Quando arrivano gli arretrati dell’assegno unico?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Chi non ha ancora presentato l’ISEE 2025 può farlo entro il 30 giugno ed ottenere gli arretrati spettanti dell’assegno unico. Quando arriva poi il pagamento?

Quando arrivano gli arretrati dell'assegno unico?

Quest’anno il pagamento dell’assegno unico per i figli a carico viene effettuato dall’INPS a partire dal giorno 20 del mese di riferimento.

Ma come funziona quando si ha diritto ad eventuali arretrati?

Il 30 giugno segna il termine ultimo per chi non ha ancora presentato un ISEE aggiornato al 2025. Oltre tale data si perdono definitivamente gli arretrati maturati da marzo.

Assegno unico: quando si ha diritto a ricevere gli arretrati?

I genitori hanno diritto agli arretrati dell’assegno unico sulla base di due diverse condizioni. La prima riguarda l’invio di una nuova domanda e i tempi di presentazione, mentre la seconda, per chi ha già una domanda attiva, riguarda l’aggiornamento dell’ISEE.

Partiamo dal primo caso. Per ricevere l’assegno unico, come noto, le famiglie con figli a carico in possesso dei requisiti necessari devono trasmettere l’apposita richiesta all’INPS, utilizzando i diversi canali messi a disposizione dall’Istituto.

I genitori che si trovano a presentare per la prima volta la domanda per ottenere la prestazione devono prestare particolare attenzione alla data di trasmissione dell’istanza.

Come sottolineato in più occasioni dall’INPS, infatti, per le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno dell’anno di riferimento (in questo caso il 2025) l’assegno unico spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo.

Per le domande presentate dopo il 30 giugno, invece, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Il secondo caso, invece, riguarda le famiglie con una domanda di assegno unico già attiva e che si trovano a dover aggiornare l’ISEE al nuovo anno.

Questo perché l’indicatore della situazione economica equivalente è uno dei principali fattori per il calcolo dell’importo spettante. La prestazione può essere richiesta anche senza indicare l’ISEE ma in questo caso le famiglie otterranno solo l’importo minimo (57,50 euro per figlio per il 2025).

Per le domande in corso di validità, le famiglie hanno tempo fino al 28 febbraio per presentare l’ISEE aggiornato al nuovo anno e continuare a ricevere l’intero importo spettante.

Chi ha saltato la scadenza di febbraio 2025 sta quindi ricevendo, da marzo, l’assegno con l’importo minimo ma mantiene comunque il diritto ad ottenere tutti gli arretrati (cioè le somme oltre il minimo non erogate). L’importo commisurato al valore dell’ISEE viene infatti erogato con decorrenza retroattiva con tutti gli arretrati anche se tale valore viene attestato successivamente ma entro una scadenza precisa.

Per ricevere gli arretrati è necessario presentare l’ISEE aggiornato entro la scadenza del 30 giugno. Tale termine è perentorio. Oltre questa data, infatti, non è più possibile ricevere gli importi.

A partire dal 1° luglio, infatti, si perde ogni diritto ad eventuali arretrati e l’assegno unico continuerà ad essere erogato con l’importo minimo. Importo che sarà adeguato solo a partire dal mese di presentazione dell’ISEE aggiornato, ma senza alcun arretrato.

Quando arrivano gli arretrati dell’assegno unico?

Quando vengono erogati gli eventuali arretrati dell’assegno unico spettanti?

Secondo il calendario dei pagamenti fornito dall’INPS a inizio anno, il pagamento dell’assegno unico viene effettuato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento (del mese successivo in caso di nuova domanda).

In caso di conguaglio, però, il periodo da prendere come riferimento per l’accredito è quello della fine del mese: nel caso in cui la mensilità dell’assegno è oggetto di conguaglio, infatti, che sia a credito oppure a debito, l’importo spettante sarà erogato entro la fine del mese di riferimento.

L’INPS nelle varie comunicazioni istituzionali sul tema ha spiegato che gli arretrati saranno attribuiti “con un successivo conguaglio”. Questo significa che per ricevere le somme spettanti sarà necessario attendere almeno la fine del mese successivo alla presentazione dell’ISEE aggiornato.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network