CIGS 2022: modalità di accesso alle settimane aggiuntive per le aziende in crisi

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

CIGS: nel messaggio n. 1459 del 31 marzo 2022 INPS comunica le modalità di accesso alla procedura di integrazione salariale straordinaria per aziende in riorganizzazione o in una situazione di crisi economica. Sono previste 52 settimane aggiuntive per il biennio 2022-2023, le istanze vanno presentate attraverso il Sistema UNICO.

CIGS 2022: modalità di accesso alle settimane aggiuntive per le aziende in crisi

INPS comunica tramite il messaggio n. 1459 del 31 marzo 2022 le modalità di accesso alle 52 settimane aggiuntive di CIGS dedicate ad aziende che affrontano processi di riorganizzazione o situazioni di difficoltà economica nel biennio 2022-2023.

Al codice di intervento 333 nel Sistema UNICO è stato aggiunto lo specifico codice evento 145”.

Dai datori di lavoro che possono usufruirne ai casi in cui è accessibile l’ulteriore periodo di CIGS: dall’Istituto le istruzioni da seguire.

CIGS: modalità di accesso alle settimane aggiuntive per le aziende in crisi

Il messaggio dell’INPS n. 1459 del 31 marzo 2022 illustra le modalità di accesso all’ulteriore trattamento di integrazione salariale straordinaria previsto per imprese in riorganizzazione o in crisi.

Questa misura, introdotta con l’intervento della Legge di Bilancio 2022, cioè l’aggiunta del comma 11 ter all’art. 44 del decreto legislativo n. 148/2015, è destinata a specifiche categorie di datori di lavoro:

  • i datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti, hanno occupato in media più di quindici dipendenti e che operano in settori non coperti dai Fondi di solidarietà bilaterali;
  • le imprese del trasporto aereo, di gestione aeroportuale e le società derivate, le imprese del sistema aeroportuale;
  • i partiti, i movimenti politici e le loro rispettive articolazioni e sezioni territoriali, purché iscritti nel registro nazionale (art. 4, comma 2 del decreto legge n. 149/2013).

Possono essere ammessi alla misura i datori di lavoro specificati che non possono accedere ai trattamenti di CIGS dal momento che hanno raggiunto i limiti massimi di durata dei trattamenti nel quinquennio mobile, stabiliti dagli articoli 4 e 22 del decreto legislativo n. 148/2015, cioè 24 mesi.

L’INPS, inoltre, specifica:

“L’impossibilità di fare ricorso ai trattamenti di CIGS, oltre che riguardare i limiti di durata complessiva dei trattamenti, può scaturire anche da aspetti di tipo “oggettivo” che precludono all’azienda di ricorrere alle misure di intervento straordinario tipizzate nel D.lgs n. 148/2015.

È il caso, in particolare, in cui opera la previsione di cui al comma 2 dell’articolo 22 del medesimo decreto legislativo.”

Il nuovo periodo di CIGS può avere una durata massima di 52 settimane fruibili, anche in modo frazionato, nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

Il limite di spesa è di 150 milioni di euro per ciascuno dei due anni di riferimento. INPS precisa che non prenderà in considerazione ulteriori domande se dal monitoraggio emerge che si sta per superare il limite di spesa previsto.

CIGS: modalità di accesso alle settimane aggiuntive per le aziende in crisi, la procedura

Con il messaggio n. 1459, l’INPS chiarisce le modalità di accesso alla procedura di integrazione salariale straordinaria per aziende in riorganizzazione o in una situazione di crisi economica.

Nel “Sistema UNICO” è stato predisposto, nell’area relativa al codice di intervento 333”, l’apposito codice evento 145”, “processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica”.

Sono previste due modalità di erogazione: il pagamento diretto o il conguaglio e contributo addizionale.

Nel caso in cui i pagamenti siano effettuati direttamente dall’Istituto si dovrà utilizzare la procedura informaticapagamenti diretti CIG”, la quale è stata aggiornata per la liquidazione delle prestazioni relative al nuovo codice evento “145”.

Per quanto riguarda la modalità di presentazione delle prestazioni da mettere a conguaglio i datori di lavoro dovranno, una volta autorizzato il conguaglio delle prestazioni anticipate, inserire il nuovo codice causale L090”.

Il codice va inserito all’interno dell’elemento CongCIGSAltCaus, raggiungibile tramite il seguente percorso:

  • DenunciaAziendale;
  • ConguagliCIG;
  • CIGAutorizzata;
  • CIGStraord;
  • CongCIGSACredito;
  • CongCIGSAltre;
  • CongCIGSAltCaus.

Per quanto riguarda, invece, la presentazione degli importi dovuti come contributo addizionale i datori di lavoro dovranno utilizzare il codice causale E608 presente nell’elemento CongCIGSCausAdd.

INPS - Messaggio numero 1459 del 31 marzo 2022
Articolo 44, comma 11-ter, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148. Intervento straordinario di integrazione salariale per processi di riorganizzazione e situazioni di particolare difficoltà economica. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti

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