Bonus animali domestici 2025, come richiederlo? Domanda alle Regioni

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Dopo più di un anno dalla scadenza, arriva il decreto con le istruzioni per richiedere il bonus animali domestici destinato agli over 65: le Regioni definiscono modalità di domanda e importi

Bonus animali domestici 2025, come richiederlo? Domanda alle Regioni

Dopo una lunga attesa, il decreto con le istruzioni per richiedere il bonus animali domestici è pronto: il testo è stato firmato il 30 aprile e dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Gli over 65 con un ISEE fino a 16.215 che hanno sostenuto spese veterinarie dovranno seguire le indicazioni delle regioni di riferimento: saranno gli enti locali a stabilire più nel dettaglio modalità di domanda e importi.

In ogni caso si tratterà di un contributo per i costi legai alla cura degli animali domestici.

L’agevolazione non deve essere confusa con la detrazione di cui possono beneficiare tutti e tutte, a prescindere dall’età e dalla condizione economica, tramite la dichiarazione dei redditi.

Bonus animali domestici 2025: come funziona e come si richiede?

Rimasto a lungo un bonus fantasma a causa del ritardo dei lavori di attuazione, il contributo per le spese veterinarie si appresta a diventare concreto.

Il testo doveva essere firmato entro la scadenza del 31 marzo 2024, ma per ottenere la firma di tutti i Ministeri coinvolti è stato necessario attendere più di un anno dal termine previsto.

Il bonus animali domestici, diverso dalla detrazione IRPEF, è un’agevolazione messa in campo dalla Legge di Bilancio 2024 per sostenere gli over 65 con un valore dell’ISEE inferiore a 16.215 euro che sostengono spese per farmaci, visite e operazioni chirurgiche veterinarie nel triennio 2024-2026.

Nonostante il primo anno di copertura si sia già concluso, il decreto attuativo conferma la possibilità di accedere al contributo per i costi sostenuti dal 1° gennaio 2024 da cittadini e cittadine ultrasessantacinquenni.

Come si legge nel testo, gli animali da compagnia che danno diritto al bonus sono cani, gatti e furetti, così come previsto dal regolamento (UE) 2016/429.

Con il decreto attuativo i 250.000 euro previsti dal 2024 al 2026, vengono ripartiti tra le Regioni ed è infatti agli enti locali che bisogna rivolgersi per richiedere il contributo, seguendo le istruzioni fornite.

Bonus animali domestici 2025: istruzioni sulla domanda dalle Regioni

I proprietari di animali da compagnia identificati e registrati nella Banca Dati Nazionale, sezione SINAC o nelle banche dati regionali per l’identificazione degli animali da compagnia possono presentare domanda per ottenere il bonus in presenza dei seguenti requisiti:

  • dal 1° gennaio 2024, hanno sostenuto spese per visite veterinarie, interventi, analisi di laboratorio e per l’acquisto di medicinali;
  • hanno un ISEE inferiore a 16.215 euro;
  • hanno 65 anni (compiuti al momento del sostenimento della spesa oggetto dell’agevolazione).

Per richiedere il contributo, è necessario seguire le istruzioni della Regione di residenza, ma bisognerà in ogni caso indicare i seguenti dati:

  • il numero di iscrizione nella Banca Dati Nazionale, sezione SINAC, o nelle banche dati regionali dell’animale di proprietà, corrispondente al numero di microchip;
  • la documentazione relativa alla spesa sostenuta.

L’importo del bonus animali domestici viene definito su base regionale: in ogni caso sarò necessario agire tempestivamente dal momento che gli enti erogheranno le cifre in base all’ordine di ricevimento delle richieste.

Bonus animali domestici
Decreto attuativo firmato dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze

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