Flat tax sulle mance: il codice tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva

Alessio Mauro - Imposte

Dall'Agenzia delle Entrate arrivano le istruzioni da seguire per il pagamento della flat tax sulle mance: istituto il codice tributo da indicare nel modello F24 per il versamento dell'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali

Flat tax sulle mance: il codice tributo per il versamento dell'imposta sostitutiva

Con la risoluzione numero 16 del 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni sulla flat tax per le mance introdotta dall’ultima Legge di Bilancio.

Dall’Amministrazione finanziaria arriva il codice tributo da utilizzare per il versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali pari al 5 per cento.

Nel documento anche le istruzioni per la compilazione del modello F24 utile per il pagamento.

Il codice tributo per la flat tax sulle mance: le istruzioni su come pagare l’imposta sostitutiva

Secondo quanto stabilito dall’ultima Legge di Bilancio, le mance che i clienti lasciano ai lavoratori e alle lavoratrici, anche tramite pagamento elettronico, costituiscono reddito di lavoro dipendente ed entro certi limiti sono soggette a un’imposta sostitutiva del 5 per cento, a patto che non sia stata presentata una rinuncia scritta.

La flat tax si applica alle somme destinate dai clienti ai lavoratori e alle lavoratrici delle strutture ricettive e delle imprese di somministrazione di cibi e bevande e segue precise regole:

  • è possibile beneficiare dell’imposta sostitutiva entro il limite del 25 per cento del reddito percepito nell’anno precedente, per le relative prestazioni di lavoro;
  • è riservata alle lavoratrici e ai lavoratori del settore privato titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore a 50.000 euro, la norma però non specifica se nell’anno precedente o nell’anno in corso.

Per permettere ai sostituti di imposta effettuare il versamento della flat tax, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 16 del 17 marzo 2023, ha istituito il codice tributo 1067 denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità - art. 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.

Sono state, poi, definite anche le sequenze di cifre da utilizzare per il pagamento dell’imposta sostitutiva in casi specifici, di somme maturate e versate in regioni diverse.

Codice tributo tassazione manceDenominazione
1605 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità maturate in Sicilia e versata fuori regione - art. 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197
1917 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità maturate in Sardegna e versata fuori regione - art. 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197
1918 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità maturate in Valle d’Aosta e versata fuori regione - art. 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197
1306 Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità versata in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e maturate fuori dalla regione in cui è effettuato il versamento- art. 1, commi da 58 a 62, della legge 29 dicembre 2022, n. 197

Tassazione delle mance: il codice tributo e le istruzioni il versamento dell’imposta sostitutiva

Alla luce delle flat tax introdotta per le mance, la risoluzione numero 16 del 2023 fornisce anche le istruzioni per la compilazione del modello F24 utile al pagamento dell’imposta sostitutiva.

In particolare per procedere con il versamento è necessario indicare il codice tributo di riferimento nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”.

Particolare attenzione deve essere prestata al campo “Mese di riferimento” dove è necessario indicare il mese in cui il sostituto d’imposta effettua la trattenuta.

Nel campo “Anno di riferimento” invece bisogna specificare l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento e la cifra va indicata per esteso.

Tutti i dettagli e le istruzioni sono contenute nel testo integrale della risoluzione numero 16 del 2023.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 16 del 17 marzo 2023
Istituzione dei codici tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali di cui all’articolo 1, commi da 58 a 62,
della legge 29 dicembre 2022, n. 197

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