Bonus Sud su tutta la quattordicesima: l’INPS dissipa i dubbi sullo sconto

Eleonora Capizzi - Leggi e prassi

Bonus Sud, sconto su tutta la quattordicesima erogata: dopo la diatriba che ha visto l'intervento del TAR del Lazio sulle modalità di applicazione della decontribuzione alla tredicesima mensilità l'INPS, con il messaggio n. 2434 del 28 giugno 2021, in vista del pagamento, offre chiarimenti anche in merito alla mensilità aggiuntiva di luglio.

Bonus Sud su tutta la quattordicesima: l'INPS dissipa i dubbi sullo sconto

Bonus Sud: lo sconto si applica a tutta la quattordicesima mensilità.

L’INPS, per dissipare ogni eventuale dubbio, è intervenuta con il messaggio numero 2434 del 28 giugno 2021 e ha chiarito le modalità di applicazione dell’esonero contributivo alla mensilità aggiuntiva di luglio.

Sciolto ogni interrogativo sulla tredicesima, infatti, le stesse incertezze potevano sorgere per la mensilità supplementare estiva in vista della relativa scadenza per il pagamento dei contributi.

Il casus belli risale alla fine dell’anno scorso quando i datori di lavoro, non avendo ricevuto alcuna istruzione in merito, avevano provveduto a versare la tredicesima mensilità con lo sgravio al 30 per cento previsto dal Decreto Agosto ed esteso dalla Legge di Bilancio 2021 fino al 2029.

Un’operazione cassata dall’INPS che, sulla scorta del primo indirizzo del Ministero, riteneva applicabile il Bonus Sud con lo sconto previsto solo per i ratei maturati nell’ultimo trimestre dell’anno dando, quindi, istruzioni per eseguire il conguaglio per gli importi non versati.

La presa di posizione dell’Istituto è stata aspramente criticata, tanto da richiedere l’intervento del TAR Lazio che, su ricorso dell’ANCL, ha determinato un repentino dietrofront: nessun obbligo di restituzione dell’eccedente sui ratei gennaio-settembre 2020 perché l’agevolazione si applica a tutta la tredicesima 2020.

Ecco quindi che memore dei propri trascorsi, oggi l’Istituto mette in chiaro le regole da seguire riguardanti la possibilità di fruire della Decontribuzione Sud anche sulle mensilità aggiuntive erogate nell’anno in corso.

(...) la Decontribuzione sud può trovare applicazione, nella percentuale prevista del 30 per cento, anche per gli eventuali ratei maturati durante l’anno 2020, purché l’erogazione della mensilità aggiuntiva avvenga nell’anno in corso”.

Si legge nel messaggio.

Bonus Sud su tutta la quattordicesima erogata: l’INPS dissipa i dubbi sullo sconto

Con l’avvicinarsi della scadenza per il pagamento della quattordicesima 2021 e visti i precedenti, ci si era chiesti come lo sconto del Bonus Sud dovesse essere fruito dai datori di lavoro, poichè non era del tutto chiaro se il diktat del TAR di questo inverno si riferisse o meno anche a questa mensilità.

Insomma, l’esonero deve essere calcolato sull’intera mensilità aggiuntiva o solo sui ratei maturati nella vigenza della decontribuzione?

Sul punto, con il messaggio INPS n. 2434, l’INPS risponde alla domanda e puntualizza che l’esonero parziale spetta su tutta la quota erogata.

In considerazione dell’ambito temporale di fruizione della misura in trattazione, individuabile nell’intero anno civile (ossia dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021), la decontribuzione può trovare applicazione indipendentemente dalla competenza temporale della maturazione dei ratei”.

Sono le conclusioni che offre l’Istituto nel documento di prassi.

Per quanto riguarda la quattordicesima, quindi, il Bonus Sud trova applicazione nella percentuale prevista del 30 per cento anche per gli eventuali ratei maturati durante l’anno 2020, purché l’erogazione della mensilità aggiuntiva avvenga nell’anno in corso, ossia nel 2021.

Bonus Sud, sconto su tutta la quattordicesima: vince l’interpretazione del TAR Lazio

Come è stato chiarito per la tredicesima, l’esonero sull’intera mensilità aggiuntiva estiva indipendentemente dalla competenza temporale della maturazione dei ratei.

Prima dell’intervento chiarificatore dell’Istituto, infatti, le soluzioni prospettabili, a seconda se si voglia abbracciare la prima lettura dell’INPS oppure l’interpretazione offerta dal TAR, erano due:

  • in base all’orientamento del TAR Lazio, invece, l’agevolazione opera tout court per le somme corrisposte nel periodo agevolato, intervenendo sull’intera mensilità supplementare.

È quest’ultima la strada che i datori di lavoro, beneficiari del Bonus Sud, dovranno intraprendere nel calcolo dell’agevolazione fruibile sulla quattoridicesima.

Bonus Sud, dubbi interpretativi su tutta la linea: il problema della somministrazione

La decotribuzione per il Sud Italia è stata oggetto di diverse polemiche e non soltanto con riferimento allo sconto applicabile sulle mensilità aggiuntive.

Nell’occhio del ciclone è entrata anche la questione della somministrazione: le agenzie interinali che somministravano lavoratori nelle regioni del Mezzogiorno, secondo una prima interpretazione della norma, non potevano beneficiare dell’esonero se avevano sede nel centro-Nord.

Anche qui è dovuto intervenire il TAR del Lazio che ha imposto un cambio di rotta al Ministero e all’INPS: l’agevolazione viene riconosciuta, a prescindere da quale sia la sede dell’agenzia, con riferimento a ciascun lavoratore somministrato nel Mezzogiorno dal 1° ottobre 2020.

Pertanto, alle agenzie inizialmente escluse è stato concesso il recupero delle eventuali quote di decontribuzione relative alle mensilità pregresse e, pertanto, la fruizione in via retroattiva del beneficio.

INPS - messaggio numero 2434 del 28 giugno 2021
Scarica il messaggio su Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021). Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione sud. Applicazione della decontribuzione alle mensilità aggiuntive. Chiarimenti

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