Dalla Lega un Disegno di Legge per garantire una flat tax del 5 per cento ai giovani neo assunti under 30: arriverà in settimana in Parlamento, lo anticipa Durigon all'ANSA

Approda questa settimana in Parlamento il disegno di legge con una flat tax al 5 per cento per i neoassunti under 30. Lo ha anticipato Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro all’Agenzia Ansa.
Ridurre al minimo il peso fiscale sugli stipendi dei giovani: è questa la strategia che la Lega intende portare avanti per agevolare i contratti dei più giovani ma anche per favorire il rientro dei cervelli
Le novità erano state annunciate la scorsa settimana anche dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni all’Agenzia Adnkronos.
Flat tax del 5 per cento sugli stipendi dei giovani: in arrivo un DDL con la proposta
Nonostante la legge delega della riforma fiscale sottolinei a più riprese la necessità di adottare misure per favorire la crescita economica degli under 36, nell’ultimo periodo le agevolazioni fiscali per i giovani hanno fatto dei passi indietro.
E alla vigilia del 2025, mentre il Portogallo approvava un regime a tasse zero per i giovani, l’Italia andava in tutt’altra direzione.
Ora, però, una parte delle forze di Governo, la Lega, punta a invertire la rotta. E mette a punto una strategia per alleggerire il peso del Fisco sugli stipendi dei giovani appena assunti.
Secondo la proposta che si appresta ad arrivare in Parlamento, per 5 anni i dipendenti under 30 con redditi fino a 40.000 euro applicherebbero una flat tax del 5 per cento.
Proprio come accade attualmente per i titolari di partita IVA in regime forfettario nei primi 5 anni di attività, agevolazione riconosciuta, in questo caso, a prescindere dall’età.
Anche per i datori di lavoro ci sarebbe un vantaggio: un esonero totale dei contributi previdenziali per tre anni.
Flat tax del 5 per cento sugli stipendi dei giovani per favorire il rientro dei cervelli
Per chi rientra dall’estero la soglia per ipotizzata per applicare la tassazione piatta sarebbe più generosa, pari a 100.000 euro. “Un modo per far tornare i nostri talenti”, ha sottolineato Durigon intervistato dal Quotidiano Nazionale. E, anche in questo caso, il Disegno di Legge sembra tracciare una inversione di tendenza rispetto alle ultime politiche approvate.
Nell’ambito dei lavori di riforma fiscale è stato ridisegnato in termini meno favorevoli il cosiddetto regime impatriati, finalizzato proprio ad agevolare il rientro dei cervelli.
D’altronde, c’è sempre tempo per rimediare. Ma servono anche le risorse. Secondo il sottosegretario non c’è alcun ostacolo, c’è una dote di 2,1 miliardi di euro da utilizzare per l’occupazione.
Meno tasse per tutti e tutte, non solo per i giovani, è la promessa contenuta nel disegno di legge che la Lega si appresta a presentare.
Dagli incentivi fiscali ai rinnovi contrattuali fino ad arrivare a una maggiore defiscalizzazione dei bonus dipendenti, i cosiddetti fringe benefit, sono diverse le novità che i due sottosegretari anticipano intervenire sugli stipendi. Nessun intervento, però, è a costo zero.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Flat tax del 5 per cento sugli stipendi dei giovani: in arrivo il DDL con la novità