Novità pensioni: per quota 100 e reddito di cittadinanza due provvedimenti ad hoc

Guendalina Grossi - Pensioni

Dalle ultime notizie che sono trapelate è emerso che la riforma delle pensioni con quota 100 e il reddito di cittadinanza non saranno inseriti direttamente nella Legge di Bilancio 2019 ma in due disegni di legge collegati alla manovra.

Novità pensioni: per quota 100 e reddito di cittadinanza due provvedimenti ad hoc

Il Governo per superare la Legge Fornero ha deciso di introdurre Quota 100 che consentirebbe a coloro che hanno compiuto 62 anni di età e che hanno versato 38 anni di contributi di andare in pensione anticipatamente.

Inizialmente l’Esecutivo aveva annunciato che Quota 100 sarebbe entrata in vigore a partire dal 1° Gennaio 2019, ma pochi giorni fa era stato chiarito che tale misura avrebbe iniziato a produrre i suoi effetti a partire da febbraio 2019.

Dalle ultime notizie si è tuttavia appreso che Quota 100 sarà introdotta nel nostro ordinamento in tempi ancora più lunghi rispetto a quelli che erano stati annunciati.

Inoltre, è stato chiarito che insieme a Quota 100 il Governo intende introdurre nuovamente il divieto di cumulo pensione/reddito da lavoro.

Novità pensioni: Quota 100 non inserita direttamente nella Manovra

Dalle ultime dichiarazioni degli esponenti della maggioranza parlamentare, si è appreso che Quota 100 inizierà a produrre i suoi effetti più tardi rispetto ai tempi precedentemente annunciati dal Governo.

Infatti nelle ultime ore è emerso che Quota 100 ed il Reddito di cittadinanza non verranno inserite direttamente nella Legge di Bilancio 2019 bensì queste saranno presentate in due disegni di legge collegati alla manovra.

Questo significa dunque che tali misure saranno attuate in tempi più lunghi rispetto a quelli che il Governo aveva ipotizzato qualche mese fa.

Ma questa non è l’unica novità per ciò che concerne la riforma previdenziale, infatti c’è un altra decisione che il Governo ha preso in relazione a Quota 100. Vediamo insieme quale.

Novità pensioni: con Quota 100 non si potrà più lavorare

Il Governo con Quota 100 vuole riformare il sistema previdenziale concedendo a quasi 400.000 lavoratori la possibilità di andare in pensione anticipatamente.

Questo però è solo uno degli obiettivi che si è posto l’Esecutivo decidendo di attuare questa misura.

Infatti Quota 100 servirebbe anche per favorire il ricambio generazionale nel mercato del lavoro, poiché con le uscite anticipate si dovrà provvedere all’assunzione di nuovo personale.

Quello che è stato chiarito pochi giorni fa dal Governo, però, è che insieme a Quota 100 si vuole introdurre un divieto di cumulo tra redditi da lavoro e pensione per coloro che accedono a questa misura.

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