Bonus cultura: cosa comprare? Dai libri ai biglietti per il cinema

I ragazzi e le ragazze che, in base ai requisiti economici o di merito, hanno diritto al bonus cultura a breve potranno richiederlo registrandosi sull’apposita piattaforma tramite l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica, CIE.

Ma, una volta ottenuto il contributo che può arrivare fino a un massimo di 1.000 euro, cosa si potrà comprare?

Dai libri ai biglietti del cinema, a confermare la lista degli acquisti ammessi è il Decreto del Ministero della Cultura del 29 dicembre che ha stabilito le istruzioni operative per beneficiare delle due carte introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.

Cosa comprare con il bonus cultura 2024? La lista degli acquisti

Il bonus cultura che spetta ai ragazzi e alle ragazze ha un valore di 500 euro. L’importo raddoppia e arriva a 1.000 euro, se si rispettano sia i requisiti economici che quelli relativi al percorso scolastico.

Con la cifra a disposizione è possibile comprare:

• biglietti per il teatro, il cinema e gli spettacoli dal vivo, ma anche per l’accesso a musei, mostre ed eventi, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
• libri;
• abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in digitale;
• musica registrata;
• contenuti di editoria audiovisiva;
• corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera.

Il bonus cultura, invece, non può essere utilizzato per acquistare videogiochi, video-corsi che non riguardano musica, teatro, danza e lingue straniere e abbonamenti per piattaforme streaming.

Bonus cultura 2024: come comprare libri, biglietti e corsi con gli importi a disposizione

Dopo aver effettuato la registrazione sulla piattaforma o sull’app dedicata, per effettuare gli acquisti con gli importi a disposizione sarà necessario accedere all’area riservata e generare dei buoni spesa elettronici da spendere presso tutti i negozi, le imprese, le sale cinematografiche, da concerto e teatrali, gli istituti e i luoghi di cultura, i parchi naturali e le altre strutture dove si svolgono eventi culturali o spettacoli dal vivo che aderiscono all’iniziativa.

“Ciascun buono di spesa è individuale e nominativo e può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, previo controllo dell’identità da parte dell’esercente”, si legge nelle istruzioni fornite dal Ministero della Cultura.

In caso di restituzione dei prodotti comprati con il bonus cultura, è possibile effettuare un cambio ma sempre scegliendo tra la lista di acquisti ammessi.

Gli importi a disposizione devono essere spesi entro la scadenza del 31 dicembre 2024: per usare le somme a disposizione, infatti, c’è tempo fino alla fine dell’anno in cui sono state attivate le carte.