Assunzioni agosto 2023, in crescita i contratti a termine e stagionali

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Ad agosto 2023 sono previste circa 293.000 assunzioni. La stima nel bollettino Excelsior dell'8 agosto. Nel trimestre agosto-ottobre la crescita prevista è di circa 1,2 milioni di lavoratori

Assunzioni agosto 2023, in crescita i contratti a termine e stagionali

Assunzioni in crescita ad agosto: circa 293.000 nuovi ingressi e 1,2 milioni nel trimestre agosto-ottobre.

Le stime sono rese note dall’ultimo bollettino Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, pubblicato l’8 agosto.

In aumento i contratti a tempo indeterminato, con un incremento stimato di circa 6.000 unità. Ancora maggiore, in termini assoluti, la crescita dei contratti a termine e stagionali, nel complesso stimati a circa 9.000 in più.

Come contraltare, confermata da parte delle imprese anche la difficoltà di reperimento conferma, che si attesta al 47,5 per cento.

Assunzioni agosto 2023, in crescita i contratti a termine e stagionali

Nel mese di agosto 2023 sono previste 293.000 assunzioni. La stima è fornita dall’ultimo bollettino Excelsior, frutto del lavoro sinergico di ANPAL e Unioncamere.

ANPAL e Unioncamere - Bollettino Excelsior agosto 2023
I programmi occupazionali delle imprese rilevati dal sistema delle camere di commercio.

Oltre al mese di agosto viene preso come orizzonte temporale il trimestre fino ad ottobre 2023.

Nel complesso si prevedono oltre 1 milione e 200 mila nuovi ingressi, con una crescita dei lavoratori con contratto a termine o stagionale, che è stimata in un aumento del 6,3 per cento per circa 9.000 unità.

In crescita anche i contratti a tempo indeterminato con un aumento ancora più pronunciato in termini percentuali ma più ridotto in termini assoluti: l’incremento è stimato, per il mese di agosto, in 6.000 unità e si attesterebbe al 12,5 per cento.

In diminuzione, invece:

  • i contratti di collaborazione occasionale e a partita IVA, con un calo stimato di 4.000 unità, ovvero del 24,9 per cento;
  • i contratti di somministrazione, con una riduzione di 3.000 unità, che in termini percentuali si traduce nel 7,9 per cento.

A guidare la crescita sarebbe il settore dell’industria, con circa 84.000 lavoratori nel mese di agosto e 389.000 nel trimestre agosto-ottobre.

Nel settore dei servizi sono invece previsti 209.000 nuovi ingressi nel mese di agosto e 892.000 nel trimestre.

A trainare in questo caso è il turismo, con circa 62.000 assunzioni previste ad agosto e 200.000 nei tre mesi del periodo indicato.

Assunzioni agosto 2023: difficoltà di reperimento al 47,5 per cento

Volano delle assunzioni di agosto 2023 dovrebbe essere il turismo, il comparto del settore dei servizi con il maggiore aumento stimato.

Nel complesso la crescita per gli altri comparti sarà più ridotta:

  • servizi alle persone con circa 38.000 assunzioni nel mese e 223.000 nel trimestre;
  • commercio, con aumento di 37.000 assunzioni ad agosto e 162.000 nei tre mesi di agosto, settembre e ottobre;
  • supporto a imprese e persone, con un aumento mensile di 27.000 unità e 106.000 nel trimestre.

Mentre risulta in aumento anche la domanda di lavoratori immigrati, con circa 66.000 ingressi programmati nel mese di agosto per il 22,6 per cento del totale, viene confermato anche il trend sulla difficoltà di reperimento presente nei mesi precedenti.

Per il mese di agosto la percentuale si attesta al 47,5 per cento.

Le aziende con maggiore difficoltà ad assumere nuovo personale operano nei seguenti comparti:

  • installazione e manutenzione;
  • progettazione e Ricerca&Sviluppo;
  • sistemi informativi.

Tra le professioni che le imprese faticano di più a trovare ci sono:

  • gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
  • i fonditori;
  • i saldatori;
  • i lattonieri;
  • i calderai;
  • i montatori di carpenteria metallica;
  • i fabbri ferrai costruttori di utensili;
  • i tecnici in campo ingegneristico;
  • i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi;
  • gli ingegneri.

Prendendo in considerazione la difficoltà di reperimento di giovani con età fino a 29 anni, al primo posto restano gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni.

In questo caso la difficoltà di reperimento è del 76 per cento.

All’ultimo posto c’è, invece, il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci, con una percentuale del 39 per cento.

Le altre categorie di lavoratori sono le seguenti:

  • operatori della cura estatica;
  • meccanici artigiani, montatori, riparatori, manutentori di macchine;
  • esercenti e addetti alle attività di ristorazione;
  • operai specializzati in installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche;
  • addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela.

Questa è la panoramica per il mese di agosto, fotografata dall’ultimo bollettino Excelsior, in attesa che le stime vengano confermate dai dati sull’occupazione.

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