Materiali riciclati: domande per il credito d’imposta dal 1º dicembre

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

Pronta a partire la nuova agevolazione per le imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali riciclati. Si può ottenere un credito d'imposta fino a 20.000 euro

Materiali riciclati: domande per il credito d'imposta dal 1º dicembre

Tutto pronto per la partenza della nuova agevolazione dedicata alle imprese che acquistano prodotti riciclati.

Dal 1° dicembre sarà possibile fare domanda per il credito d’imposta per le spese sostenute nel corso del 2024.

Le imprese possono ottenere un credito fino al 36 per cento delle spese ammissibili, fino a un massimo di 20.000 euro.

La domanda potrà essere presentate tramite la procedura informatica gestita da Invitalia.

Materiali riciclati: domande per il credito d’imposta dal 1º dicembre

In partenza a dicembre la nuova agevolazione dedicata alle imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali riciclati.

Si tratta della misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023, che riconosce un rimborso sotto forma di credito di imposta con l’obiettivo di incrementare il riciclo delle plastiche e ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi.

Il nuovo decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 17 novembre, che fa seguito al DM del 2 aprile 2024 con criteri e modalità per la fruizione del credito d’imposta, definisce i tempi per la presentazione delle domande.

A partire dal 1° dicembre, le imprese possono richiedere il credito d’imposta in relazione alle spese sostenute nel 2024 per l’acquisto di prodotti realizzati con plastica riciclata da imballaggi o di imballaggi biodegradabili, compostabili o prodotti da riciclo.

Nello specifico, l’agevolazione spetta per l’acquisto di prodotti realizzati con plastica riciclata derivante da imballaggi o per l’acquisto di imballaggi biodegradabili, compostabili oppure a loro volta prodotti da scarti riciclati di alluminio, carta e vetro.

L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese che, alla data di presentazione della domanda:

  • sono costituite, regolarmente iscritte e “attive” presso il Registro delle imprese;
  • svolgono un’attività economica in Italia, con sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  • si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica oppure hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.

L’elenco delle spese ammissibili è disponibile nel testo integrale del decreto MASE del 2 aprile 2024.

MASE - Decreto interministeriale n. 132 del 2 aprile 2024
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Credito d’imposta per materiali riciclati: come fare domanda

L’agevolazione è concessa, come detto, sotto forma di credito d’imposta nella misura del 36 per cento delle spese ammissibili. L’importo spettante non può comunque superare l’importo annuale di 20.000 euro.

Per accedere al credito d’imposta è necessario presentare un’apposita domanda al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Le richieste potranno essere presentate tramite la procedura informatica messa a disposizione sul sito di Invitalia.

Si possono inviare, come detto, dal 1° dicembre e per i successivi 60 giorni. Tutti i moduli da utilizzare sono disponibili sul sito de MASE nella sezione dedicata all’agevolazione.

Tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza. Il credito d’imposta ottenuto sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione.

MASE - Decreto direttoriale del 17 novembre 2025
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