Lavoro domestico: comunicazione di assunzione per colf e bandati anche da App INPS Mobile

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Con il comunicato stampa del 13 aprile 2023 l'INPS annuncia che i datori di lavoro domestico potranno comunicare l'assunzione di collaboratori, come colf e badanti, utilizzando il nuovo servizio disponibile sull'App INPS Mobile. Le informazioni devono essere comunicate entro le 24 ore del giorno precedente all'inizio del rapporto

Lavoro domestico: comunicazione di assunzione per colf e bandati anche da App INPS Mobile

Arriva una nuova funzionalità sull’App INPS Mobile, i datori di lavoro domestico potranno comunicare le assunzioni di colf e badanti direttamente dal proprio smartphone.

Ad annunciare la novità è l’INPS tramite il comunicato stampa rilasciato il 13 aprile 2023.

Il nuovo servizio di comunicazione per i datori di lavoro domestico si aggiunge a quelli già disponibili sull’applicazione come il pagamento dei contributi e le relative notifiche.

Ad ogni modo, restano disponibili gli altri canali per la comunicazione dell’assunzione, che deve essere inviata almeno entro le 24 ore del giorno precedente a quello dell’instaurazione del rapporto di lavoro.

Lavoro domestico: comunicazione di assunzione per colf e bandati anche da App INPS Mobile

L’INPS con il comunicato stampa pubblicato il 13 aprile 2023 annuncia delle novità per i datori di lavoro domestico.

Nello specifico, questi potranno comunicare l’assunzione di collaboratori domestici, come ad esempio colf e badanti, direttamente dal proprio smartphone, attraverso la nuova funzionalità disponibile sull’App INPS Mobile.

L’obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti e offrire nuovi canali digitali oltre a quelli canonici nell’ottica della digitalizzazione dei servizi.

Il nuovo servizio di formalizzazione dell’assunzione, dunque, si aggiunge agli altri presenti sull’applicazione per smartphone e tablet che l’Istituto ha già messo a disposizione per i datori di lavoro domestico, come il servizio di pagamento dei contributi e le relative notifiche.

Per quanto riguarda questi ultimi, la prima scadenza del 2023 è appena passata. L’11 aprile, infatti, è scaduto il termine per il versamento dei contributi dovuti per i primi 3 mesi dell’anno. Le prossime date da segnare in calendario sono le seguenti:

  • dal 1° al 10 luglio per il secondo trimestre;
  • dal 1° al 10 ottobre per il terzo trimestre;
  • dal 1° al 10 gennaio 2024 per il quarto trimestre.

Con la circolare n. 13 dello scorso 2 febbraio, invece, l’INPS ha comunicato gli importi che i lavoratori domestici devono versare a titolo di contribuzione per il 2023.

Nel documento sono riportate le tabelle con gli importi di riferimento e i coefficienti di ripartizione in base alle diverse fasce di retribuzione, sulle quali poi si calcolano i contributi.

Lavoro domestico: come inviare la comunicazione di assunzione

La comunicazione dell’assunzione è uno degli obblighi a cui è tenuto il datore di lavoro domestico che assume collaboratori.

Questa ha efficacia anche nei confronti dei Servizi competenti, del Ministero del Lavoro, dell’INAIL ai fini dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, e della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo.

L’INPS, nel comunicato stampa del 13 aprile, sottolinea come la comunicazione di assunzione di collaboratori domestici vada trasmessa obbligatoriamente entro le 24 ore precedenti all’inizio del rapporto di lavoro, anche nel caso in cui si tratti di un giorno festivo.

Ad ogni modo, la nuova funzionalità disponibile sull’App INPS Mobile non va a sostituire le altre modalità di comunicazione ad oggi attive. L’Istituto, infatti, ricorda che la comunicazione di assunzione di collaboratori domestici può essere effettuata anche attraverso:

  • il sito istituzionale dell’INPS;
  • il contact center multicanale;
  • intermediari abilitati.

Sarà necessario compilare il modello COLDASS oppure il modello LDEM09 extra UE in caso di lavoratore non comunitario.

L’INPS, infine, ricorda che per tutte le informazioni utili alla stipula del contratto di lavoro domestico è possibile consultare il Contratto collettivo nazionale di lavoro per colf e badanti.

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