Assegno di inclusione 2024: come compilare la domanda, risponde il Contact Center INPS

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

La domanda per l'assegno di inclusione si può presentare dal 18 dicembre. Chi possiede i requisiti richiesti può inviarla dal sito INPS oppure attraverso i patronati. Per facilitare la procedura INPS e Ministero del Lavoro hanno messo a disposizione un sistema di assistenza multilivello

Assegno di inclusione 2024: come compilare la domanda, risponde il Contact Center INPS

Come si compila la domanda per l’assegno di inclusione? Come si calcola l’importo? Quando arriva il pagamento?

Queste sono solo alcune delle domande a cui possono trovare risposta i possibili beneficiari che usufruiscono del nuovo sistema di assistenza multilivello messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e dall’INPS.

L’obiettivo è quello di aiutare i cittadini e le cittadine interessate a reperire le informazioni utili e a risolvere le eventuali criticità riscontrate durante la procedura.

Questi possono navigare l’URP online del Ministero, chiamare il Contact Center INPS oppure consultare il focus sull’assegno di inclusione disponibile sul sito del Ministero.

Assegno di inclusione 2024: come compilare la domanda, risponde il Contact Center INPS

La procedura per richiedere il nuovo assegno di inclusione è disponibile dallo scorso 18 dicembre 2023.

Le famiglie con almeno un minore, una persona con disabilità, con più di 60 anni o in condizione di svantaggio e in possesso dei requisiti indicati dalla normativa, tra cui un ISEE non superiore a 9.360 euro, possono inviare la richiesta all’INPS utilizzando diversi canali:

  • online dal sito dell’Istituto, accedendo all’apposita sezione con credenziali SPID, CIE o CNS;
  • tramite i patronati;
  • presso i CAF (ma solo dal 1° gennaio 2024).

Secondo quanto riportato dal Ministero del Lavoro, alle ore 13:00 del 19 dicembre la piattaforma SIISL ha già acquisito oltre 100.000 domande, la maggior parte delle quali è stata presentata da nuclei familiari ex percettori del reddito di cittadinanza.

Come si legge nel comunicato stampa del 19 dicembre, inoltre, con l’obiettivo di facilitare la procedura di richiesta da parte dei possibili beneficiari della misura, la ricerca delle informazioni utili e la risoluzione di eventuali criticità, INPS e Ministero del Lavoro hanno messo a disposizione un sistema di assistenza multilivello.

I cittadini e le cittadine, infatti, possono essere guidati nella procedura di domanda:

  • dall’URP online del Ministero, dove è possibile trovare le risposte ai quesiti più frequenti, eventualmente facendosi guidare dal chatbot, sempre attivo. In assenza della risposta adatta al proprio quesito sarà possibile aprire un apposito ticket;
  • dal Contact center INPS, chiamando il numero:
    • 803 164 (da telefono fisso);
    • 06 164 164 (da telefono mobile).
  • dalla sezione dedicata sul sito del Ministero e in particolare l’area web con il focus on sull’assegno di inclusione.

Ai beneficiari spetta una somma di massimo 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, da moltiplicare per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A questi, poi, si aggiunge l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 3.360 euro annui, 280 euro mensili.

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