Assegno di accompagnamento 2020: importo indennità, requisiti e domanda INPS

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegno di accompagnamento 2020: importo dell'indennità riconosciuta agli invalidi al 100 per cento, requisiti e come fare domanda INPS. Guida completa alla prestazione economica riconosciuta ai titolari di invalidità grave.

Assegno di accompagnamento 2020: importo indennità, requisiti e domanda INPS

Assegno di accompagnamento 2020: a chi spetta, qual è l’importo dell’indennità riconosciuta e come fare domanda INPS?

L’assegno di accompagnamento è una delle prestazioni economiche riconosciute agli invalidi civili totali, a causa di problemi fisici o psichici che richiedono un’assistenza continuativa.

I requisiti per avere l’accompagnamento non hanno subito modifiche. La prestazione è riconosciuta a domanda, agli invalidi al 100%, residenti in Italia. Non sono previsti limiti relativi al reddito percepito o all’età.

Ad essere cambiato nel 2020 è l’importo dell’assegno di accompagnamento, che segue gli incrementi del costo della vita certificati dall’Istat.

Come fare domanda per l’accompagnamento è qual è la procedura da seguire?

Già dallo scorso anno, l’iter per il riconoscimento della prestazione è stato semplificato. I soggetti non più in età da lavoro potranno anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni socio-economiche (modello AP70). Il tutto per rendere più veloce il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento da parte dell’INPS.

Ma andiamo per gradi e vediamo punto per punto i requisiti, l’importo e la procedura per presentare domanda INPS e ricevere l’assegno di accompagnamento.

Assegno di accompagnamento 2020: cos’è

L’assegno di accompagnamento è una delle prestazioni economiche riconosciute dall’INPS ai soggetti affetti da forme di invalidità che compromettono lo svolgimento non solo dell’attività lavorativa ma anche delle normali attività quotidiane.

L’accompagnamento rientra nell’elenco delle prestazioni economiche riconosciute ai soggetti affetti da forme di disabilità.

Come abbiamo già avuto modo di chiarire in precedenza, l’accesso all’indennità non è direttamente collegata al riconoscimento dello stato di handicap grave della legge 104 ma si tratta di una misura complementare e che richiede il superamento di una visita di accertamento specifica.

Requisiti e importo indennità di accompagnamento INPS 2020

Hanno diritto all’indennità di accompagnamento gli invalidi civili al 100 per cento a causa di minorazioni fisiche o psichiche per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.

Per averne diritto è inoltre necessario essere residenti in via stabile e continuativa in Italia.

Nel rispetto dei requisiti previsti, si avrà diritto ad un assegno mensile pari a 520,29 euro, erogato per 12 mensilità e oggetto a rivalutazione annuale ISTAT.

I requisiti per poter fare domanda all’INPS sono i seguenti:

  • totale inabilità (100%) per minorazioni fisiche o psichiche;
  • impossibilità a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
  • avere la cittadinanza italiana;
  • essere cittadino straniero comunitario iscritto all’anagrafe del comune di residenza;
  • essere cittadino straniero extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno di almeno un anno (articolo 41 Testo unico immigrazione);
  • avere residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

Non sono contemplati requisiti di natura economica, così come non è fissato per legge un limite di età per l’accesso all’assegno di accompagnamento. Potrà fare domanda, quindi, sia un invalido di 18 anni che uno di età superiore.

Come fare domanda INPS

L’iter per l’accesso all’assegno di accompagnamento si articola in più fasi:

  • in primo luogo sarà necessario ottenere il verbale sanitario di accertamento della minorazione, che parte con il rilascio da parte del proprio medico di base del certificato introduttivo con il codice allegato;
  • il codice indicato nel certificato dovrà essere inserito nella domanda di accertamento sanitario, da inoltrare all’INPS tramite il servizio Invalidità civile - Procedure per l’accertamento del requisito sanitario (InvCiv2010).

La visita di accertamento sanitario sarà effettuata dalle ASL o direttamente dall’INPS nelle Province in cui è stata data apposita delega all’Istituto e sarà verificato il possesso dei requisiti sanitari richiesti per il riconoscimento dell’invalidità civile (e relativa percentuale).

In caso di esito positivo, la fase di riconoscimento dell’invalidità si conclude con l’invio da parte dell’INPS del verbale (invalidità civile al 100 per cento). Il documento sarà spedito o tramite raccomandata, oppure a mezzo PEC.

Successivamente alla ricezione del verbale di invalidità civile, la procedura per il riconoscimento dell’assegno di accompagnamento si concluderà con l’invio del modulo AP70, attraverso il servizio Invalidità civile - Invio dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche.

La domanda di accertamento sanitario e per la verifica dei requisiti socio-economici potrà essere presentata in alternativa nelle due seguenti modalità:

  • tramite i servizi online INPS, accedendo con codice fiscale e PIN o SPID;
  • tramite gli enti di patronato attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Domanda accompagnamento semplificata per gli over 65

A partire dallo scorso anno e anche nel 2020, la domanda per il riconoscimento dell’assegno di accompagnamento è stata semplificata per gli invalidi civili non in età da lavoro, ovvero dai 65 anni in poi.

A disporre la novità è stato l’INPS con il messaggio che ha esteso a tutti la procedura sperimentale avviata da metà 2018.

I cittadini ultra sessantacinquenni dovranno anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile l’invio del modello AP70 relativo alle informazioni di natura socio-economica che di norma viene inviato soltanto dopo l’esito positivo della fase sanitaria.

Con il modello AP70 sarà possibile comunicare in anticipo i seguenti dati:

  • eventuali ricoveri;
  • delega alla riscossione di un terzo (Quadro G) o in favore delle associazioni (Quadro H);
  • modalità di pagamento (Quadri F1 o F2).

L’accorpamento delle due procedure di comunicazione consente di velocizzare la fase di erogazione dell’assegno. L’assegno di accompagnamento è corrisposta a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda (soltanto in via eccezionale a partire dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile). Il pagamento dell’indennità viene sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.

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