Agevolazioni imprese per mascherine e dpi, Invitalia: domande fino al 18 maggio

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

Agevolazioni imprese per mascherine e dpi, pubblicato il bando Invitalia che mette a disposizione i 50 milioni di euro previsti dal decreto Cura Italia per le spese di sanificazione. All'apertura, l'11 maggio 2020, subito circa 60.000 domande in un minuto. C’è ancora tempo fino al 18 maggio 2020. Destinatari, spese ammissibili e l'iter da seguire.

Agevolazioni imprese per mascherine e dpi, Invitalia: domande fino al 18 maggio

Agevolazioni imprese per mascherine e dpi, arrivano i primi riscontri dal bando Invitalia che mette a disposizione 50 milioni di euro per le spese effettuate per la sanificazione.

Possono partecipare al bando Impresa SIcura tutte le aziende italiane, a prescindere dalla propria dimensione.

Nella giornata di apertura, l’11 maggio 2020, sono arrivate circa 60.000 domande in un minuto. Il numero è salito oltre quota 110.000 in meno di un’ora.

Le richieste di rimborso si articolano in 3 fasi e potranno essere inviate fino al 18 maggio 2020.

Tra le varie spese possono essere rimborsate quelle per mascherine, dispositivi di protezione individuale, detergenti e disinfettanti.

Tutto ciò che c’è da sapere per ottenere l’agevolazione.

Agevolazioni per l’acquisto di mascherine e dpi, il bando Impresa SIcura di Invitalia: spese rimborsabili

Le agevolazioni per imprese per l’acquisto di mascherine e dispositivi di protezione individuale possono essere ottenute con la partecipazione al bando Impresa SIcura di Invitalia.

Invitalia - bando Impresa SIcura pubblicato il 30 aprile 2020
Bando per l’accesso al rimborsi delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

Tale bando assegna le risorse di 50 milioni di euro per il credito di imposta per la sanificazione previsto dal decreto Cura Italia.

Le risorse intendono coprire il costo dei dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza coronavirus.

Possono essere finanziate le spese, sostenute a partire dallo scorso 17 marzo 2020, che riguardano i seguenti acquisiti:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento del fondo.

Tale contributo viene erogato in ordine cronologico e l’INAIL ha reso noto che sono state presentate 59.025 richieste di prenotazione da parte di 42.753 imprese per un importo di 498.841.142 euro nel primo minuto di apertura del bando.

Il numero delle richieste ha superato le 110.00 in circa 40 minuti.

C’è tuttavia ancora tempo fino al 18 maggio 2020 per fare domanda.

L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ogni addetto dell’impresa fino ad un tetto di 150.000 euro per ogni azienda.

Non possono essere richiesti rimborsi inferiori a 500 euro.

Agevolazioni per l’acquisto di mascherine e dpi, il bando Impresa SIcura di Invitalia: destinatari ed invio delle domande

I destinatari delle agevolazioni per l’acquisto delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale sono tutte le imprese italiane, a prescindere dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico di riferimento.

Alla data di invio della domanda le imprese devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
  • avere sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

L’iter per partecipare al bando impresa SIcura si articola in 3 fasi:

  • prenotazione del rimborso: le imprese interessate possono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso uno sportello informatico dedicato;
  • pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni: Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in ordine cronologico. In tale elenco saranno comunicate le prenotazioni ammesse ai rimborsi e quelle, invece, non ammissibili;
  • presentazione della domanda di rimborso: le imprese ammesse, potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web di Invitalia.

I rimborsi saranno erogati dopo la fase di compilazione ed i versamenti saranno effettuati entro il mese di giugno 2020.

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