Imprese agricole: garanzia ISMEA al 100 per cento per aumento costi energia, novità nel DL Aiuti 2022

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

Nel Decreto Aiuti 2022 è prevista la garanzia ISMEA con copertura al 100 per cento per i finanziamenti concessi alle piccole e medie imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura che abbiano registrato nel 2022 un aumento dei costi per l'energia, il carburante o per le materie prime. I prestiti devono avere una durata di massimo 10 anni e un importo non superiore all'ammontare complessivo dei costi.

Imprese agricole: garanzia ISMEA al 100 per cento per aumento costi energia, novità nel DL Aiuti 2022

Imprese agricole, garanzia diretta dell’ISMEA sui finanziamenti con copertura al 100 per cento.

Il Decreto Aiuti 2022 prevede importanti novità in favore delle PMI del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.

La possibilità di accedere a prestiti con garanzia ISMEA è rivolta alle imprese che nel 2022 hanno registrato un aumento dei costi dell’energia, del carburante o delle materie prime.

La condizione per accedere alla garanzia al 100 per cento è che i finanziamenti abbiano durata fino a 10 anni, un importo che non superi l’ammontare complessivo dei costi e prevedano il rimborso a partire da 24 mesi dall’erogazione.

A fornire i primi dettagli delle novità previste dal Decreto Aiuti 2022 è il comunicato stampa pubblicato a margine del Consiglio dei Ministri del 2 maggio 2022.

Si dovrà in ogni caso aspettare l’autorizzazione della Commissione Europea per l’avvio della misura.

Imprese agricole: garanzia ISMEA al 100 per cento per aumento costi energetici

Tra le novità previste dal Decreto Aiuti 2022, riassunte nel comunicato stampa del 2 maggio 2022, ce n’è una che fa specifico riferimento alle piccole e medie imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

Le PMI di questi settori potranno beneficiare della garanzia diretta dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) con una copertura del 100 per cento dell’importo del finanziamento concesso.

Nel dettaglio, la misura è dedicata a tutte le piccole e medie imprese agricole e della pesca che nel corso del 2022 hanno registrato un aumento dei costi relativi a:

  • energia;
  • carburante;
  • materie prime.

L’aumento dei costi deve essere attestato tramite l’apposita autocertificazione ai sensi del decreto n. 445/2000.

Come si legge nella bozza del decreto, i finanziamenti, elargiti da banche, intermediari finanziari e altri soggetti abilitati a concedere credito, devono rispettare alcune condizioni particolari:

  • devono prevedere il rimborso della somma non prima di 2 anni a partire dall’erogazione;
  • devono avere una durata fino a 10 anni;
  • devono avere un importo che non sia superiore al 100 per cento del totale complessivo dei costi e comunque di massimo 35.000 euro.

Ammontano ad un totale di 180 milioni di euro le risorse messe a disposizione, che saranno utilizzate da ISMEA in base alle necessità finanziarie legate alla gestione delle garanzie.

Imprese agricole e della pesca: cos’è la garanzia diretta ISMEA

Il Decreto Aiuti punta quindi a favorire l’accesso al credito per le aziende agricole, della pesca e dell’acquacoltura.

In via ordinaria, la garanzia diretta ISMEA è disciplinata dal decreto del Ministero delle Politiche Agrarie e Forestali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 210/2011 e si divide in quattro diverse tipologie:

  • fideiussione, richiesta ad ISMEA da parte del soggetto beneficiario tramite la banca finanziatrice;
  • cogaranzia, concessa insieme ad un’altra analoga rilasciata da un confidi agricolo;
  • controgaranzia, protegge la banca dal rischio di inadempimento del confidi, garante principale;
  • garanzia di portafoglio, concessa da ISMEA a banche o intermediari finanziari in relazione a portafogli di finanziamenti erogati alle imprese agricole, a copertura di una quota delle prime perdite registrate sui portafogli stessi.

Il Decreto Aiuti 2022 estende la portata della garanzia ISMEA sui finanziamenti concessi alle imprese agricole e della pesca a fronte dell’aumento dei costi sostenuti per energia, carburanti e materie prime.

Per poter vedere operativa la nuova misura bisognerà, però, attendere l’approvazione da parte della Commissione Europea, come previsto dall’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

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