Pensioni all’estero: addio al pagamento tramite assegno

Francesco Rodorigo - Pensioni

I pensionati residenti nei Paesi europei dovranno comunicare all’INPS le coordinate bancarie per il pagamento. L’Istituto prevede di non erogare più la pensione a mezzo assegno di deposito

Pensioni all'estero: addio al pagamento tramite assegno

Non sarà più possibile richiedere il pagamento della pensione all’estero tramite assegno di deposito non trasferibile.

L’INPS comunica che nei prossimi mesi provvederà ad eliminare il servizio. La pensione sarà erogata tramite gli altri canali disponibili.

I pensionati residenti in Europa riceveranno un modulo da Citibank, per acquisire i dati bancari per l’accredito futuro, da compilare e restituire entro il 15 giugno 2024.

Pensioni all’estero: addio al pagamento tramite assegno

L’INPS con il comunicato stampa del 29 marzo 2024, annuncia importanti novità per i pensionati e le pensionate che risiedendo all’estero e in particolare nei Paesi europei.

L’Istituto, infatti, prevede di eliminare del tutto il pagamento della pensione tramite assegno di deposito non trasferibile.

I pagamenti delle pensioni all’estero al momento possono essere effettuati in diverse modalità, a scelta dell’interessato. Secondo quanto previsto dal contratto tra INPS e Citybank N.A. (il gestore dei pagamenti all’estero), infatti, i pensionati possono ricevere la somma spettante:

  • tramite accredito su conto corrente bancario;
  • in contanti allo sportello Western Union;
  • tramite assegno di deposito non trasferibile.

Come si legge nel testo, dato che la regolarità dei pagamenti con quest’ultima modalità è spesso compromessa da ritardi nella consegna, causati soprattutto da disservizi dei servizi postali locali oppure da smarrimento o danneggiamento, l’INPS ha deciso di eliminare gradualmente il pagamento delle pensioni a mezzo assegno, anche la fine di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite.

L’abolizione del pagamento attraverso questa modalità è già stata avviata in Austria, Belgio, Tunisia e Australia.

Pagamento pensioni all’estero: modulo con dati bancari entro il 15 giungo 2024

Per quanto riguarda in particolare i pensionati e le pensionate residenti in Paesi europei che ottengono la prestazione spettante a mezzo assegno, l’INPS annuncia che questi riceveranno un modulo da Citibank con l’obiettivo di acquisire i dati bancari per i prossimi accrediti.

Il modulo dovrà essere compilato e restituito entro la scadenza del 15 giugno 2024.

Sarà necessario allegare:

  • un documento d’identità valido;
  • un documento prodotto dall’istituto bancario estero nel quale siano indicate le coordinate bancarie per l’accredito (cioè BIC e IBAN oppure Sort Code e Numero di conto per il Regno Unito) e l’intestatario/cointestatario del conto.

In caso di mancata risposta entro il termine previsto, il pagamento della rata di luglio 2024 sarà erogato in contanti presso lo sportello Western Union.

Ad ogni modo, i pensionati che non inviano nei termini le comunicazioni potranno contattare il Servizio Citibank di assistenza, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica[email protected]” oppure chiamando il numero +39 02 6943 0693 o i numeri telefonici gratuiti dedicati indicati, per ciascun Paese, nel sito della Banca alla voce Numero Verde Nazionale.

In alternativa, è possibile rivolgersi ai servizi dei locali Uffici di patronato o all’indirizzo di posta elettronica della Direzione centrale Pensioni “[email protected]”.

Sempre dal 1° luglio, inoltre, anche per le nuove pensioni o per i trasferimenti di pensioni dall’Italia, se non sono state fornite le coordinate bancarie, il pagamento sarà in contanti presso sportelli Western Union.

INPS - Comunicato stampa del 29 marzo 2024
Pagamento delle pensioni all’estero: eliminazione della modalità di pagamento assegno nei paesi europei

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