Passato il primo, il secondo click day per il decreto Flussi 2025 è previsto per il 7 febbraio. Riguarda la presentazione delle domande di nulla osta per lavoro non stagionale e assistenza socio sanitaria

Disponibile la procedura di invio delle domande di nulla osta nell’ambito del decreto Flussi 2025.
A breve scatterà il secondo click day dell’anno, quello dedicato all’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non stagionali e per l’assistenza socio sanitaria.
Seguirà poi quello per gli stagionali in agricoltura e turismo.
La seconda finestra per l’invio delle domande nel 2025 si aprirà il prossimo ottobre.
Ecco le prossime date per l’invio della domanda dal Portale Ali del Ministero dell’Interno.
Decreto Flussi 2025: le date dei click day
Fino allo scorso 30 novembre i datori di lavoro interessati a richiedere l’ingresso in Italia di lavoratori e lavoratrici non comunitarie hanno avuto modo di procedere alla precompilazione della domanda di nulla osta.
Per il 2025, infatti, il decreto Flussi prevede una procedura tutta nuova: prima di inviare l’istanza è necessario precompilare i dati sul sistema per tutte le verifiche e i controlli del caso. La precompilazione dei moduli è infatti indispensabile per poter inviare le domande nei giorni dei click day.
Quest’anno è previsto l’ingresso in Italia di 181.450 lavoratori e lavoratrici non comunitarie secondo la seguente ripartizione:
- 70.720 per lavoro subordinato non stagionale;
- 730 per lavoro autonomo;
- 110.000 per lavoro subordinato stagionale.
Fuori quota è previsto poi l’ingresso di 10.000 addetti all’assistenza familiare e socio-sanitaria.
Come indicato anche nella circolare interministeriale con le istruzioni, i click day per l’invio delle domande sono 3, tutti nel mese di febbraio.
Nello specifico, l’invio delle domande sarà possibile a partire dalle ore 9.00 del:
- 5 febbraio 2025 per l’ingresso di lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- 7 febbraio 2025 per l’ingresso di lavoratori non stagionali e di colf, badanti e assistenti socio-sanitari (comprese le 10.000 quote extra);
- 12 febbraio 2025 per l’ingresso di lavoratori stagionali nel settore agricolo e nel settore turistico-alberghiero (70 per cento delle quote complessive stagionali).
Per il restante 30 per cento degli stagionali è prevista una seconda finestra di invio delle domande che si aprirà il 1° ottobre 2025. La precompilazione delle domande potrà avvenire dal 1° al 31 luglio 2025.
Dopo il primo, quindi, dopodomani sarà il turno del secondo click day. Per la trasmissione c’è tempo fino al 31 dicembre 2025 ma considerando che le richieste sono accolte secondo l’ordine cronologico è consigliabile procedere il prima possibile.
Come specificato dal Ministero dell’Interno, sono n. 164.787 le domande pronte per essere inviate nel corso dei click day:
- 57.812 sono relative al lavoro subordinato non stagionale;
- 61.432 riguardano il lavoro stagionale;
- 44.809 interessano il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, per cui sono previste le quote;
- 734 sono relative all’assistenza familiare e socio-sanitaria fuori quota, per cui sono previsti 10.000 ingressi.
Click day decreto Flussi 2025: come inviare la domanda
I datori di lavoro che hanno precompilato la domanda potranno collegarsi dalle ore 8.40 nel giorno del click day all’apposita sezione “Sportello Unico Immigrazione” del Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, accedendo con SPID o CIE. Come detto l’istanza può essere inviata a partire dalle ore 9.00.
Le richieste, come di consueto, saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione. Se la domanda non rientra nelle quote sul portale sarà visualizzato l’avviso “La pratica risulta al momento non in quota”.
Qui le linee guida all’invio della domanda da parte del Ministero dell’Interno.
Si ricorda che il DL n. 145/2024 ha introdotto l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di conferma della domanda di nulla osta. La Conferma dovrà avvenire entro 7 giorni dalla ricezione (tramite PEC) della comunicazione di avvenuta conclusione degli accertamenti. I datori di lavoro possono inviare come utenti privati fino a un massimo di 3 domande. Il limite non si applica per chi le invia tramite le organizzazioni datoriali che hanno firmato il protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro, i consulenti del lavoro, gli avvocati, i commercialisti e le agenzie per il lavoro
Nei giorni di click day non sarà possibile apportare modifiche alle domande precompilate né compilare nuove domande, ma solo inviare le domande che sono state oggetto di precompilazione.
Si ricorda che anche chi non ha precompilato la domanda entro i termini previsti può procedere alla compilare e all’invio tramite il Portale Servizi del Ministero, ma solo nei giorni successivi ai click day. I datori di lavoro in questione avranno, però, meno possibilità di portare a termine l’assunzione dato che le quote andranno in buona parte esaurite durante i click day.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Flussi 2025: prossimo click day il 7 febbraio