Pensioni e accompagnamento INPS 2024: le nuove aliquote IRPEF si applicano dal mese di marzo

Tommaso Gavi - Pensioni

Le novità sulla riduzione del numero delle aliquote IRPEF e degli scaglioni di reddito incidono anche sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento alla pensione. L'INPS fa sapere che le nuove regole si applicheranno dalla mensilità di marzo 2024, con conguaglio delle mensilità di gennaio e febbraio

Pensioni e accompagnamento INPS 2024: le nuove aliquote IRPEF si applicano dal mese di marzo

Anche alle pensioni e alle prestazioni di accompagnamento alla pensione si applicano le novità relative all’IRPEF, approvate con l’attuazione della riforma fiscale.

Nel messaggio numero 755 del 20 febbraio, l’INPS chiarisce che la nuova disciplina è agli importi che sono assoggettate a tassazione IRPEF a partire dal pagamento del mese di marzo 2024.

Sugli importi della mensilità in questione influirà anche il conguaglio delle differenze relative alle mensilità di gennaio e febbraio.

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Pensioni e accompagnamento INPS 2024: le nuove aliquote IRPEF si applicano dal mese di marzo

Dopo l’approvazione del decreto attuativo della riforma dell’IRPEF, il decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, l’INPS rende noto a partire da quando si applicheranno le novità relative alla riduzione a tre aliquote dell’imposta sui redditi delle persone fisiche, al trattamento integrativo e agli altri aspetti collegati con le novità fiscali.

Le indicazioni sono fornite nel messaggio numero 755 del 20 febbraio 2024:

“La nuova disciplina è applicata dall’INPS sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF, a partire dal pagamento dei ratei relativi alla mensilità di marzo 2024, sui quali saranno conguagliate anche le differenze relative alle mensilità di gennaio 2024 e febbraio 2024.”

INPS - Messaggio numero 755 del 20 febbraio 2024
Applicazione delle novità fiscali sull’IRPEF alle prestazioni previdenziali e di accompagnamento alla pensione.

Per le pensioni e le prestazioni di accompagnamento alla pensione le nuove regole saranno operative a partire dalla prossima mensilità di marzo 2024. Gli importi della mensilità in questione cambieranno anche per effetto del conguaglio dei due mesi precedenti dell’anno in corso.

A partire dal 1° gennaio, infatti, le aliquote IRPEF e i relativi scaglioni di reddito sono stati rimodulati come riportato nella tabella riassuntiva.

Aliquote IRPEF 2024Scaglioni di reddito
23 per cento Fino a 28.000 euro
35 per cento Da 28.001 a 50.000 euro
43 per cento Da 50.001

Sono quindi rimasti inalterati gli ultimi due scaglioni di reddito mentre l’aliquota IRPEF del 23 per cento si applica ai redditi fino a 28.000 euro.

Tra le modifiche apportate dall’attuazione della delega fiscale sull’IRPEF ci sono anche quelle che riguardano le detrazioni per lavoro dipendente.

Per il periodo d’imposta 2024 l’importo sale di 75 euro, da 1.880 a 1.955 euro, per i contribuenti con redditi fino a 15.000 euro.

La misura si applica ai titolari di redditi di lavoro dipendente e ad alcuni redditi assimilati, mentre sono esclusi i redditi di pensione.

Pensioni e accompagnamento INPS: la comunicazione nel cedolino di marzo 2024

Oltre alle novità in merito alla riduzione del numero di aliquote e di scaglioni di reddito, l’INPS fornisce chiarimenti anche sulle regole relative al trattamento integrativo e sugli assegni straordinari del settore del credito e del credito cooperativo.

L’attuazione della riforma fiscale ha previsto che il trattamento spetti a condizione che l’imposta lorda determinata sui redditi di lavoro dipendente e assimilati sia superiore all’ammontare delle detrazioni, il cui importo deve essere ridotto di 75 euro e rapportato al periodo di lavoro nell’anno.

A riguardo l’INPS sottolinea quanto di seguito riportato:

“Conseguentemente, con tale disposizione è assicurata la corresponsione del trattamento integrativo ai soggetti titolari di prestazioni (APE sociale, prestazioni di accompagnamento all’esodo, pensioni integrative, pensioni complementari), da parte dell’Istituto, la cui natura sia riconducibile ai redditi da lavoro dipendente, alle stesse condizioni previste dalla disciplina del TUIR.”

Le novità IRPEF incidono anche sul calcolo degli assegni straordinari del settore del credito e del credito cooperativo. Gli assegni per i lavoratori in esodo, garantiti dai Fondi di solidarietà, vengono infatti calcolati sottraendo le ritenute IRPEF dall’importo lordo.

Anche in questo caso per il 2024 si applicheranno le nuove regole relative all’imposta sul reddito delle persone fisiche.

L’INPS sottolinea, infine, che le novità saranno comunicate attraverso un apposito avviso inserito a partire dal prossimo cedolino di marzo 2024.

Verrà infatti riportata la seguente annotazione:

“Da questa mensilità la tassazione viene applicata sulla base degli scaglioni IRPEF del d.lgs. 216/2023”.

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