Prospetto disabili 2022: la scadenza per l’invio è il 31 gennaio 2022

Sacha Malgeri - Leggi e prassi

Prospetto disabili 2022: i datori di lavoro pubblici e privati con almeno 15 dipendenti che hanno modificato l'organico aziendale nell'anno che si è appena concluso devono procedere all'invio del documento alle Regioni e agli organi competenti entro il 31 gennaio.

Prospetto disabili 2022: la scadenza per l'invio è il 31 gennaio 2022

Prospetto informativo disabili: il 31 gennaio 2022 è il termine ultimo per la consegna della dichiarazione sulla situazione occupazionale dei lavoratori con disabilità ed appartenenti alle categorie protette.

I datori di lavoro pubblici e privati di aziende con almeno 15 dipendenti devono inviare il report alla Regione nel quale operano solo se ci sono stati dei cambiamenti nell’organico durante l’anno che si è appena concluso tali da incidere sulla quota di riserva.

Con questa si intende il numero minimo di lavoratori disabili che devono essere assunti dall’attività, nel rispetto della legge n. 68/1999.

Il documento può essere trasmesso esclusivamente in via telematica.

Prospetto disabili 2022: la scadenza per l’invio è il 31 gennaio 2022

Il prospetto informativo sulla situazione dei lavoratori disabili è stato istituito con l’art. 9 della legge n. 68/1999.

Il 31 gennaio di ogni anno i datori di lavoro pubblici e privati con almeno 15 dipendenti devono inviare la dichiarazione, a patto che ci siano stati dei cambiamenti nella situazione occupazionale rispetto all’anno precedente.

Nel prospetto, il titolare dell’attività dovrà inserire i dati riguardanti:

  • il numero complessivo di lavoratori dipendenti;
  • il numero e i nominativi dei dipendenti da calcolare nella quota di riserva;
  • i posti di lavoro e le mansioni disponibili.

Con quota di riserva si intende la percentuale di lavoratori con disabilità che i titolari sono tenuti ad assumere. In questo caso:

  • le aziende che impiegano tra i 15 ed i 35 dipendenti dovranno assumere una persona disabile;
  • le aziende che hanno in organico dai 36 ai 50 impiegati dovranno dare lavoro ad almeno due disabili;
  • le attività con più di 50 impiegati devono riservare il 7 per cento dei posti disponibili alle persone appartenenti alle categorie protette.

Il computo dei dipendenti è regolato dalla già citata legge n. 68/1999. Nel calcolo vanno conteggiati tutti i contratti di lavoro subordinati.

Prospetto disabili 2022: come inviare il documento

Come già spiegato in precedenza, il prospetto sulla situazione del personale con disabilità deve essere inviato esclusivamente in via telematica, in base a quanto previsto dalla legge n. 68/1999 tramite il canale dedicato.

I datori di lavoro devono inviare il documento alla Regione di competenza. Per quelli che operano in più Regioni, i documenti andranno inviati in quella dove è presente la sede legale dell’attività.

La stessa regola viene prevista quando il titolare dell’azienda si affida ad un intermediario abilitato. I soggetti che possono assolvere queste funzioni sono i seguenti:

  • consulenti del lavoro;
  • avvocati e procuratori legali, dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali;
  • servizi istituiti dalle associazioni di categoria;
  • agenzie per il lavoro;
  • consorzi o gruppi di imprese.

Completata la procedura, l’utente otterrà una ricevuta di trasmissione, contrassegnata da un codice unico.

La ricevuta “fa fede, salvo prova di falso, per attestare l’esatto adempimento di legge”, possiamo leggere nella pagina dedicata al prospetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Non servirà effettuare altri passaggi: la ricezione della ricevuta è l’ultimo step per la consegna del prospetto.

I datori di lavoro che non rispettano quanto previsto dalla norma rischiano una sanzione amministrativa dal valore di 702,43 euro. La multa può vedere un aumento di 34,02 euro per ogni giorno di ritardo della consegna del prospetto.

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