Crisi da sovraindebitamento: la gestione dei rapporti di lavoro

Redazione - Commercialisti ed esperti contabili

Come gestire i rapporti di lavoro in caso di crisi da sovraindebitamento? A chiarirlo è la Fondazione Nazionale Commercialisti, con il documento di ricerca pubblicato il 28 febbraio 2018.

Crisi da sovraindebitamento: la gestione dei rapporti di lavoro

È stato pubblicato in data 28 febbraio 2018 il documento di ricerca della Fondazione Nazonale dei Commercialisti sulla gestione dei rapporti di lavoro nei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Lo studio, disponibile in versione integrale sul sito della FNC è stato redatto grazie al contributo di ricercatori di diverse aree disciplinari e analizza nel dettaglio qual è la procedura da seguire per i datori di lavoro non fallibili ammessi alle procedure di ristrutturazione delle posizioni debitorie e per la gestione della crisi previste dalla legge n. 3/2012.

La legge sul sovraindebitamento rivolta agli imprenditori non fallibili e non ammessi alle procedure concorsuali è diventata, purtroppo, necessaria e quantomai urgente in un periodo di forte crisi economica e finanziaria non soltanto per le imprese ma anche per le famiglie.

Altrettanto necessario è diventato risolvere le problematiche relative ai diritti dei lavoratori di imprese debitorie ammesse alla procedura di composizione della crisi. Ed è proprio in tal senso che il documento pubblicato dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti riveste oggi particolare importanza, in un periodo dove la crisi economica ancora non è stata superata.

Crisi da sovraindebitamento: la gestione dei rapporti di lavoro. Lo studio della FNC

In tema di procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento, introdotta con la Legge numero 3/2012, meritano di essere approfondite non soltanto le tematiche relative ai piani per il debitore ma anche quelle legate alla gestione dei rapporti di lavoro.

Il documento studio della Fondazione Nazionale Commercialisti, pubblicato il 28 febbraio 2018 ed intitolato “La gestione dei rapporti di lavoro nell’ambito dei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento”, analizza in prospettiva giuslavoristica una disciplina normativa ancora poco approfondita e che, seppure non di recente emanazione, vede oggi i primi casi applicativi.

La crisi di solvibilità dell’impresa in stato di sovraindebitamento, infatti, tende a caratterizzarsi quale crisi di occupazione, richiedendo all’operatore del diritto la ricerca di soluzioni in grado di contemperare l’interesse al posto di lavoro con quello all’esercizio di impresa. Lo studio pubblicato pertanto, dopo una disamina degli aspetti maggiormente significativi dei procedimenti descritti dalla legge n. 3/2012, intende soffermarsi sulla crisi dei debitori non fallibili che rivestano, al contempo, la qualifica di datori di lavoro, al fine di individuare quali siano gli strumenti agli stessi accessibili per gestire i rapporti di lavoro dipendente e le eventuali eccedenze di personale.

Come gestire la forza lavoro nelle imprese in stato di sovraindebitamento

Dopo una necessaria e chiara introduzione sulle procedure di gestione della crisi da sovraindebitamento introdotta dalla legge 3/2012 la Fondazione Nazionale Commercialisti dedica ampio spazio all’analisi degli strumenti per la gestione dei rapporti di lavoro.

L’analisi riguarda le principali problematiche di carattere giuslavoristico poste in evidenza dagli studi sulla legge 3/2012, ovvero la conservazione e l’interruzione dei rapporti di lavoro coinvolti nelle procedure concorsuali per le imprese insolvente.

La crisi debitoria del datore di lavoro, infatti, ha evidenti effetti anche a livello occupazionale.

Tra le altre tematiche analizzate, i punti che sarà possibile approfondire scaricando e consultando lo studio sulla gestione dei rapporti di lavoro per le imprese non fallibili in crisi da sovraindebitamento sono i seguenti:

  • I datori di lavoro sovraindebitati nel campo di applicazione CIG;
  • I datori di lavoro sovraindebitati al di fuori del campo di applicazione CIG;
  • La cessazione dei rapporti di lavoro con il datore sovraindebitato;
  • Trasferimento d’azienda e deroghe all’art. 2112 c.c.;
  • Cessazione dell’attività d’impresa.

Si riporta di seguito lo studio pubblicato dalla Fondazione Nazionale Commercialisti il 28 febbraio 2018:

La gestione dei rapporti di lavoro nell’ambito dei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento
Scarica lo studio della Fondazione Nazionale Commercialisti pubblicato il 28 febbraio 2018

Si rimanda al portale della FNC per ulteriori dettagli e approfondimenti.

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