L'INPS annuncia che per i più giovani la valutazione di base per l'accertamento della disabilità sarà calendarizzato entro 30 giorni dal raggiungimento della maggiore età, così da garantire continuità nelle prestazioni

Riforma dell’accertamento della disabilità: dall’INPS arrivano nuove informazioni sia per i minori che per i maggiorenni.
L’Istituto comunica che, per garantire continuità nelle prestazioni economiche, la valutazione di base per l’accertamento della disabilità sarà calendarizzato entro 30 giorni dal raggiungimento della maggiore età.
Come noto, i minori titolari di indennità di frequenza possono ottenere il riconoscimento provvisorio delle prestazioni previste per i maggiorenni invalidi, a condizione che presentino la domanda amministrativa entro i 6 mesi precedenti il compimento dei 18 anni.
Nelle province sperimentali, in cui è stata avviata la riforma, questa domanda corrisponde all’invio del nuovo certificato medico introduttivo.
Accertamento disabilità: valutazione di base entro 30 giorni per i neomaggiorenni
Come noto la riforma della disabilità, avviata con il decreto legislativo n. 62/2024, ha introdotto importanti novità per quanto riguarda le modalità di avvio del procedimento per l’accertamento della condizione di disabilità.
Tra queste, di particolare sono gli interventi per semplificare la burocrazia: ora è sufficiente l’invio telematico del certificato medico introduttivo per attivare automaticamente il procedimento, eliminando quindi la necessità di presentare separatamente la domanda di accertamento sanitario.
Il procedimento, ricorda l’INPS, può essere avviato:
- direttamente dall’interessato;
- dai genitori (per i minori);
- dal tutore o amministratore di sostegno (se dotato dei necessari poteri).
Per quanto riguarda i giovani che compiono la maggiore età, la riforma si coordina con le disposizioni del decreto-legge 90/2014 in modo da garantire continuità nelle prestazioni.
I minori già titolari di indennità di frequenza possono ottenere il riconoscimento provvisorio delle prestazioni per maggiorenni invalidi, a condizione che presentino la domanda amministrativa entro 6 mesi prima del compimento dei 18 anni. Nelle province sperimentali (Alessandria, Aosta (Provincia autonoma), Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Perugia, Salerno, Sassari, Teramo, Trento (Provincia autonoma), Trieste, Vicenza), questa domanda corrisponde all’invio del nuovo certificato medico introduttivo.
Come annunciato nel messaggio n. 1766/2025, per evitare interruzioni nelle prestazioni economiche, l’INPS si impegna a calendarizzare la valutazione di base entro 30 giorni dal compimento della maggiore età. L’Istituto si impegna inoltre a prevenire pagamenti indebiti attraverso verifiche tempestive dei requisiti sanitari.
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