Pagamento pensioni all’estero 2024/2025: le istruzioni INPS per l’accertamento dell’esistenza in vita

Francesco Rodorigo - Pensioni

Sta per partire la campagna 2024/2025 per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero. La verifica è obbligatoria per continuare a ricevere il trattamento. La prima fase degli accertamenti al via da marzo

Pagamento pensioni all'estero 2024/2025: le istruzioni INPS per l'accertamento dell'esistenza in vita

Al via dal prossimo marzo la campagna per l’accertamento dell’esistenza in vita 2024/2025 dei pensionati italiani che risiedono all’estero e ricevono l’importo del trattamento da Citibank NA.

Le istruzioni operative sono fornite nel documento di prassi pubblicato dall’INPS il 16 novembre 2023.

La procedura di verifica è necessaria per continuare a ricevere il trattamento pensionistico.

Allo stesso modo degli anni passati, la campagna sarà articolata in due fasi distinte, da marzo a luglio 2024 interesserà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, mentre da settembre 2024 a gennaio 2025 riguarderà i residenti in Europa, Africa e Oceania.

Gli interessati dovranno inviare le attestazioni ricevute, adeguatamente compilate e firmate, pena la sospensione del trattamento.

Pagamento pensioni all’estero 2024/2025: le istruzioni INPS per l’accertamento dell’esistenza in vita

Le richieste di accertamento in vita servono a monitorare i cittadini e le cittadine italiane che risiedono all’estero e beneficiano di trattamenti pensionistici, i quali dovranno rispondere per continuare a ricevere le somme spettanti.

L’INPS, nel messaggio n.4071 del 16 novembre, annuncia la nuova campagna di verifica per il 2024 e il 2025, che partirà dal prossimo marzo e si concluderà a gennaio 2025.

Nel documento di prassi, l’Istituto illustra tutte le istruzioni necessarie per procedere con la verifica e i tempi da rispettare per non incorrere nella sospensione del trattamento. Ad effettuare l’accertamento in vita è Citibank NA, l’ente che fornisce anche il servizio di pagamento delle pensioni all’estero.

Come di consueto, la procedura sarà articolata in due fasi distinte.

La prima fase si svolgerà da marzo a luglio 2024 e coinvolgerà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Le richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti di questi soggetti saranno spedite a partire dal 20 marzo e dovranno essere inviate, compilate e firmate, entro la scadenza del 18 luglio.

In caso di mancato adempimento, il pagamento della rata di agosto del trattamento che si riceve sarà erogato in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza.

Se la riscossione non avviene di persona, oppure continua a non essere trasmesso il documento di verifica, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024.

La seconda fase, invece, si articola da settembre 2024 a gennaio 2025 e riguarda i pensionati che risiedono in Europa, Africa e Oceania.

Il procedimento è identico, le richieste saranno spedite dal 20 settembre 2024 e dovranno essere inviate entro il 18 gennaio 2025. Oltre tale data, la rata di febbraio sarà erogata in contanti e la pensione sarà sospesa da marzo se non si procede alla verifica dell’esistenza in vita.

Pagamento pensioni all’estero: come inviare l’attestazione dell’esistenza in vita

Il documento dell’INPS fornisce anche le indicazioni per i pensionati coinvolti nella prima fase della verifica.

Si tratta di quella relativa al 2024, che interessa i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Citibank NA invierà la lettera con le istruzioni e il modulo di attestazione, all’interno del quale sarà indicata la data di scadenza per la presentazione e la richiesta di documentazione di supporto. Il documento viene inviato sia in lingua italiana sia in inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese.

Sono disponibili diversi metodi attraverso i quali i pensionati possono fornire la prova dell’esistenza in vita:

  • modalità cartacea, inviando il modulo alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, oppure dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • tramite il portale web di Citibank, per i residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
  • riscossione personale presso gli sportelli Western Union, chi ha ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione e riscuote personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proverà l’esistenza in vita.

I pensionati che si vedono sospendere il pagamento della pensione per via del mancato adempimento, potranno richiedere la riemissione delle rate non pagate direttamente alla struttura territoriale INPS che gestisce il trattamento allegando la copia di un documento d’identità e specificando le indicazioni per indirizzare correttamente il pagamento.

Tutte le istruzioni nel dettaglio e le indicazioni da seguire per i casi particolari sono disponibili nel testo integrale del messaggio n. 4071.

INPS - Messaggio n. 4071 del 16 novembre 2023
Pagamento delle prestazioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2024 e 2025

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