Naspi 2021, riesame delle domande respinte e nuova verifica sui requisiti semplificati

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Naspi 2021, riesame delle domande con esito negativo in assenza del requisito delle 30 giornate lavorative, che solitamente il beneficiario deve aver svolto nei 12 mesi precedenti al periodo di disoccupazione. L'INPS, con la circolare numero 65 del 2021, annuncia che alla luce delle novità del DL Sostegni saranno valutate nuovamente tutte le richieste riferite a cessazioni di rapporti di lavoro dal 1° gennaio al 19 aprile.

Naspi 2021, riesame delle domande respinte e nuova verifica sui requisiti semplificati

Naspi 2021: l’INPS procederà con il riesame delle domande che sono state presentate in relazione a rapporti di lavoro terminati tra il 1° gennaio e il 19 aprile e che hanno ricevuto un esito negativo a causa dell’assenza del requisito delle 30 giornate lavorative, che solitamente il beneficiario deve aver svolto nei 12 mesi precedenti al periodo di disoccupazione.

L’Istituto tornerà sui suoi passi a causa delle novità introdotte dal DL Sostegni, che ha messo in stand by fino al 31 dicembre 2021 questa condizione da rispettare per accedere all’indennità.

Circolare INPS n. 65 del 19 aprile 2021
Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”. Indennità una tantum e indennità onnicomprensiva finalizzate al sostegno di alcune categorie di lavoratori le cui attività lavorative sono state colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Semplificazione dei requisiti di accesso alla indennità di disoccupazione NASpI. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti

Naspi 2021, riesame delle domande respinte a causa del requisito delle 30 giornate

Ad annunciare il riesame delle domande di Naspi, presentate per le cessazioni di rapporti di lavoro che si sono verificate dall’inizio dell’anno, è la circolare numero 65 del 19 aprile 2021 che, oltre a fare luce sui tempi di richiesta del bonus 2.400 euro, ha chiarito anche le conseguenze operative della semplificazione dei requisiti per ottenere l’indennità di disoccupazione prevista dal Decreto Sostegni.

Nel testo si legge:

“Le domande di indennità di disoccupazione NASpI presentate a seguito di eventi di cessazione involontaria del rapporto di lavoro verificatisi nel periodo compreso tra la data dal 1° gennaio 2021 e la data di pubblicazione della presente circolare e respinte per l’assenza del requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, devono essere riesaminate d’ufficio in attuazione della richiamata previsione di cui all’articolo 16 del decreto-legge n. 41 del 2021.

L’accesso alla Naspi diventa più semplice per gli eventi che riguardano tutto il 2021. Viene, quindi, garantito lo stesso trattamento a coloro che hanno richiesto l’indennità di disoccupazione prima dell’approvazione delle novità e dei chiarimenti INPS. L’Istituto valuterà nuovamente le richieste.

Naspi 2021, riesame delle domande respinte e nuova verifica sui requisiti semplificati

Come previsto dall’articolo 3, comma 1, lettera c), del D.lgs 4 marzo 2015, n. 22, infatti, in via ordinaria è necessario aver svolto 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono il periodo di disoccupazione per beneficiare della Naspi.

Grazie a quanto stabilito dall’articolo 16 del DL numero 41 del 2021, fino al 31 dicembre viene meno questa condizione.

Restano, però, altri due requisiti da rispettare:

  • lo stato di disoccupazione involontario;
  • le 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

L’INPS chiarisce:

“Si chiarisce che - come già precisato nella circolare n. 94 del 2015 in materia di indennità NASpI - per evento di disoccupazione si intende l’evento di cessazione involontaria del rapporto di lavoro che ha comportato lo stato di disoccupazione”.

Chi risponde a queste caratteristiche, quindi, ha diritto a beneficiare della Naspi 2021 e se ha presentato domanda di accesso all’indennità per eventi che si sono verificati dal 1° gennaio al 19 aprile, ottenendo un esito negativo, potrà avere il via libera dell’INPS.

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