Bonus bici e monopattino, contributo fino a 500 euro per acquisti di mobilità sostenibile

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Bonus bici e monopattino, contributo fino a 500 euro per gli acquisti: l'incentivo alla mobilità sostenibile nel Decreto Rilancio. I requisiti per beneficiarne e le spese che danno diritto a un buono pari al 60% del valore nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020.

Bonus bici e monopattino, contributo fino a 500 euro per acquisti di mobilità sostenibile

Bonus bici e monopattino, con la novità introdotta dal Decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020, c’è la possibilità di abbattere del 60% il prezzo di biciclette, piccoli veicoli elettrici e servizi di trasporto condiviso per i residenti in alcune specifiche aree della penisola.

Si può beneficiare del contributo fino a 500 euro, per gli acquisti da maggio a dicembre 2020 e si tratta di un incentivo a forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale.

Il bonus bici e monopattino, o anche buono mobilità, nasce in risposta all’emergenza coronavirus e alla necessità di limitare gli accessi sui mezzi pubblici, ma si inserisce nel programma sperimentale del Decreto Clima.

120 milioni di euro solo le risorse a disposizione per il 2020: ai 70 milioni già previsti, se ne aggiungono altri 50.

Bonus bici e monopattino, contributo fino a 500 euro per la mobilità sostenibile

Come si legge nel testo del DL Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l’articolo 229, Misure per incentivare la mobilità sostenibile, interviene sul decreto legge numero 111 del 2019.

“Al fine di incentivare forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, si leggeva già nella relazione illustrativa diffusa con le prime bozze, ai fondi inizialmente previsti per il programma sperimentale buono mobilità si aggiungono nuove risorse e nasce il bonus bici e monopattino.

Si tratta di un buono pari al 60% della spesa per l’acquisto di alcuni mezzi e servizi di mobilità sostenibile, effettuati nel periodo dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.

Possono beneficiare del bonus bici e monopattino tutti coloro che hanno i seguenti requisiti:

  • sono maggiorenni;
  • sono residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
  • acquistano o hanno acquistano dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 uno dei veicoli che danno diritto al buono mobilità introdotto:
    • biciclette, anche a pedalata assistita;
    • veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, alcuni esempi:
      • segway;
      • hoverboard;
      • monopattini;
      • monowheel;
      • servizi di sharing, mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Bonus bici e monopattino, contributo fino a 500 euro, cumulabile con altre forme del buono mobilità

Il bonus bici e monopattino, un contributo pari al 60% della spesa, può essere richiesto una sola volta.

Il suo valore può arrivare fino a un massimo di 500 euro: il Ministero dell’Ambiente, con le risposte alle domande frequenti sul tema pubblicate sul suo sito il 22 maggio 2020, ha fornito le prime indicazioni operative.

L’accesso al beneficio avviene con modalità diverse in due fasi diverse:

  • dal 4 maggio fino alla pubblicazione della piattaforma utile per generare i buoni mobilità: il rimborso viene riconosciuto direttamente al beneficiario, conservando la fattura da allegare all’istanza da presentare mediante l’applicazione web;
  • dalla pubblicazione della piattaforma al 31 dicembre 2020: sconto diretto da parte del fornitore sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.

Questa nuova tipologia di buono mobilità si aggiunge a quello già previsto dal decreto clima, di 1500 euro per la rottamazione di auto fino a classe euro 3 e 500 euro per rottamare motocicli fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi.

E potenzia l’impostazione iniziale degli incentivi alla mobilità sostenibile prevedendo una cumulabilità tra le due forme.

Nel testo si legge:

“Al fine di ridurre le emissioni climalteranti, le risorse relative agli anni dal 2021 al 2024 sono destinate nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, alla concessione, ai residenti nei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE che rottamano, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, di un “buono mobilita”", cumulabile con quello previsto al terzo periodo, pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamati da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonché di biciclette anche a pedalata assistita, e di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all’articolo 33- bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 o per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale”

Un’ultima novità introdotta dal Decreto Rilancio riguarda l’ampliamento della normativa per il finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie riservate per il trasporto pubblico locale, ricomprendendo anche le piste ciclabili.

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