Pagamento pensione, può avvenire su un conto non intestato al beneficiario?

Eleonora Capizzi - Pensioni

Il pagamento della pensione deve avvenire su un conto intestato al beneficiario, ma vi sono delle eccezioni illustrate nel messaggio INPS n. 1971 del 18 maggio 2021. I trattamenti dei pensionati che dimorano nelle case circondariali e nelle congregazioni religiose o simili, sempre con particolari cautele, possono infatti essere accreditati sul conto dell'ente gestore della struttura.

Pagamento pensione, può avvenire su un conto non intestato al beneficiario?

Il pagamento della pensione di regola deve pervenire su un conto intestato o cointestato al beneficiario, ma vi sono delle eccezioni.

Con il messaggio numero 1971 del 18 maggio 2021 l’INPS provvede a delineare queste situazioni specifiche che, sempre al fine di garantire la destinazione dei versamenti, sono sottoposte a particolari cautele.

Si tratta dei casi in cui il pensionato risieda in case circondariali, congregazioni religiose o simili per cui, a condizione che vengano rispettati determinati obblighi, il pagamento può avvenire sul conto intestato all’istituto presso cui costui dimora.

Pagamento pensione, può avvenire su un conto non intestato al beneficiario?

Le ipotesi in cui, in via del tutto eccezionale, è consentito ricevere la pensione su un conto non intestato al pensionato sono pochissime e sono quelle che l’INPS riporta nel messaggio numero 1971.

INPS messaggio numero 1971 del 18 maggio 2021
Scarica il messaggio su Prestazioni pensionistiche accreditate su conto di pagamento non intestato al pensionato

Qualora, infatti, il beneficiario abiti stabilmente all’interno di istituti penitenziari, o altrimenti dette case circondariali, in strutture appartenenti a congregazioni religiose o in istituti similari, il pagamento del trattamento pensionistico può essere accreditato sul conto intestato all’istituto stesso.

È necessario, però, che vi sia un mandato irrevocabile ai sensi dell’articolo 1723 del Codice Civile che conferisca alla banca su cui è aperto il conto il potere di restituire all’INPS le somme su di esso accreditate successivamente al decesso del beneficiario o ad ogni altra eventuale causa di estinzione del diritto alle somme in questione.

Non è altro che un documento con cui la banca si obbliga a non trattenere queste somme una volta venuto meno il vincolo dell’interessato con la giustizia, in caso di casa circondariale, o con la congregazione religiosa.

Questo atto, peraltro, deve essere sottoscritto congiuntamente, in duplice originale - quindi la firma autografa deve essere su due originali - da parte del titolare della pensione e dell’ente-persona giuridica intestataria del conto corrente, tramite firma del rappresentante legale o suo delegato.

Pagamento pensione su conto non intestato al beneficiario: le istruzioni INPS

Per conferire alla banca il mandato irrevocabile sopradescritto il pensionato e l’ente ospitante devono compilare il modulo “AP146 che l’INPS mette a disposizione nella sezione moduli del sito istituzionale e di seguito allegato.

INPS - modulo Atto di domiciliazione/variazione della modalità di pagamento della pensione/indennità
Scarica il modulo AP146

Una volta compilato il modulo relativo al mandato questo deve essere anche sottoscritto da parte della banca per l’accettazione la quale, a sua volta, è tenuta a trasmettere un originale dell’atto alla Struttura territoriale INPS competente.

Una volta ricevuto il plico, infine, l’INPS procede a validare l’operazione e a registrarla nei propri archivi informatici.

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