Pagamento assegno unico luglio 2025: quando arriva l’accredito?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Si avvicina la prima data di pagamento dell'assegno unico di luglio 2025

Pagamento assegno unico luglio 2025: quando arriva l'accredito?

Anche per il mese di luglio i pagamenti dell’assegno unico stanno per partire.

Come previsto dall’INPS l’accredito della prestazione per i figli a carico viene erogato a partire dal 20 del mese e luglio 2025 non dovrebbe fare eccezione.

Quanto si riceve? Chi non ha inviato l’ISEE aggiornato ha il diritto ad eventuali arretrati spettanti.

Pagamento assegno unico luglio 2025: quando arriva?

Le famiglie con figli a carico riceveranno presto il pagamento dell’assegno unico e universale di luglio 2025.

La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.

Si attende la conferma ufficiale da parte dell’INPS, il calendario pubblicato a inizio anno elencava solo le date di pagamento per i primi 6 mesi del 2025. Ad ogni modo, non dovrebbero esserci cambiamenti, con le famiglie che otterranno la prestazione a partire dal 20 luglio 2025.

Quest’anno, infatti, a differenza del 2024 il pagamento degli assegni in corso di validità che non hanno subito variazioni viene accreditato a partire dal giorno 20 del mese di riferimento.

Per chi ha presentato una nuova domanda a giugno, invece, la prima mensilità viene erogata nell’ultima settimana di luglio. Stesse tempistiche anche per l’accredito delle mensilità spettanti nel caso in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

In questi casi, dunque, l’assegno unico sarà erogato entro il 31 luglio.

TipologiaData di pagamento
Assegni che non hanno subito variazioni di importi rispetto a giugno dal 20 luglio 2025
Assegno oggetto di conguaglio a credito o a debito/Primo pagamento della prestazione ultima settimana di luglio

Assegno unico luglio 2025: tutti gli importi in pagamento

Le famiglie che aspettano di ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.

L’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi e le relative soglie ISEE nella tabella aggiornata.

Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

I dati dell’ultimo osservatorio statistico INPS, mostrano che nei primi quattro mesi del 2025 l’INPS ha erogato alle famiglie assegni per 6,5 miliardi di euro in favore di oltre 6 milioni di famiglie, per un totale di quasi 10 milioni di figli beneficiari.

Con riferimento al mese di aprile, l’importo medio per figlio è pari a 167 euro, con somme che vanno da circa 57 euro a un massimo di 224 euro.

La fine del mese di giugno ha segnato il termine ultimo per ottenere gli arretrati dell’assegno unico spettanti da marzo. Chi non ha provveduto ad aggiornare l’ISEE al 2025 ha perso il diritto ad ottenere eventuali somme arretrate e continuerà a ricevere l’importo minimo (circa 57 euro per figlio) finché non presenterà la dichiarazione aggiornata.

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