Fattura elettronica 2024: nuova proroga del divieto per i medici in arrivo

A pochi giorni dal 2024 è in arrivo una nuova proroga del divieto di emettere fattura elettronica per i medici: l'esclusione delle prestazioni sanitarie viene estesa per un altro anno. Dopo un vano tentativo di inserimento nel testo di conversione in legge del Decreto Proroghe, la novità trova spazio nella bozza del Decreto Milleproroghe attesa nel Consiglio dei Ministri di oggi, 28 dicembre

Fattura elettronica 2024: nuova proroga del divieto per i medici in arrivo

Anche nel 2024 i medici e gli altri operatori sanitari non potranno, o meglio non dovranno, emettere alcuna fattura elettronica. A pochi giorni dal nuovo anno, è in arrivo una nuova proroga dell’esclusione delle prestazioni sanitarie dal Sistema di Interscambio con il Decreto Milleproroghe atteso in Consiglio dei Ministri oggi, 28 dicembre 2023.

La certezza di altri 12 mesi di stop della fatturazione elettronica per la sanità doveva arrivare con l’aggiunta di un emendamento ad hoc in fase finale durante l’iter di conversione in legge del Decreto Proroghe. Ma poi la novità non aveva trovato spazio nel testo.

Nonostante il primo tentativo non sia andato in porto, il messaggio era arrivato chiaro: il terreno era pronto per l’esclusione dal campo di applicazione della fattura elettronica delle prestazioni sanitarie per un altro anno.

Dal 2019 si sarebbero dovute adottare soluzioni per trovare un punto di equilibrio tra le esigenze imposte dalla digitalizzazione e il rispetto della privacy: ma il decreto attuativo con le semplificazioni e le regole specifiche, previsto dalla Legge di Bilancio approvata cinque anni fa, non è mai arrivato.

Fattura elettronica 2024: verso un altro anno di divieto per i medici

Aggiungendo accanto al 2023, l’anno 2024 la bozza del Decreto Milleproroghe estende per altri 12 mesi l’esclusione delle prestazioni sanitarie dalla fatturazione elettronica prevista dall’articolo 10-bis del DL numero 119 del 2018.

Dal 2024 anche le partite IVA più piccole ancora escluse dall’obbligo dovranno affidarsi al Sistema di Interscambio per emettere i documenti fiscali, mentre per i medici continuerà ad esserne vietato l’utilizzo.

Alla vigilia dell’introduzione delle e-fatture ad ampio raggio, dal 1° gennaio 2019, l’esonero previsto in principio è diventato un vero e proprio divieto per il settore della sanità e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Salute, è stato affidato il compito di acquisire il parere del Garante della protezione dei dati personali e di individuare regole specifiche per portare anche gli operatori e le operatrici sanitarie nel campo della fatturazione elettronica.

Fattura elettronica 2024: ancora un anno di esclusione dallo SdI per i medici

Dopo 5 anni il provvedimento non è stato ancora approvato e i rimandi sono ormai diventate una tradizione di fine d’anno.

Con le disposizioni contenute nella bozza del Decreto Milleproroghe, si riscrive ancora una volta il testo dell’articolo 10 bis del Decreto Fiscale del 2019, aggiungendo anche il 2024 alla lista degli anni oggetto di esclusione:

“Per i periodi d’imposta 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, e dei relativi decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, non possono emettere fatture elettroniche ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”.

Per avere un quadro generale delle regole che i medici e gli operatori sanitari sono chiamati a rispettare, bisogna considerare anche le precisazioni contenute nell’articolo 9 bis del Decreto-legge del n. 135 del 2018: il divieto di fatturazione elettronica vale anche anche per i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche”.

In caso di approvazione del Decreto Milleproroghe così come formulato in versione di bozza, anche nel 2024 i medici e tutti coloro che operano nel settore dovranno emettere le fatture in modalità cartacea facendo, poi, transitare i dati dal Sistema TS.

La stessa regola vale anche per i documenti misti che contengono voci di spesa diverse.

Non c’è ancora il via libera definitivo sulla proroga del divieto, ma visto che le semplificazioni attese dal 2019 non sono ancora arrivate e nulla è cambiato rispetto a un anno fa o a due anni fa, una estensione per un altro anno era più che prevedibile.

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