Nuova sabatini: rifinanziamento da 274 milioni di euro nel nuovo DDL per il made in Italy

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Il nuovo disegno di legge per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy sarà presentato a breve in Consiglio dei Ministri. Tra i provvedimenti anche un rifinanziamento da 274 milioni di euro per la Nuova Sabatini 2023

Nuova sabatini: rifinanziamento da 274 milioni di euro nel nuovo DDL per il made in Italy

La Nuova Sabatini, l’agevolazione che sostiene gli investimenti in beni strumentali delle imprese, sarà rifinanziata per il 2023 con ulteriori 274 milioni di euro.

Questa la novità prevista in uno dei provvedimenti inclusi nel nuovo disegno di legge per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy, che dovrebbe essere presentato nel Consiglio dei Ministri convocato per martedì prossimo.

L’obiettivo è assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti delle PMI e fronteggiare le difficoltà legate all’aumento dei tassi di interesse.

Le risorse si aggiungono a quelle già stanziate dalla Legge di Bilancio 2023.

Nuova sabatini: rifinanziamento da 274 milioni di euro nel nuovo DDL per il made in Italy

Sono in via di definizione i provvedimenti che il Governo intende adottare per valorizzare, promuovere e tutelare in Italia e all’estero la produzione made in Italy.

Il disegno di legge rubricato appunto “Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy” dovrebbe essere presentato martedì 23 maggio in Consiglio dei Ministri per l’approvazione.

Tra gli interventi previsti ci sono:

  • il rifinanziamento di diverse misure di sostegno alle imprese, come il sostegno all’imprenditorialità femminile;
  • disposizioni di tutela, promozione e valorizzazione dei prodotti e dei beni culturali;
  • misure di istruzione e formazione, tra cui l’istituzione del Liceo del made in Italy;
  • disposizioni per la lotta alla contraffazione del made in Italy.

Uno dei provvedimenti principali riguarda il rifinanziamento per il 2023 della Nuova Sabatini, cioè la misura che sostiene gli investimenti in beni strumentali effettuati da micro, piccole e medie imprese.

L’agevolazione prevista dall’articolo 2 del DL n. 69/2013, infatti, incentiva gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Come si legge nella bozza del testo del DDL in circolazione, la Nuova Sabatini sarà rifinanziata per il 2023 con 274 milioni di euro.

La motivazione alla base del provvedimento è quella di garantire continuità agli interventi di sostegno agli investimenti produttivi effettuati dalle PMI e di fare fronte alle difficoltà connesse al progressivo incremento dei tassi di interesse.

Nuova sabatini: ulteriori risorse in arrivo dopo quelle previste dalla Legge di Bilancio 2023

I 274 milioni di euro previsti dal decreto sul made in Italy si andrebbero ad aggiungere alle risorse già stanziate dalla Legge di Bilancio 2023.

La Manovra, infatti, ha previsto un rifinanziamento della misura da 150 milioni di euro, da spalmare tra il 2023 e il 2026. Le risorse sono ripartite in questo modo:

  • 30 milioni per il 2023;
  • 40 milioni per il 2024;
  • 40 milioni per il 2025;
  • 40 milioni per il 2026.

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto anche un’altra novità per la Nuova Sabatini, ovvero la proroga del termine di un anno per completare gli investimenti. Le iniziative relative ad un contratto di finanziamento stipulato tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 potranno beneficiare della proroga di 6 mesi della scadenza per effettuare gli investimenti previsti.

Si ricorda che a partire dallo scorso 1° gennaio le domande per le agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini Green, per gli investimenti a basso impatto ambientale e nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi, si compilano esclusivamente online tramite l’apposita piattaforma, “benistrumentali.dgiai.gov.it”, a cui si accede tramite SPID.

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