Modello ISEE: chi fa parte del nucleo familiare?

Anna Maria D’Andrea - Modello Isee

Modello ISEE, quali sono le persone che compongono il nucleo familiare? Coniugi, figli, ma anche conviventi e partner dell'unione civile: di seguito i casi in cui è necessario indicare i dati di redditi e patrimoni nella DSU.

Modello ISEE: chi fa parte del nucleo familiare?

Modello ISEE: chi fa parte del nucleo familiare e quali sono i dati da indicare nella DSU?

La composizione del nucleo familiare è uno degli aspetti che è necessario prendere in considerazione quando ci si trova a dover compilare il modello ISEE online o, in alternativa, rivolgendosi a CAF o professionisti.

In linea generale, per individuare i componenti del nucleo familiare bisogna far riferimento ai componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, così come previsto dall’articolo 3 del DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013.

Diverse tuttavia le regole particolari da tenere a mente: dai coniugi fino ai casi di convivenza e unioni civili, soffermiamoci quindi sulle istruzioni utili per la compilazione del modello ISEE.

Modello ISEE: chi fa parte del nucleo familiare?

Partiamo dalle definizioni generali.

Secondo quanto previsto dall’articolo 3 del DPCM n. 159/2013, ai fini ISEE per individuare i componenti del nucleo familiare del dichiarante bisogna far riferimento ai soggetti che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU.

Cosa si intende per famiglia anagrafica?

Non solo coniugi, genitori e figli: si tratta delle persone risultanti dallo stato di famiglia, aventi un vincolo di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi, che convivono e hanno dimora abituale nello stesso Comune.

Rientrano in questa definizione le coppie conviventi, ma non le persone che convivono ma non hanno vincoli di affettivi (si pensi agli studenti che condividono la stessa abitazione).

Le definizioni generali non bastano tuttavia per capire quali sono le persone da includere nell’ISEE, ed è necessario affrontare la questione più a fondo.

Come riportato nelle istruzioni INPS per la compilazione della DSU, salvo casi particolari, coniugi e figli minori fanno parte dello stesso nucleo familiare anche se non conviventi.

Inoltre, anche se non conviventi possono rientrare nel nucleo familiare del dichiarante anche i figli fino a 26 anni a carico dei genitori, se non coniugati e senza figli.

Modello ISEE e composizione del nucleo familiare: il coniuge convivente o non convivente

Per capire meglio le regole che caratterizzano la compilazione della DSU ai fini ISEE è quindi bene analizzare le varie casistiche, a partire dai coniugi.

Come sopra indicato, marito e moglie sono parte dello stesso nucleo familiare anche se non conviventi.

Sia se con stessa residenza che con residenza diversa, come in caso di iscrizione all’AIRE, questi rientrano quindi tra i componenti del nucleo familiare da indicare nell’ISEE.

Una regola che però prevede delle eccezioni e, in particolare, i coniugi con residenza anagrafica diversa non fanno parte dello stesso nucleo familiare in caso di:

  • separazione,
  • cessazione degli effetti civili del matrimonio,
  • decadenza dalla potestà genitoriale,
  • provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare,
  • abbandono del coniuge accertato giudizialmente.

I coniugi continuano a far parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE anche in caso di separazione o divorzio qualora risiedano nella stessa abitazione, così come nel caso in cui risiedano nello stesso immobile ma risultino in due stati di famiglia diversi.

Le regole dei coniugi si applicano a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.

Modello ISEE e composizione del nucleo familiare: i figli minorenni e maggiorenni

Da analizzare nel dettaglio anche le regole relative ai figli, minorenni e maggiorenni, conviventi o meno.

Ai fini della compilazione del modello ISEE, il figlio minorenne fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive.

In caso di affidamento preadottivo, il figlio rientra tra i componenti del nucleo familiare dell’affidatario, anche se risulta nella famiglia anagrafica del genitore, mentre il minore in affidamento collocato presso comunità è considerato nucleo familiare a sé.

Il minore costituisce autonomo nucleo familiare anche i caso di affidamento temporaneo, fatta salva la possibilità del genitore affidatario di considerarlo nel proprio nucleo familiare.

Quali sono invece le regole per i figli maggiorenni, quando rientrano nel nucleo familiare e quando sono invece esclusi dall’ISEE del dichiarante?

In linea generale, il figlio maggiorenne convivente con i genitori fa parte del nucleo familiare di questi. Se non convivente, rientra tra i componenti del nucleo familiare solo se di età inferiore a 26 anni, a carico IRPEF, non coniugato e senza figli.

Di conseguenza, il figlio maggiorenne non convivente con i genitori costituisce un autonomo nucleo familiare se:

  • ha più di 26 anni;
  • non risulta più a carico dei genitori ai fini IRPEF, e quindi ha un reddito superiore a 4.000 euro fino a 24 anni e fino a 2.840,51 euro da 24 a 26 anni;
  • è spostato o ha figli.

Modello ISEE: dati del nucleo familiare necessari per il calcolo

Conoscere chi fa parte del nucleo familiare è uno degli aspetti centrali per la corretta compilazione del modello ISEE.

Si ricorda infatti che i dati di tutti i membri della propria famiglia anagrafica, secondo le regole specifiche relative a coniugi, conviventi o figli, dovranno essere inseriti ai fini del calcolo dell’ISEE.

In sede di compilazione della DSU sarà quindi necessario predisporre per ciascun componente del nucleo familiare le informazioni relative ai redditi e al patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto.

Dati che saranno utilizzati dall’INPS ai fini della determinazione della situazione economica del nucleo familiare, entro circa dieci giorni lavorativi dalla presentazione della DSU.

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