Qual è l'importo minimo previsto per il versamento dell'IMU 2025? In vista della scadenza dell'acconto, il riepilogo delle istruzioni di calcolo per la verifica
Entro il 16 giugno è necessario pagare l’acconto IMU per il 2025, ma non tutti coloro che, sulla carta, sono chiamati a pagare devono versare la prima rata.
Questa possibile esclusione deriva dall’applicazione dell’importo minimo previsto per il versamento, che in linea generale è fissato a 12 euro ma può variare da Comune a Comune.
Per verificare se si supera questa soglia, però, è necessario considerare la quota annuale e tutti gli immobili che si possiedono, seguendo precise istruzioni.
Se la cifra supera il limite fissato nel territorio di riferimento, possono procedere utilizzando il modello F24, il bollettino, o il sistema PagoPA.
Importo minimo IMU 2025 per il versamento tramite modello F24, bollettino, pagoPA
Si avvicina il primo appuntamento dell’anno con il pagamento dell’IMU in calendario per il 16 giugno.
| IMU | Scadenza |
|---|---|
| Prima rata - Acconto | 16 giugno 2025 |
| Seconda rata - Saldo ed eventuale conguaglio | 16 dicembre 2025 |
Oltre alle esenzioni e alle riduzioni previste dalla legge, è importante conoscere anche le regole che determinano il pagamento dell’imposta in base all’importo minimo dovuto.
Non è obbligatorio versare l’IMU nel caso in cui l’importo da pagare sia inferiore a 12 euro.
Bisogna effettuare il calcolo tenendo di due fattori:
- la quota annuale, quindi il totale di saldo e acconto;
- la somma complessiva da corrispondere per tutti gli immobili e i terreni che si posseggono.
Una precisazione importante: per conoscere l’importo minimo da versare non bisogna considerare la singola rata, ma l’imposta complessivamente dovuta.
Ma c’è anche un altro aspetto a cui prestare attenzione: l’importo minimo non deve riferirsi alla singola proprietà, ma alla somma dovuta dal contribuente per tutti gli immobili o terreni per i quali si è soggetti al pagamento.
Coloro che superano la soglia dei 12 euro sono tenuti a effettuare il versamento nelle modalità indicate dalla Legge di Bilancio 2020:
- tramite modello F24;
- con bollettino di conto corrente postale con esso compatibile;
- tramite pagoPA.
IMU 2025, quando non si paga? Se l’importo della singola rata è inferiore ai 12 euro, il versamento è dovuto
Potenzialmente ingannevole potrebbe essere il caso in cui la singola rata IMU sia di importo inferiore a 12 euro, ma non il totale dell’imposta dovuta.
Chi, ad esempio, deve pagare 11 euro per l’acconto e 11 euro per il saldo dovrà comunque versare 22 euro in totale.
L’unica possibilità che ha il contribuente, se dal calcolo dell’acconto IMU il risultato non supera i 12 euro, è quello di non pagare l’acconto.
In ogni caso dovrà pagare l’intero importo a conguaglio entro la scadenza del saldo e quindi la cifra dell’acconto più quella della seconda rata.
Importo minimo IMU 2025: la divisione tra più contribuenti
Altro caso particolare per calcolare l’effettivo importo IMU 2025 riguarda la divisione dell’imposta tra più contribuenti: la regola dei 12 euro deve essere rapportata a ciascuna obbligazione tributaria.
Un esempio pratico? Se ci sono tre soggetti obbligati al versamento di IMU sullo stesso immobile e l’importo da pagare su base annua è pari a 30 euro, nessuno dei contribuenti sarà obbligato a pagare perché l’importo dovuto resta sotto la soglia dei 12 euro.
Il singolo contribuente, però, deve considerare che la quota per un solo immobile va sommata a tutte le abitazioni per le quali risulta titolare di obbligazione tributaria.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Importo minimo IMU 2025 per il versamento con modello F24: le regole di calcolo