Dalla precompilata ai controlli sulle partite IVA, l'utilizzo delle nuove tecnologie e dell'IA rende il Fisco più efficace. Ma non è la soluzione. Lo ha sottolineato Vincenzo Carbone, direttore dell'Agenzia delle Entrate

“Non esiste un algoritmo anti evasione, esiste sempre l’intervento dell’essere umano”. Fatta questa premessa, una cosa è certa: il Fisco diventa più efficace ed efficiente con l’Intelligenza Artificiale.
Ad assicurarlo è Vincenzo Carbone, direttore dell’Agenzia delle Entrate intervistato sulle potenzialità delle nuove tecnologie durante il Festival del Lavoro in corso fino al 31 maggio a Genova.
Dalla precompilata ai controlli sulle partite IVA, le capacità delle macchine rendono possibili una serie di attività altrimenti impensabili.
Carbone, Entrate: dalla precompilata alle partite IVA, l’IA rende il Fisco più efficace
Dall’utilizzo delle tecnologie, infatti, nascono opportunità che per l’Agenzia delle Entrate sono già concrete.
“L’esempio tipico è quelle della dichiarazione precompilata: se noi mettiamo insieme un miliardo e 300 mila dati, lo possiamo fare in una maniera compiuta e in una maniera efficace, proprio facendo ricorrere ricorso a questi strumenti.”
Sottolinea Vincenzo Carbone.
Ma le logiche algoritmiche sono già all’opera non solo per fornire ai contribuenti dei prodotti pronti all’uso, o quasi. Servono anche, e forse soprattutto, per mettere in atto controlli più capillari e massivi: è il caso delle partite IVA apri e chiudi.
“Ne stiamo chiudendo 500 al mese, dal mese di gennaio al 30 Aprile ne abbiamo chiuse 2.000. Dal 2023 ad oggi più di 10.000 partite IVA siamo stati chiusi. Questo è Grazie all’aiuto che ci viene data dall’intelligenza artificiale.”
Non solo, la capacità di governare i dati permette di intervenire su indebite compensazioni e frodi, sottolinea Carbone.
Ma un aspetto è fondamentale da evidenziare per il direttore delle Entrate: l’IA, che pure rappresenta un “grande aiuto”, non esclude la componente umana che resta “determinante”.
In ultima battuta è sempre, o forse dovremmo dire ancora, l’essere umano che “con le varie informazioni e competenze decide come intervenire”, anche nel Fisco.
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