La riforma della vigilanza sulle cooperative arriverà in Cdm nelle prossime settimane. La posizione del CNDCEC

La riforma della vigilanza sulle cooperative, in arrivo nelle prossime settimane sul tavolo del Consiglio dei ministri, assegna un ruolo centrale ai commercialisti.
Lo ha sottolineato lo stesso presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nel comunicato stampa diffuso il 6 marzo 2025.
La riforma prevede l’introduzione di nuovi strumenti di controllo e revisione e l’istituzione di un albo unico nazionale.
In tale Albo confluiranno i revisori della Pubblica Amministrazione e delle Centrali Cooperative. Sarà inoltre prevista una specifica sezione dedicata ai professionisti iscritti agli Ordini dei Commercialisti, degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro.
Cooperative: riforma della vigilanza a breve in Consiglio dei ministri
La riforma della vigilanza sulle cooperative sarà tra i temi che comporranno l’agenda dei lavori dell’esecutivo nelle prossime settimane.
Il principale punti della riforma sono:
- l’introduzione di nuovi strumenti per i controlli;
- la revisione e l’istituzione di un albo unico nazionale.
Nell’albo unico saranno inseriti gli attuali revisori della Pubblica Amministrazione e delle Centrali Cooperative.
Inoltre un’apposita sezione sarà dedicata ai professionisti appartenenti:
- all’ordine dei commercialisti;
- all’ordine degli avvocati;
- all’ordine dei consulenti del lavoro.
Le novità sono state illustrate ieri presso il ministero delle imprese e del made in Italy, nell’incontro del ministro Urso con i rappresentanti di Legacoop, Ue.Coop, Unci, Un.I.Coop, Agci e Confcooperative
Sul tema si è espresso il presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, il quale ha spiegato che la riforma:
“assegna un ruolo centrale a Commercialisti, Avvocati e Consulenti del lavoro, valorizzandone la funzione di controllo e di garanzia per la tenuta e il buon funzionamento delle Cooperative, un pezzo significativo del nostro sistema economico.”
De Nuccio ha inoltre aggiunto quanto segue:
“Un testo di cui auspichiamo una rapida approvazione, frutto del lavoro e dell’impegno del sottosegretario delle Imprese ed Made in Italy, Massimo Bitonci, cui va il nostro grazie per aver previsto il contributo di competenza e esperienza che gli Ordini professionali sono pronti a mettere a disposizione del sistema economico anche in questo campo.”
La riforma sarà all’esame del Consiglio dei ministri nelle prossime settimane.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cooperative: riforma della vigilanza a breve in Consiglio dei ministri