Contributi superbonus: priorità in base alla data del bonifico per il pagamento delle spese

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Il valore effettivo dei contributi a fondo perduto legati al Superbonus sarà stabilito confrontando le domande presentate e le risorse a disposizione. In caso di richieste di gran lunga superiori alla dotazione, alcuni aspiranti beneficiari rischiano di restare senza aiuti ma la priorità sarà garantita in base alla data del primo bonifico per il pagamento delle spese

Contributi superbonus: priorità in base alla data del bonifico per il pagamento delle spese

Le risorse messe in campo con il Decreto Aiuti quater per sostenere i contribuenti con reddito basso in seguito alla riduzione dell’aliquota del Superbonus dal 110 al 90 per cento ammontano a 20 milioni di euro.

Il valore effettivo dei contributi a fondo perduto che potranno essere erogati a coloro che ne fanno richiesta potrà essere stabilito solo al termine della finestra utile per presentare domanda.

Il meccanismo, però, in caso di istanze di gran lunga superiori alle disponibilità economiche prevede una erogazione fino a esaurimento fondi con priorità di accesso ai benefici in base alla data del primo bonifico per il pagamento delle spese relative al superbonus.

In altre parole? Chi ha giocato d’anticipo ha più probabilità di ricevere gli aiuti anche se i fondi non bastano per tutti e tutte.

Contributi superbonus: il calcolo dell’importo e l’importanza della data del bonifico per il pagamento delle spese

Entro la scadenza del 31 ottobre i contribuenti che hanno i requisiti stabiliti dal Decreto MEF del 31 luglio scorso possono presentare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto legati al Superbonus.

Gli aiuti sono stati previsti per coprire parte delle spese legate agli interventi edilizi escluse dall’agevolazione, dopo la riduzione dell’aliquota dal 110 al 90 per cento, e sostenute tra l’inizio dell’anno e la scadenza del 31 ottobre da coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate.

Chi, tra gli altri requisiti, ha un reddito non superiore a 15.000 euro può richiedere un contributo a fondo perduto pari alle spese rimaste a loro carico entro il limite di spesa agevolabile pari a 96.000 euro.

Non è detto, però, che agli aspiranti beneficiari siano erogate le somme richieste.

Il calcolo dell’importo che l’Agenzia delle Entrate effettivamente erogherà potrà essere effettuato solo dopo la chiusura della finestra temporale utile per inoltrare le domande.

Secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate nel provvedimento numero 332648 del 2023, la percentuale di ripartizione delle risorse sarà stabilita entro il 30 novembre.

Contributi superbonus, priorità in base alla data del bonifico per il pagamento delle spese

Il meccanismo di calcolo che parte sempre dal confronto tra le somme richieste e quelle disponibili, pari a 20 milioni di euro, non segue semplicemente una logica proporzionale come accade ad esempio per il bonus acqua potabile, ma prevede degli scaglioni.

Rapporto percentuale tra risorse stanziate e contributi Superbonus richiestiValore
Superiore al 100 per cento Contributo pari al 100 per cento
Compreso fra il 10 e il 100 per cento Contributo calcolato applicando la percentuale che risulta
Inferiore al 10 per cento Contributo calcolato applicando la percentuale del 10 per cento ed erogato fino a esaurimento fondi con priorità sulla data del primo bonifico

Se il rapporto tra risorse disponibili per i contributi a fondo perduto legati al superbonus e importi richiesti sarà inferiore al 10 per cento, sarà garantito in ogni caso il 10 per cento, ma non tutti coloro che avranno presentato domanda potranno beneficiare degli aiuti.

La data del primo bonifico per il pagamento delle spese oggetto del contributo a partire dal 1° gennaio 2023 garantirà una posizione di priorità nell’erogazione dei sostegni fino ad esaurimento fondi.

E, come sottolinea l’Agenzia delle Entrate, la tempestività premia anche per quanto riguarda l’invio della domanda:

“In presenza di istanze contenenti la medesima data di effettuazione del primo bonifico e di insufficienza delle risorse finanziarie necessarie per l’erogazione di tutti i contributi richiesti con le stesse, si procederà al pagamento sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle suddette istanze, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie”.

In altre parole se le risorse non bastano per tutti, il valore del contributo a fondo perduto in ogni caso non si riduce oltre il 10 per cento ma alcuni contribuenti resteranno senza aiuti, la lista di beneficiari sarà stilata in base alla data di bonifico per il primo pagamento delle spese relative al Superbonus e, a parità di data, in base alla data di presentazione della domanda.

Tutti i dettagli e le istruzioni sulle domande sono contenute nel provvedimento del 22 settembre 2023.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 22 settembre 2023
Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi 2023 detraibili al 90 per cento

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