Riversamento credito R&S, nuova finestra entro il 3 giugno 2025: approvato il modello

Ginevra Franzoni - Dichiarazioni e adempimenti

Riaperta la procedura per regolarizzare i crediti R&S indebitamente utilizzati tra il 2015 e il 2019. Le domande possono essere presentate entro il 3 giugno 2025 con il nuovo modello approvato dall’Agenzia delle Entrate

Riversamento credito R&S, nuova finestra entro il 3 giugno 2025: approvato il modello

Con il provvedimento del 19 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo, in attuazione delle modifiche apportate dall’art. 5, commi da 7 a 12, del D.L. 146/2021, come modificato dal recente D.L. 25/2025.

La misura consente ai contribuenti di regolarizzare l’indebita fruizione del credito maturato tra il 2015 e il 2019 e compensato fino al 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del D.L. 146/2021, evitando sanzioni, interessi e accertamenti fiscali, a condizione che non vi siano già atti definitivi o condotte fraudolente.

Crediti R&S, chi può accedere al riversamento spontaneo

Il riversamento riguarda i crediti d’imposta R&S utilizzati in compensazione per attività che:

  • non rientrano nella definizione di ricerca e sviluppo prevista dalla normativa;
  • non sono ammissibili al credito (ex art. 3, comma 1-bis, DL n. 145/2013);
  • sono state calcolate in modo non conforme ai principi di pertinenza e congruità;
  • risultano da una errata determinazione della media storica di riferimento.

Restano escluse dalla procedura le somme oggetto di recupero con atti ormai definitivi, le frodi e le simulazioni documentali, così come le richieste riferite a provvedimenti già non più impugnabili alla data del 22 ottobre 2021.

Bonus Ricerca e Sviluppo: come presentare la domanda di riversamento

La domanda va trasmessa esclusivamente per via telematica, tramite i canali Entratel o Fisconline, entro il 3 giugno 2025. È possibile delegare un intermediario abilitato. In alternativa, l’invio tramite PEC è ammesso in fase transitoria, fino all’attivazione dell’apposito canale telematico, alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente.

Il modello pubblicato con il provvedimento del 19 maggio richiede l’indicazione di eventuali contenziosi in corso e l’impegno formale a non proseguire l’impugnazione di atti collegati al credito oggetto di riversamento.

La ricevuta viene rilasciata entro cinque giorni dalla presentazione. In caso di scarto, è ammessa una nuova trasmissione entro ulteriori cinque giorni.

Come completare il riversamento: scadenze e modalità

Il riversamento si perfeziona con il pagamento dell’importo indebitamente fruito, da eseguire con modello F24 senza possibilità di compensazione.

Il pagamento può avvenire:

  • in un’unica soluzione entro il 3 giugno 2025;

oppure in tre rate di pari importo, con scadenza:

  • 3 giugno 2025;
  • 16 dicembre 2025;
  • 16 dicembre 2026;

Sulle rate successive alla prima si applicano gli interessi legali. Il mancato pagamento anche di una sola rata comporta il fallimento della procedura e l’attivazione delle ordinarie misure di recupero, con applicazione di sanzioni e interessi.

Casi particolari: vecchie domande e posizioni non perfezionate

Le domande presentate utilizzando il modello precedente restano valide. Per chi ha aderito alla precedente finestra chiusa il 31 ottobre 2024, senza però completare il versamento (unica soluzione o prima rata) entro il 16 dicembre 2024, è ora possibile sanare la posizione seguendo le modalità e le scadenze previste dal nuovo DL n. 25/2025.

La nuova finestra di regolarizzazione offre un’ulteriore opportunità per imprese e professionisti coinvolti in contestazioni sui crediti R&S, in un’ottica di compliance collaborativa.

È opportuno valutare caso per caso la sussistenza delle condizioni per l’adesione, anche alla luce delle nuove modalità di presentazione previste dal Provvedimento del 19 maggio 2025.

Agenzia delle Entrate - provvedimento del 19 maggio 2025
Riapertura dei termini della procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network