Cessione del quinto delle pensioni: gli oneri aggiornati per il 2021

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Cessione del quinto delle pensioni, con il messaggio numero 131 del 14 gennaio 2021 l'INPS rende noti gli oneri aggiornati, da applicare alle cessioni con data di contratto che cade nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021.

Cessione del quinto delle pensioni: gli oneri aggiornati per il 2021

Cessione del quinto delle pensioni, il messaggio INPS numero 131 del 14 gennaio definisce gli oneri aggiornati per l’anno 2021.

Tali somme devono essere corrisposte dal pensionato all’INPS, attraverso le banche o agli altri intermediari finanziari, per l’attività prestata.

Gli importi sono lievemente aumentati rispetto a quelli dell’anno precedente: quelli inseriti nel documento di prassi dell’INPS sono validi per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre, ovvero per tutto l’anno 2021.

I parametri saranno applicati in automatico a ciascuna cessione con data di contratto ricadente nel periodo indicato.

Cessione del quinto delle pensioni: gli oneri aggiornati per il 2021

Sulle cessioni del quinto delle pensioni l’INPS aggiunge un altro tassello: il messaggio numero 131 del 14 gennaio 2021 fornisce gli oneri aggiornati per il nuovo anno.

INPS - Messaggio numero 131 del 14 gennaio 2021
Finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino ad un quinto della pensione. Rideterminazione oneri anno 2021.

La procedura che dà la possibilità ad un pensionato di ottenere un prestito da una banca e di rimborsarlo con un addebito automatico sulla pensione, con importi che non superano un quinto della pensione stessa, prevede il pagamento di un importo da pagare per l’attività svolta.

Il cessionario si impegna a corrisponderlo all’INPS, attraverso la banca o gli altri istituti ed intermediari finanziari.

Tali importi sono comunicati dall’INPS in linea con quanto previsto dall’articolo 14 della “Convenzione finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione” e dall’articolo 15 del Regolamento dell’INPS contenente le “Disposizioni per la cessione del quinto”.

Con la Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 125 dell’8 novembre 2019, sono stati rideterminati gli oneri a ristoro del servizio reso dall’INPS per l’annualità 2021.

Come sottolinea l’Istituto:

“La rideterminazione è stata effettuata sulla base delle risultanze della contabilità analitica derivanti dal consuntivo del 2019.”

Cessione del quinto delle pensioni: gli oneri da applicare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021

Come stabilito nel regolamento della cessione del quinto delle pensioni, la variazione annuale dei costi è oggetto di formale comunicazione.

L’INPS provvede, mese per mese, a detrarre la somma dall’importo complessivo dei flussi di versamento.

Per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, il costo per estrazione del rateo pensionistico è stabilito come segue:

  • costo per estrazione rateo pensionistico per intermediari finanziari che hanno sottoscritto la Convenzione: 2,01 euro (IVA esente);
  • costo per estrazione rateo pensionistico per intermediari finanziari che non hanno sottoscritto la Convenzione: 8,50 euro (IVA esente);
  • costo di gestione annuo per intermediari finanziari che non hanno sottoscritto la Convenzione: 102,00 euro (IVA esente).

Le cifre, per l’anno 2020, erano rispettivamente 1,98 euro, 8,40 euro e 100,86 euro.

Nel messaggio dell’INPS viene inoltre sottolineato che:

“Tali parametri saranno applicati in automatico a ciascuna cessione con “data contratto” dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e trattenuti mediante compensazione sui flussi di versamento mensili in favore delle società cessionarie.”

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