Assegni familiari, ANF figli disabili: novità dall’INPS

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegni familiari, verifica INPS per la maggiorazione spettante nel caso di presenza di figli disabili: novità sugli ANF sono contenute nel messaggio n. 3604 del 4 ottobre 2019.

Assegni familiari, ANF figli disabili: novità dall'INPS

Assegni familiari ANF: spetta all’INPS l’accertamento del diritto alla maggiorazione per i figli disabili.

Non basta dimostrare il diritto all’indennità di frequenza, ma è necessario il parere dei medici dell’Istituto per poter beneficiare dell’importo aggiuntivo.

È con il messaggio n. 3604 del 4 ottobre 2019 che l’INPS torna sul tema degli assegni al nucleo familiare, caratterizzati negli ultimi mesi dall’importante novità in merito alle modalità di presentazione della domanda.

Protagonista dei nuovi chiarimenti dell’INPS è l’accertamento del diritto a percepire la maggiorazione dell’importo degli ANF nel caso di presenza di minorenni inabili all’interno del nucleo familiare.

Non basta che al minore sia stata già riconosciuta l’indennità di frequenza, ma è necessario ottenere il via libera da parte del medico legale INPS.

Assegni familiari, ANF figli disabili: novità dall’INPS. Importo maggiorato solo dopo parere INPS

L’importo degli assegni familiari ANF riconosciuto ai lavoratori dipendenti è calcolato in base alle tabelle INPS pubblicate annualmente. Tra i parametri, ad esser considerato è sia il numero dei componenti del nucleo familiare che il reddito percepito.

Ai nuclei familiari composti da soggetti affetti da disabilità, è riconosciuto un importo maggiorato. L’agevolazione spetta sia nel caso di maggiorenni che si minorenni disabili presenti in famiglia, qualora:

si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, ovvero, se minorenni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età […].

Per quel che riguarda i minorenni, era stato lo stesso INPS a specificare che il diritto agli assegni familiari di importo maggiorato dovesse esser valutato considerando la possibilità o meno di accesso da parte dello stesso all’indennità mensile di frequenza, beneficio economico “derivato” dall’assegno di accompagnamento.

Il messaggio n. 3604 sembra fare un passo indietro, rimandando ai medici legali INPS la verifica dell’effettiva spettanza degli ANF di importo maggiore per i figli disabili.

INPS - messaggio numero 3604 del 4 ottobre 2019
Assegno per il nucleo familiare. Accertamento del diritto a maggiorazione di importo in caso di nucleo con componenti minorenni inabili. Chiarimenti

Assegni familiari, maggiorazione ANF figli disabili dopo via libera dell’INPS

A seguito di approfondimenti svolti, l’INPS ha ritenuto non più assimilabile il riconoscimento dell’indennità mensile di frequenza e degli ANF maggiorati ai minorenni disabili.

La decisione è stata assunta partendo dalle condizioni per la valutazione dell’invalidità civile e del riconoscimento dell’indennità di frequenza:

“nel caso di infra-diciottenne dove è inapplicabile la graduazione tabellare, la valutazione di invalidità civile si orienta riconoscendo le “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età” se si giudica il minore “invalido parziale”. Tuttavia, non sussistendo soglie di cut-off minimo, in tale riconoscimento vi si ricomprendono situazioni di diversificata gravità, anche in considerazione del fatto che il previsto aiuto economico è di per sé modulato, risultando a volte limitato a tempistiche, anche di solo poche settimane.”

Un ventaglio di “diverse tipologie” di invalidità che, secondo l’INPS, non consente di valutare l’effettivo diritto agli ANF in misura maggiorata, in quanto non è possibile traslare la definizione di disabilità da un ambito all’altro di tutela.

Sarà quindi fondamentale ottenere il parere medico legale e sottoporsi a visita INPS per la valutazione del grado di invalidità al fine del riconoscimento dell’importo maggiorato degli assegni familiari.

La Commissione Medica dovrà esprimersi sulla presenza o meno di una invalidità medio-grave/grave e, solo in caso affermativo, si potrà procedere agli ulteriori adempimenti.

Un passaggio in più che ne farà venir meno un altro: per i minori valutati e storicizzati dall’INPS non sarà più necessario subordinare la domanda di ANF all’autorizzazione.

In tale caso, viene quindi meno la necessità di presentazione della domanda di Autorizzazione ANF.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network