ISEE universitario 2025: come fare? Documenti, calcolo e novità

Anna Maria D’Andrea - Modello Isee

Presentare il modello ISEE Universitario 2025 è fondamentale per gli studenti, sia ai fini del calcolo delle tasse di iscrizione e frequenza che per l'accesso alle borse di studio. Le regole per capire come fare

ISEE universitario 2025: come fare? Documenti, calcolo e novità

Presentare l’ISEE Universitario 2025 è fondamentale per famiglie e studenti.

Con l’avvio del nuovo anno accademico, il modello ISEE consente di calcolare l’importo delle tasse universitarie dovute, così come prepararsi per la presentazione della domanda di accesso alle borse di studio.

È quindi bene soffermarsi sulle istruzioni relative alle modalità di richiesta della DSU ai fini ISEE 2025 per l’università, dai documenti alle modalità di calcolo.

Modello ISEE universitario 2025: come fare? Documenti, calcolo e novità

L’ISEE è il parametro di riferimento per l’accesso a prestazioni sociali agevolate e benefici di diversa natura, anche ai fini del diritto allo studio.

Gli studenti universitari sono tenuti a presentarlo annualmente al proprio Ateneo, sia ai fini del pagamento delle tasse di iscrizione che per l’accesso a borse di studio e altre prestazioni agevolate.

Esiste pertanto una specifica attestazione, ossia il modello ISEE universitario, per il quale sono previste regole particolari in merito all’individuazione del nucleo familiare di riferimento dello studente.

In questo caso, le istruzioni INPS specificano infatti che si considera parte del nucleo familiare di provenienza anche lo studente con residenza anagrafica diversa, si pensi ai fuori sede, e in questo caso ai fini del calcolo ISEE saranno quindi considerati i redditi e i patrimoni di tutti i componenti del nucleo dei genitori.

Al netto di questa regola specifica, non cambiano le indicazioni di riferimento per la richiesta del modello ISEE universitario 2025, per il quale sarà possibile rivolgersi ad un CAF, ad un professionista, o in alternativa si può procedere autonomamente online accedendo al sito dell’INPS.

Ai fini della compilazione della DSU, il documento sul quale è calcolato il valore ISEE, è necessario essere in possesso dei dati relativi al nucleo familiare, ai patrimoni e ai redditi percepiti che, per quel che riguarda l’attestazione 2025, dovranno essere relativi al periodo d’imposta 2023.

I documenti per il calcolo

Non cambia quindi l’elenco dei documenti necessari ai fini del modello ISEE universitario 2025.

Bisognerà avere a disposizione:

  • documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare;
  • documenti relativi ai redditi percepiti;
  • documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare;
  • documentazione aggiuntiva da presentare in caso di disabilità.

Questo “pacchetto” informativo permette di disegnare un quadro completo della situazione economica della famiglia.

Come sopra già specificato, per richiedere l’ISEE 2025 sarà necessario avere a disposizione i dati reddituali e patrimoniali relativi al periodo d’imposta 2023 e quindi, per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi, il modello 730 o modello Redditi 2024 o la Certificazione Unica 2024.

Per quel che riguarda i patrimoni, tra le informazioni necessarie vi sono quelle relative al saldo contabile di depositi bancari e postali, così come ad esempio gli estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2023.

Sarà poi necessario avere a disposizione i certificati catastali, gli atti di compravendita, successioni o altri documenti sui patrimoni posseduti, anche se all’estero, così come le informazioni su targa o estremi di registrazione al P.R.A. di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc.

Si rimanda all’articolo dedicato per consultare tutti i documenti utili ai fini della compilazione della DSU

Modello ISEE universitario: quando lo studente è “indipendente”

Nell’ambito delle istruzioni relative al modello ISEE universitario, è bene soffermarsi sui casi in cui lo studente si considera indipendente ed autonomo rispetto al nucleo familiare.

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto alcune novità in merito e, anche per quel che riguarda la DSU ai fini ISEE 2025, lo studente si considera indipendente se:

  • è residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della DSU, in alloggio non di proprietà di un membro del nucleo originario. In sostanza bisognerà verificare se alla data in cui viene presentata la dichiarazione sostitutiva unica ai fini ISEE, lo studente risiede in un immobile diverso e non di proprietà da almeno un biennio;
  • presenta una adeguata capacità di reddito, pari a 9.000 euro per almeno due anni. Il calcolo del reddito dovrà riguardare il singolo studente universitario, ad eccezione dei casi di matrimonio o convivenza di fatto. In tali ultimi casi, la soglia per l’adeguatezza del reddito si determina considerando anche i redditi del coniuge o convivente di fatto.

Nel caso in cui si rispettino ambedue i requisiti, lo studente è considerato autonomo e costituisce nucleo familiare a sé stante, e presenta quindi l’ISEE per proprio conto.

Lo studente non è considerato autonomo ai fini ISEE se:

  • pur non abitando con i genitori da almeno 2 anni dalla presentazione della DSU, risieda in un immobile di proprietà di un componente della famiglia di origine;
  • pur risiedendo in alloggio non di proprietà di un membro della propria famiglia (es. vive in affitto presso abitazione di terzi), non dispone di adeguata capacità di reddito, oppure risiede in tale abitazione da meno di due anni dalla data presentazione della DSU;
  • dispone di adeguata capacità di reddito e risiede in un immobile di proprietà di un componente della famiglia di origine, ad es. del padre, oppure risiede fuori dalla casa di abitazione del nucleo da meno di due anni dalla data di iscrizione al proprio corso di studi.

Attenzione alle scadenze per l’acquisizione

Dopo un’analisi delle principali istruzioni operative INPS relative al rilascio del modello ISEE per le prestazioni di diritto allo studio universitario, si evidenzia che per quel che riguarda le scadenze è necessario consultare quanto previsto dal proprio Ateneo.

Ognuno di questi può infatti fissare specifici termini per l’acquisizione dei dati, così come per quel che riguarda le modalità. Non basta, insomma, richiedere e ottenere l’ISEE universitario, ma è necessario che entro i termini indicati l’attestazione venga “caricata” sul portale del proprio Ateneo.

Non cambia invece la scadenza generale dell’ISEE, la cui validità è fissata fino al 31 dicembre dell’anno in cui è presentato.

Borse di studio, il valore ISEE 2025

Il valore dell’ISEE universitario, se inferiore ad una determinata soglia, permette a studenti e studentesse di accedere anche alle borse di studio e agli altri benefici previsti dai singoli atenei.

In base a quanto previsto dal DPCM del 9 aprile 2001 (art. 5, comma 11), detto valore viene aggiornato di anno in anno in riferimento alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati nell’anno precedente.

Come precisato nel decreto MUR n. 180/2025, tale variazione è stata registrata in misura pari allo 0,8 per cento. Pertanto, per l’anno accademico 2025/2026, i valori da considerare sono i seguenti:

  • limite massimo ISEE: 27.948,60 euro;
  • limite massimo ISPE: 60.757,87 euro.

I valori da prendere in considerazione per poter accedere alle prestazioni di diritto allo studio sono in leggero aumento rispetto all’anno passato.

Per il prossimo anno accademico quindi potranno beneficiare delle borse di studio gli studenti e le studentesse universitarie che, nel rispetto degli altri requisiti, rientrano in tali parametri.

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