Bonus Sud, arriva la proroga per il 2023 con le novità della Legge di Bilancio per il Mezzogiorno

Alessio Mauro - Imposte

Arriva la proroga del bonus Sud per il 2023, lo aveva anticipato a inizio dicembre il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. La conferma del credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi trova spazio nelle novità per il Mezzogiorno previste dalla Legge di Bilancio in via di approvazione definitiva

Bonus Sud, arriva la proroga per il 2023 con le novità della Legge di Bilancio per il Mezzogiorno

Arriva la proroga al 2023 per il bonus Sud: trova spazio anche un’estensione del canale di accesso al credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi nell’impianto rinnovato della Legge di Bilancio 2023 che si appresta a ricevere il via libera definitivo con l’ok del Senato.

Conferma anche per le agevolazioni relative alle Zone Economiche Speciali e alle Zone Logistiche Semplificate. E via libera al credito d’imposta potenziato per le attività di ricerca e sviluppo nelle aree del Mezzogiorno anche per il 2023.

Le prime anticipazioni sul punto erano arrivate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti durante l’audizione sul Disegno di Legge di Bilancio che si è tenuta il 2 dicembre 2022 alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.

Bonus Sud, arriva la proroga per il 2023 con la Legge di Bilancio

Il bonus Sud consiste in un credito d’imposta per gli investimenti che può arrivare fino a un massimo del 45 per cento. A regolarlo sono i commi da 98 a 108 della Legge di Stabilità 2016 su cui si è intervenuti più volte.

L’ultima modifica si è avuta con la Legge di Bilancio che ha adeguato il perimetro di applicazione delle agevolazioni alla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Attualmente la scadenza per beneficiare del bonus Sud è fissata al 31 dicembre 2022 e il testo della Legge di Bilancio 2023 nella sua versione rinnovata che si appresta a ricevere il via libera definitivo da parte del Senato riscrive i tempi di applicazione dell’agevolazione sostituendo la scadenza con il 31 dicembre 2023.

Uno spiraglio sulla possibilità di una conferma si era aperto già con le dichiarazioni del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti durante l’audizione alle Commissioni bilancio riunite di Camera e Senato.

“Con particolare riferimento al Mezzogiorno, stiamo predisponendo misure per la proroga di alcuni interventi, quali le agevolazioni fiscali in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate in quei territori, nonché prevedendo la proroga dei crediti d’imposta per gli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali e nelle Zone Logistiche Semplificate e per le attività di ricerca e sviluppo in favore delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno”.

Bonus Sud 2023, proroga in legge di Bilancio e altre novità per il Mezzogiorno

Il 31 dicembre 2022, infatti, segna anche la scadenza per l’accesso ai crediti d’imposta per gli investimenti nelle ZES, Zone Economiche Speciali, e nelle ZLS, Zone Logistiche Semplificate. Anche questa data viene sostituita e la possibilità di accedere alla misura viene confermata per tutto il 2023.

Le novità dalla Legge di Bilancio, inoltre, riguardano anche il credito di imposta potenziato per investimenti in ricerca e sviluppo in favore delle imprese operanti nelle
regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che continuerà ad essere accessibile per tutto il prossimo anno.

Per quanto riguarda il bonus Sud le agevolazioni riguardano le seguenti regioni del Mezzogiorno:

  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Molise;
  • Sardegna;
  • Abruzzo.

Si lavora alla conferma del credito d’imposta a cui si ha diritto per progetti di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.

Il valore del beneficio è inversamente proporzionale alla dimensione delle aziende.

Si accede al bonus per gli investimenti al Sud tramite un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, per farlo è necessario utilizzare il modello CIM17, utile anche per i crediti d’imposta relativi agli investimenti nelle ZES e ZLS, che è stato adeguato alle ultime novità con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 giugno 2022.

Una volta ricevuto il via libera, i soggetti beneficiari possono beneficiare del credito d’imposta in compensazione tramite modello F24.

La possibilità di beneficiare delle agevolazioni legate agli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone Economiche Speciali e Logistiche Semplificate, quindi, resta valida anche dopo 31 dicembre 2022: con la proroga contenuta nella Legge di Bilancio si estende anche al prossimo anno.

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