Domanda ANF online, novità da luglio 2020 per flussi Uniemens e conguaglio

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Domanda ANF online, le novità dei flussi Uniemens sono rinviate a luglio 2020. Le modalità di richiesta degli assegni familiari sono cambiate ad aprile 2019, mentre per la compilazione Uniemens e il conguaglio per il recupero degli arretrati i soggetti hanno ancora qualche mese di tempo. Il rinvio per aziende e intermediari è reso noto dal messaggio INPS numero 2047 del 18 maggio 2020.

Domanda ANF online, novità da luglio 2020 per flussi Uniemens e conguaglio

Domanda assegni familiari online, le novità relative ai flussi Uniemens sono rinviate a luglio 2020.

Mentre il precedente messaggio numero 261 del 24 gennaio 2020 stabiliva la nuova modalità di compilazione Uniemens e il recupero degli arretrati a partire dal mese di aprile, il messaggio INPS numero 2047 del 18 maggio 2020 rinvia i cambiamenti di qualche altro mese.

Per aziende e intermediari c’è dunque ancora un po’ di tempo per per adeguarsi alle nuove modalità presentazione dei dati che riguardano gli assegni familiari.

Dal 1° aprile 2019 i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo possono inoltrare le richieste di ANF solo tramite modalità telematica.

Domanda ANF online, rinvio a luglio 2020 per le novità dei flussi Uniemens e conguaglio

Lavoratori, titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente in possesso dei requisiti richiesti possono presentare domanda per ottenere l’assegno per il nucleo familiare.

La somma viene corrisposta rispettivamente in busta paga, sull’assegno di disoccupazione o sulla pensione.

Gli elementi che determinano l’importo sono:

  • la tipologia dei componenti;
  • il numero;
  • il reddito complessivo del nucleo familiare.

Per ottenere le prestazioni che spettano, i contribuenti devono presentare un’apposita domanda.

Tale domanda, per i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo, è cambiata a partire dallo scorso 1° aprile 2019.

L’unica modalità consentita per i soggetti in questione è quella telematica, direttamente all’INPS con il modello ANF/DIP (SR16).

La presentazione del modulo cartaceo al datore di lavoro non è più consentita.

Le istruzioni sulle novità di compilazione sono contenute dalla circolare numero 45 del 22 marzo 2019.

La modalità online ha un impatto anche sulla compilazione compilazione Uniemens e il recupero degli arretrati.

Per venire incontro alle richieste di aziende ed intermediari, già con il messaggio numero 261 del 24 gennaio 2020 l’INPS aveva rinviato le novità sul flusso Uniemens ad aprile.

Un ulteriore rinvio è stato previsto dal messaggio numero 2047 del 18 maggio 2020: le novità dovranno essere messe in pratica dal 1° luglio 2020.

INPS - Messaggio numero 2047 del 18 maggio 2020
Nuova modalità di presentazione della domanda di Assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo. Ulteriore rinvio.

Domanda assegni familiari online, le novità a partire dal 1° luglio 2020 riguardo ai flussi Uniemens per il conguaglio ANF

Il messaggio dell’INPS, in apertura, spiega che:

“Le modalità di esposizione nei flussi Uniemens rimangono al momento immutate. Pertanto, per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di ANF all’INPS, non è necessario compilare la sezione “ANF” e la compilazione della nuova sezione “InfoAggCausaliContrib” è facoltativa.”

Tali modalità di esposizione dovranno essere compilate a partire dal prossimo mese di luglio 2020.

Il conguaglio di importi di ANF arretrati può essere richiesto dal datore di lavoro per i propri dipendenti.

Secondo quanto previsto dal messaggio numero 4283 del 31 ottobre 2017, l’importo massimo che si può richiedere per ogni lavoratore è di 3.000 euro.

Per i conguagli è necessario valorizzare il flusso Uniemens, all’interno dell’elemento “CausaleRecANF” di “ANFACredAltre”, il codice causale “L036” che ha il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.

Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni potranno essere effettuate utilizzando i flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.

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