavoro - Decreto del 6 marzo 2024
Determinazione delle retribuzioni convenzionali 2024 per i lavoratori all’estero

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