Lavoratori agricoli: nuove causali per la riscossione dei contributi pregressi

Emanuele Muzzi - Leggi e prassi

L'Agenzia delle Entrate ha istituito sei nuove causali per la riscossione dei contributi pregressi e delle relative sanzioni civili della Gestione datori di lavoro agricoli, lavoratori autonomi agricoli e PCCF

Lavoratori agricoli: nuove causali per la riscossione dei contributi pregressi

Dall’Agenzia delle Entrate arrivano sei nuove causali contributo legate al settore agricolo.

Nello specifico, riguardano il versamento dei contributi pregressi e delle relative sanzioni civili della Gestione datori di lavoro agricoli, Lavoratori Autonomi Agricoli e Piccoli Coloni e Compartecipanti Familiari (PCCF).

Nella risoluzione n. 61/E del 9 dicembre 2024 tutte le istruzioni da seguire per compilare il modello F24

Agricoli: nuove causali per la riscossione dei contributi pregressi

La convenzione è stata stipulata dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate con l’obiettivo di regolare il servizio di riscossione di contributi e sanzioni civili tramite modello F24.

In particolare, il provvedimento riguarda:

  • Gestione datori di lavoro agricoli;
  • Lavoratori Autonomi Agricoli;
  • Piccoli Coloni e Compartecipanti Familiari (PCCF).

Le nuove causali contributo sono le seguenti:

  • PLAS” denominata “Aziende agricole per OTI e OTD - contribuzione pregressa”;
  • SLAS” denominata “Aziende agricole per OTI e OTD - sanzioni civili”;
  • PLAA” denominata “Lavoratori autonomi agricoli - contribuzione pregressa”;
  • SLAA” denominata “Lavoratori autonomi agricoli - sanzioni civili”;
  • PPCF” denominata “PC/CF - contribuzione pregressa”;
  • SPCF” denominata “PC/CF - sanzioni civili”.

Le causali devono essere indicate nella sezione “INPS” del modello F24, nella colonna “importi a debito versati”. Di seguito sarà necessario indicare:

  • nel campo “causale contributo”, la causale contributo attribuita;
  • nel campo “codice sede”, il codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva aziendale;
  • nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, il codice di 17 caratteri numerici, elaborato dall’INPS;
  • nel campo “periodo di riferimento”: devono essere indicati nelle apposite colonne il mese e l’anno di inizio e di fine competenza del contributo, attraverso il formato “MM/AAAA” (mese/anno).

Inoltre, è possibile consultare la risoluzione n. 61/E dell’Agenzia delle Entrate riportata di seguito.

Risoluzione n. 61/E dell’Agenzia delle Entrate
Scarica qui la risoluzione n. 61/E dell’Agenzia delle Entrate

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