Mutui prima casa 2024: nel DDL di Bilancio la proroga fino al 31 dicembre del prossimo anno

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Proroga della misura per i mutui sulla prima casa anche per il 2024. La misura è inserita nella bozza del DDL di Bilancio, approvato dal Consiglio dei Ministri. Rifinanziamento del fondo di garanzia con 282 milioni di euro. Per l'ufficialità si dovrà attendere la conclusione dell'iter parlamentare

Mutui prima casa 2024: nel DDL di Bilancio la proroga fino al 31 dicembre del prossimo anno

Nella bozza del disegno di legge di Bilancio, approvato dal Governo ma non ancora presentato in Parlamento, è presente il rinnovo della misura per i mutui per la prima casa per il 2024.

Per le agevolazioni per i mutui per i giovani under 36 e per le altre categorie prioritarie sarebbe prevista una proroga fino al 31 dicembre 2024.

È previsto un rifinanziamento del Fondo di garanzia per la prima casa per 282 milioni di euro.

Per l’ufficialità si dovrà attendere la conclusione dell’iter parlamentare della Manovra.

Mutui prima casa 2024: nel DDL di Bilancio la proroga fino al 31 dicembre del prossimo anno

È ancora lungo l’iter per l’approvazione della Legge di Bilancio 2024 ma il DDL di Bilancio approvato dall’Esecutivo delinea i contorni delle misure proposte come punto di partenza dell’iter parlamentare, non ancora iniziato e da concludere entro il prossimo 31 dicembre.

Nella bozza del testo è inserito il rifinanziamento della misura per i mutui per la prima casa.

Con 282 milioni di euro sarebbe rifinanziato il Fondo di garanzia per la prima casa, che permette di accedere a mutui con condizioni di favore e con garanzia statale fino all’80 per cento per particolari categorie di soggetti.

La proroga fino al 31 dicembre 2024 riguarda anche la misura per i giovani under 36, che potranno accedere ai vantaggi previsti nel rispetto di due condizioni:

  • non aver compiuto 36 anni di età nell’anno del rogito;
  • avere un ISEE fino a 40.000 euro.

Il valore dell’immobile non deve superare i a 250.000 euro.

Qualora approvata senza modifiche, la misura interverrebbe esclusivamente sulle misure previste dal comma 3 dell’articolo 64 del decreto del 25 maggio 2021 n. 73, il Decreto Sostegni bis, e le relative modifiche.

Non verrebbe quindi rinnovata la misura di riduzione delle imposte. Sul tema però bisognerà ancora attendere.

Il rinnovo dell’intervento per favorire la stipula di mutui per l’acquisto della prima casa, che verrebbe rinnovata anche per il prossimo anno, riguarderebbe oltre ai giovani anche le altre categorie prioritarie.

Mutui prima casa 2024: nel DDL di Bilancio la proroga fino al 31 dicembre del prossimo anno

Dall’allungamento del periodo per l’accesso all’agevolazione per i mutui saranno interessati non solo i giovani under 36 ma anche altre categorie di soggetti.

Dopo l’ufficialità della proroga, potrà accedere alla garanzia Consap chi rispetta i seguenti requisiti:

  • coppie coniugate o conviventi more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
  • famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da:
    • persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi;
    • persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, IACP, o comunque denominati.

Nel 1° semestre dell’anno in corso le categorie prioritarie sono quelle che hanno avuto l’accesso più ampio al fondo Consap, raggiungendo circa il 70 per cento dei fondi richiesti.

A renderlo noto è stata la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, nel corso dell’audizione presso la Commissione Finanze della Camera dello scorso 1° agosto.

La sottosegretaria aveva inoltre fatto sapere che i fondi a disposizione per il secondo semestre del 2023 ammontavano a circa 327 milioni di euro, una somma maggiore di quella che verrebbe stanziata per l’intero anno 2024.

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