Documenti digitali, con il servizio delle Entrate non è necessaria la consegna della copia cartacea

Tommaso Gavi - Pubblica Amministrazione

Se i documenti sono firmati digitalmente e vengono inviati con PEC o trasmessi con il servizio dell'Agenzia delle Entrate non è necessario presentare la copia cartacea. Le istruzioni da seguire nella guida dell'Amministrazione finanziaria

Documenti digitali, con il servizio delle Entrate non è necessaria la consegna della copia cartacea

Nel caso in cui gli atti siano stati firmati digitalmente e inviati tramite posta elettronica certificata o trasmessi attraverso il servizio dell’Agenzia delle Entrate “Consegna documenti e istanze” la registrazione è automatica.

Se i documenti digitali vengono presentati attraverso le modalità appena descritte non sarà necessaria la consegna presso l’ufficio della copia cartacea dell’atto.

Il servizio non può essere utilizzato nel caso in cui siano previste specifiche modalità di presentazione dei documenti.

La richiesta di registrazione deve, in ogni caso, contenere precise informazioni.

Documenti digitali, con il servizio delle Entrate non è necessaria la consegna della copia cartacea

Non sarà più necessaria la presentazione della documentazione cartacea nel caso in cui siano stati presentati i documenti digitali.

La registrazione degli atti può avvenire, infatti, attraverso le seguenti modalità:

  • posta elettronica certificata, PEC, indirizzata alla direzione provinciale delle Entrate competente;
  • il servizio telematico “Consegna documenti e istanze”, presente all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

In quest’ultimo caso i contribuenti dovranno seguire i passaggi indicati all’interno dell’apposita guida, scaricabile dal sito dell’Amministrazione finanziaria.

In alcuni casi tale modalità non può essere utilizzata, quando sono stabilite specifiche modalità di presentazione, trasmissione e comunicazione della documentazione.

Ad esempio, non si potrà utilizzare il servizio in questione nei seguenti casi:

  • registrazione di un contratto di locazione o svolgimento degli adempimenti successivi;
  • richiesta di assistenza su comunicazioni, avvisi telematici e cartelle di pagamento, modifica degli F24 o istanza di autotutela per le locazioni.

Ci sono, inoltre, anche altri casi in cui tale servizio non è utilizzabile:

  • la delega all’accesso al cassetto fiscale o all’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica;
  • la comunicazione delle coordinate bancarie ai fini dei rimborsi fiscali o del contributo a fondo perduto;
  • la presentazione dell’istanza di interpello.

Documenti digitali, come funziona il servizio dell’Agenzia delle Entrate

Per utilizzare il servizio dell’Agenzia delle Entrate “Consegna documenti e istanze” è necessario seguire le istruzioni fornite nell’apposita guida.

Agenzia delle Entraste - Servizio «Consegna documenti e istanze»
Guida operativa.

Il servizio in questione permette, dopo l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, di trasmettere documenti e ottenere la ricevuta di protocollazione.

Per prima cosa si dovrà accedere alla voce “Servizi” e alla sezione “Istanze”.

Si dovrà successivamente cliccare su “Nuova consegna”.

Il passaggio successivo è quello che permette di selezionare il soggetto per cui si consegna il documento, per se stessi o per conto di un altro contribuente.

Se si accedere per conto di altri soggetti si dovrà compilare la dichiarazione sostitutiva, da allegare insieme alla procura che deve essere compilata e firmata.

Dovranno poi essere inseriti i seguenti dati anagrafici:

  • codice fiscale;
  • nome;
  • cognome.

Successivamente si passa alla scheda relativa ai contatti, che consistono nelle seguenti voci:

  • indirizzo PEC;
  • indirizzo email;
  • telefono cellulare;
  • telefono fisso.

Se si desidera confermare i dati proposti si può utilizzare l’apposito “flag”.

Lo step successivo è la compilazione della pagina relativa alla motivazione.

In questo caso il contribuente dovrà provvedere alla compilazione di due sezioni:

  • Contenuto dell’invio;
  • Destinazione.

Superato anche questo passaggio dovranno infine essere “caricati” i documenti, nei formati indicati, entro il limite di dimensione e il numero massimo richiesti.

L’ultimo passaggio prima della conclusione dell’iter è quello del “Riepilogo”. Tale schermata permette di verificare i dati e i documenti inseriti e, eventualmente, tornare indietro ai passaggi precedenti per modifiche prima dell’invio della documentazione.

Infine, cliccando su “Invia” si termina il processo per la presentazione online dei documenti all’Agenzia delle Entrate.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network