Fattura elettronica 2024: verso una proroga del divieto per i medici?

Si va verso una estensione del divieto di emettere fattura elettronica per i medici anche per il 2024? La novità doveva trovare spazio nel testo di conversione in legge del Decreto Proroghe, ma per ora la misura resta in stand by. Si prepara, in ogni caso, il terreno per un altro anno di esclusione delle prestazioni sanitarie

Fattura elettronica 2024: verso una proroga del divieto per i medici?

Molto probabilmente anche nel 2024 i medici e gli altri operatori sanitari non potranno, o meglio non dovranno, emettere alcuna fattura elettronica. Per ora, però, si tratta di un’ipotesi che la storia degli ultimi anni rende fortemente verosimile.

La certezza di altri 12 mesi di stop della fatturazione elettronica per la sanità doveva arrivare con l’aggiunta di un emendamento ad hoc in fase finale dalla relatrice Zedda al testo di conversione in legge del Decreto Proroghe.

Il testo approvato ieri, 17 novembre, al Senato però è quello licenziato dalla Commissione Finanze, senza i provvedimenti aggiuntivi proposti.

Il DL numero 132 del 2023 passa ora alla Camera per il via libera definitivo entro il 28 novembre.

Nonostante il tentativo non sia andato in porto, il messaggio è chiaro: si prepara il terreno per l’esclusione dal campo di applicazione della fattura elettronica delle prestazioni sanitarie per un altro anno.

Dal 2019 si sarebbero dovute adottare soluzioni per trovare un punto di equilibrio tra le esigenze imposte dalla digitalizzazione e il rispetto della privacy: ma il decreto attuativo con le semplificazioni e le regole specifiche, previsto dalla Legge di Bilancio approvata cinque anni fa, non è mai arrivato.

Fattura elettronica 2024: un altro anno di divieto per i medici?

Aggiungendo accanto al 2023, l’anno 2024 con il decreto Proroghe si sarebbe voluta estendere per altri 12 mesi l’esclusione delle prestazioni sanitarie dalla fatturazione elettronica prevista dall’articolo 10-bis del DL numero 119 del 2018.

Dal 2024 anche le partite IVA più piccole ancora escluse dall’obbligo dovranno affidarsi al Sistema di Interscambio per emettere i documenti fiscali, mentre per i medici continuerà ad esserne vietato l’utilizzo.

Alla vigilia dell’introduzione delle e-fatture ad ampio raggio, dal 1° gennaio 2019, l’esonero previsto in principio è diventato un vero e proprio divieto per il settore della sanità e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Salute, è stato affidato il compito di acquisire il parere del Garante della protezione dei dati personali e di individuare regole specifiche per portare anche gli operatori e le operatrici sanitarie nel campo della fatturazione elettronica.

Fattura elettronica 2024: verso una nuova proroga del divieto per i medici

Dopo 5 anni il provvedimento non è stato ancora approvato e i rimandi sono ormai diventate una tradizione di fine d’anno.

Con l’emendamento al DL Proroghe, che si appresta ad essere convertito in legge, proposto in ultima battuta il Governo ha provato ancora una volta il testo dell’articolo 10 bis del Decreto Fiscale del 2019:

“Per i periodi d’imposta 2019, 2020, 2021 e 2022, 2023 i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, e dei relativi decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, non possono emettere fatture elettroniche ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria”.

Per ora nulla cambia, ma è molto probabile che la modifica alla norma sia inserita entro fine anno in un nuovo provvedimento.

Per avere un quadro generale delle regole che i medici e gli operatori sanitari sono chiamati a rispettare, bisogna considerare anche le precisazioni contenute nell’articolo 9 bis del Decreto-legge del n. 135 del 2018: il divieto di fatturazione elettronica vale anche anche per i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche”.

L’ipotesi, quindi, è che anche nel 2024 i medici e tutti coloro che operano nel settore dovranno emettere le fatture in modalità cartacea facendo, poi, transitare i dati dal Sistema TS.

La stessa regola vale anche per i documenti misti che contengono voci di spesa diverse.

Non c’è alcuna certezza attualmente sulla proroga del divieto, ma le semplificazioni attese dal 2019 non sono ancora arrivate: nulla è cambiato rispetto a un anno fa o a due anni fa.

L’ennesimo slittamento della fatturazione elettronica per i medici sembra essere solo rimandato dal Decreto Proroghe al prossimo provvedimento utile.

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