Pagamento reddito di emergenza 2021, INPS: accredito a breve per le domande di luglio

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Pagamento reddito di emergenza 2021: in arrivo a partire dalla seconda metà di agosto l'accredito delle quote da giugno a settembre. A dare notizia agli aspiranti beneficiari che hanno presentato domanda nel mese di luglio è l'INPS in un dialogo social.

Pagamento reddito di emergenza 2021, INPS: accredito a breve per le domande di luglio

Quando arriva il pagamento reddito di emergenza 2021? Partono i lavori sulle domande presentate nel mese di luglio: secondo quanto comunicato dall’INPS, si lavora all’elaborazione da metà agosto e si procede successivamente con l’erogazione di quote REM previste dal Decreto Sostegni bis. L’importo va da un minimo di 400 a un massimo di 800 euro.

L’Istituto ha annunciato i tempi di attesa in un dialogo social con gli utenti che chiedevano notizie dirette sull’accredito delle somme.

Non sempre l’erogazione viene annunciata da un messaggio inviato dall’INPS: sarà necessario, quindi, verificare direttamente l’avvenuta operazione.

Pagamento reddito di emergenza 2021 in arrivo per le domande di luglio: le ultime notizie dall’INPS

In risposta al tweet con cui l’INPS ha ricordato la scadenza per la presentazione della domanda di accesso al reddito di emergenza fissata al 31 luglio 2021, gli utenti hanno creato una discussione sui tempi di attesa per il pagamento delle quote di giugno, luglio, agosto e settembre 2021 introdotte dal Decreto Sostegni bis.

Nel botta e risposta con gli aspiranti beneficiari, l’Istituto ha più volte chiarito nelle ultime settimane che le richieste di accesso al REM presentate dal 1° al 31 luglio 2021 saranno elaborate a partire dalla seconda metà di agosto e successivamente, in caso di esito positivo, sarà disposto il pagamento.

La tabella di marcia è stata confermata anche con un ultimo intervento sul tema datato 9 agosto 2021.

Manca poco, quindi, all’erogazione delle somme ma la macchina organizzativa si metterà in moto a partire dal 16 agosto.

L’INPS, inoltre, ha specificato che non sempre saranno inviati dei messaggi che anticipano l’accredito, come accaduto in precedenza.

Il pagamento verrà effettuato secondo le preferenze espresse in fase di domanda:

  • bonifico bancario/postale;
  • accredito su Libretto postale;
  • bonifico domiciliato.

A partire dalla prossima settimana, quindi, gli aspiranti beneficiari del reddito di emergenza potranno controllare se il pagamento è arrivato.

Pagamento reddito di emergenza, INPS: quote in arrivo da metà agosto per le domande di luglio

Il pagamento delle quote del reddito di emergenza di giugno, luglio, agosto e settembre 2021 sarà erogato ai nuclei familiari che rispettano i requisiti richiesti:

  • residenza in Italia del richiedente;
  • un valore del reddito familiare, determinato secondo il principio di cassa con riferimento al mese di aprile 2021, inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio incrementata, in caso di canone di locazione dichiarato in DSU, nella misura di un dodicesimo dell’ammontare annuo dello stesso;
  • un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento al 2020 (verificato al 31 dicembre 2020) inferiore a 10.000 euro. La soglia è elevata di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. L’incremento di 5.000 euro è previsto anche per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
  • un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

A tutti coloro che hanno le carte in regola per beneficiare del reddito di emergenza viene erogato un importo che va da un minimo di 400 a un massimo di 800 euro, a cui si aggiungono altri 40 euro in presenza di disabili gravi o non autosufficienti.

Il valore dell’accredito si calcola moltiplicando 400 euro per il valore della scala di equivalenza:

  • pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare;
  • incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni;
  • di 0,2, per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2, e fino ad un massimo di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE.

Sulla base della composizione del nucleo familiare, quindi, l’INPS provvederà ad erogare il pagamento delle quote di reddito di emergenza per le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021.

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