Bonus giovani under 35: istruzioni, requisiti e modalità di domanda nella circolare INPS

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il bonus giovani under 35 è pronto a partire. L'INPS ha pubblicato la circolare con le istruzioni operative. La domanda si può inviare dal 16 maggio

Bonus giovani under 35: istruzioni, requisiti e modalità di domanda nella circolare INPS

A più di un anno dalla sua introduzione in bonus per l’assunzione di giovani under 35 è finalmente pronto a partire.

La circolare dell’INPS con le istruzioni operative pubblicata ieri in serata rappresenta l’ultimo tassello necessario per l’attuazione.

I datori di lavoro possono ottenere un esonero contributivo totale per un importo massimo di 500 euro mensili, elevabili a 650 euro per le assunzione nella ZES anche se in questo caso bisogna prestare attenzione alla data di assunzione.

Vediamo in dettaglio le istruzioni fornite dall’INPS in merito a beneficiari, requisiti e modalità di domanda e fruizione dell’agevolazione.

Chi può beneficiare dell’esonero contributivo

La misura consiste in un esonero contributivo del 100 per cento della contribuzione (esclusi premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato (o per trasformazione da tempo determinato) di giovani sotto i 35 anni d’età e mai impiegati a tempo indeterminato.

Limite che sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno ma in questo caso devono essere effettuate dopo l’invio della domanda all’INPS.

L’esonero contributivo è riconosciuto in favore di tutti i datori di lavoro privati, imprenditori o meno, compresi quelli del settore agricolo. Resta quindi esclusa la pubblica amministrazione.

Video guida sui bonus assunzioni 2025, il direttore di Informazione Fiscale Francesco Oliva e il consulente del lavoro Marco Militello ci spiegano cosa cambia dopo le circolari INPS dedicate a bonus giovani e bonus donne:


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I rapporti di lavoro incentivati

Il bonus giovani, come detto pari al 100 per cento dei contributi datoriali, nel limite massimo di 500 euro mensili, spetta per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato, effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

La maggiorazione a 650 euro mensili è riconosciuta ai datori di lavoro privati che assumono in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni della ZES Unica Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna tra il 31 gennaio e il 31 dicembre 2025.

In questo caso, la domanda all’INPS deve essere effettuata prima di procedere con l’assunzione/trasformazione.

Gli esoneri si applicano alle assunzioni di lavoratori e lavoratrici che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, con esclusione del personale con qualifica dirigenziale.

Sono esclusi dall’agevolazione i rapporti di lavoro domestico e i rapporti di lavoro di apprendistato.

“l’eventuale presenza di rapporti di apprendistato precedenti all’assunzione/trasformazione incentivata non pregiudica la fruibilità degli esoneri in argomento, a condizione che il periodo di apprendistato non sia proseguito, al termine del periodo formativo, come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.”


Sono invece agevolabili i rapporti part time.

Assetto e misura degli incentivi

Come anticipato, l’incentivo si differenzia a seconda della regione in cui sono effettuate le assunzioni.

In linea generale, l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, può essere fruito nel limite massimo di importo pari a 500 euro.

“Per i rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, tale soglia deve essere riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro (€ 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.”

Per le assunzioni/trasformazione nella ZES Unica, invece, da effettuare previa presentazione della domanda di riconoscimento dell’esonero prima di procedere e comunque dopo il 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione da parte della Commissione UE), l’esonero è riconosciuto, sempre per 2 anni, per un importo massimo di 650 euro mensili.

Sono esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL e, ove dovuto, il contributo:

  • al Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto;
  • ai Fondi di cui agli articoli 26, 27 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015;
  • al Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale;
  • destinato, o comunque destinabile, al finanziamento dei Fondi interprofessionali per la formazione continua.

I benefici sono riconosciuti nel rispetto dei seguenti limiti di spesa (come modificati dalla Legge di Bilancio 2025):

  • 35,1 milioni di euro per il 2024;
  • 474,6 milioni di euro per il 2025;
  • 698,4 milioni di euro per il 2026;
  • 259,7 milioni di euro per il 2027.

    Se dall’attività di monitoraggio dell’Istituto emerge, anche in via prospettica, il raggiungimento del limite di spesa, l’INPS non procede all’accoglimento di ulteriori comunicazioni. Per quarto è consigliabile inviare la domanda di accesso al beneficio al più presto.

Di seguito una tabella che riassume l’operatività della misura e i possibili importi che è possibile ottenere.

Condizioni per la fruizione degli incentivi

La fruizione dell’esonero contributivo è subordinata al rispetto delle condizioni di cui all’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge n. 296/2006, cioè possesso del DURC, assenza di violazioni in materia di lavoro (tutela delle condizioni di lavoro, di salute e sicurezza), rispetto degli altri obblighi di legge e degli accordi e contratti collettivi.

Inoltre, i datori di lavoro, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non devono aver licenziato per giustificato motivo oggettivo oppure aver effettuato licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva.

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’esonero o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella stessa unità produttiva del primo, se effettuato nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio già fruito.

In sintesi, per potere accedere al beneficio devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • il lavoratore o la lavoratrice, alla data della nuova assunzione/trasformazione, non deve avere compiuto trentacinque anni di età e non deve essere mai stato occupato a tempo indeterminato;
  • i datori di lavoro non devono avere proceduto, nei sei mesi precedenti all’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi;
  • i datori di lavoro non devono procedere, nei sei mesi successivi all’assunzione, al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con l’esonero in oggetto o di un lavoratore impiegato con la stessa qualifica nella medesima unità produttiva del primo;
  • con riferimento ai rapporti di lavoro part-time a tempo indeterminato, gli esoneri spettano anche nei casi in cui il lavoratore sia assunto da due diversi datori di lavoro, in relazione ad ambedue i rapporti, purché la data di decorrenza di tali rapporti di lavoro 14 sia la medesima;
  • nelle ipotesi di cessione del contratto a tempo indeterminato, di cui all’articolo 1406 del codice civile, con passaggio del dipendente al cessionario, la fruizione del beneficio, già riconosciuto al datore di lavoro cedente, può essere trasferita al subentrante per il periodo residuo non goduto. Analogamente, la fruizione dell’esonero è trasferibile nei confronti del cessionario per il periodo residuo non goduto dal cedente.

Coordinamento con altri incentivi

Il bonus giovani under 35 non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

La misura è invece compatibile, senza alcuna riduzione, con:

  • la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni;
  • l’esonero per la certificazione della parità di genere;
  • il taglio del cuneo fiscale;
  • il bonus mamme.

Istruzioni per la domanda e adempimenti dei datori di lavoro

Nella circolare n. 90, oltre a riepilogare il funzionamento delle agevolazioni, l’Istituto ha fornito le istruzioni per la trasmissione della domanda.

Le richieste si possono inviare a partire dal 16 maggio 2025.

Anche se non è previsto un vero e proprio click day, dato che, come anticipato, l’agevolazione è concessa fino a esaurimento fondi è consigliabile procedere con la domanda il prima possibile.

La domanda di ammissione all’agevolazione deve essere trasmessa esclusivamente utilizzando il modulo disponibile online sul sito INPS, nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) - Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22- Giovani”.

Come ricordato in precedenza, per chi assume nella ZES Unica la domanda all’INPS deve precedere l’assunzione.

Dopo l’invio della domanda, l’INPS riserva un importo pari all’ammontare previsto dell’incentivo spettante e lo comunica al richiedente. Se l’assunzione è già stata effettuata (ad esclusione appunto della ZES), l’Istituto accoglie la domanda e nel form telematico indica l’ammontare sgravabile.

Al contrario, se l’assunzione non è ancora stata effettuata, assegna al richiedente (con comunicazione tramite PEC) un termine perentorio di 10 giorni per provvedere e completare i relativi adempimenti telematici obbligatori.

Modalità di esposizione in Uniemens

I datori di lavoro potranno recuperare l’incentivo tramite conguaglio contributivo.

In particolare, nell’elemento “CodiceCausale” deve essere indicato il nuovo valore EG35, che significa “Esonero contributivo Giovani articolo 22, comma 1 - D.L.7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95”.

Nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” deve essere inserito il numero di protocollo della domanda telematica, mentre nell’attributo “TipoIdentMotivoUtilizzo” deve essere indicato il valore PROTOCOLLO.

L’Istituto attribuirà i codici:

  • L621 - “Conguaglio Esonero contributivo Giovani – articolo 22, comma 1, D.L.7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 luglio 2024”;
  • L622 - “Arretrati Esonero contributivo Giovani – articolo 22, comma 1- D.L.7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95”.

Il recupero può essere effettuato solo nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di giugno, luglio e agosto 2025.

Per le assunzioni nella ZES, il valore da inserire nell’elemento “CodiceCausale” è ES35 - “Esonero contributivo Giovani articolo 22, comma 3 - D.L.7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95”. L’Istituto attribuirà il codice L623.

Tutti i dettagli nella circolare INPS n. 90/2025.

INPS - Circolare n. 90 del 12 maggio 2025
Scarica la circolare con le istruzioni per il bonus giovani

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