Anche le spese di mantenimento dei cani guida per non vedenti danno diritto a una detrazione IRPEF: i requisiti da rispettare e le istruzioni su come usufruire dell'agevolazione tramite il modello 730/2025

Tra le spese che riducono l’imposta da versare ci sono anche quelle per il mantenimento cani guida per non vedenti. In presenza di specifici requisiti è possibile beneficiare dell’agevolazione tramite il modello 730/2025.
Lo sconto IRPEF forfettario è regolato dal comma 1-quater dell’articolo 15 del Testo unico delle Imposte sui Redditi: nel 2019 è passato da da 516,46 euro a 1.000 euro e, grazie alle novità della Legge di Bilancio 2025, dal prossimo anno sarà ancora più generoso, arrivando a 1.100 euro.
Detrazione cani guida per non vedenti: la novità in Legge di Bilancio e i requisiti
Prima di entrare nel dettaglio delle istruzioni da seguire per beneficiare della detrazione per i cani guida, è necessario specificare che solo la persona non vedente ha diritto alla detrazione, non vale lo stesso per i soggetti di cui è fiscalmente a carico.
Nel testo della circolare numero 8 del 2019 l’Agenzia delle Entratehttps://www.agenziaentrate.gov.it/p... ha chiarito le caratteristiche di chi può rientrare nella platea dei beneficiari:
“I non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione”.
Avere un cane guida è l’unico requisito da rispettare per usufruire della detrazione. Non è necessario documentare di aver sostenuto effettivamente la spesa per il suo mantenimento.
L’importo dello sconto IRPEF, pari a 1.000 euro, spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000. Oltre questo limite, decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000.
Detrazione cani guida per non vedenti: come usufruirne tramite il modello 730/2025
I non vedenti che intendono beneficiare della detrazione devono avere cura di conservare:
- la documentazione attestante il possesso del cane guida;
- il certificato di invalidità che attesti la condizione di non vedente, rilasciato da una commissione medica pubblica.
Si può autocertificare il possesso della documentazione che attesta il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di invalidità, secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate con le circolari numero 7/E del 2018 e del 2017.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario indicarlo nel modello 730, barrando la casella del “Rigo E81 - Detrazione per le spese di mantenimento dei cani guida” all’interno della “SEZIONE VI - Dati per fruire di altre detrazioni d’imposta”.
Sempre nella dichiarazione dei redditi, al Rigo E5 è possibile indicare l’importo utilizzato per l’acquisto del cane guida e in questo modo ottenere la detrazione che spetta per l’intero ammontare delle spese, ma con riferimento all’acquisto di un solo cane e una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione cani guida per non vedenti: chi può beneficiarne?