Destinazione 8, 5 e 2 per mille: le istruzioni per i sostituti d’imposta

Francesco Rodorigo - Modello 730

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento con le istruzioni per i sostituti d'imposta in relazione alla scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille nel modello 730-1/2023. I dati vanno trasmessi tramite ufficio postale o intermediari

Destinazione 8, 5 e 2 per mille: le istruzioni per i sostituti d'imposta

I sostituti d’imposta dovranno utilizzare le stesse modalità utilizzate lo scorso anno per consegnare le buste con le schede per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF nel modello 730-1/2023.

Le schede devono essere consegnate ad un ufficio postale oppure ad intermediari abilitati.

A partire dal prossimo periodo d’imposta si applicheranno le novità introdotte dal decreto esemplificazioni 2022, cioè la possibilità di procedere alla trasmissione in modalità telematica.

Le indicazioni per l’anno 2023 sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 16 maggio.

Destinazione 8, 5 e 2 per mille: le istruzioni per i sostituti d’imposta

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 155303 del 16 maggio ha definito i termini e le modalità di trasmissione dei dati presenti nel modello 730-1/2023 e relativi alle scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille da parte dei sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale nel 2023.

La scelta di destinare l’otto, il cinque e il due per mille dell’IRPEF è facoltativa.

Il provvedimento è stato emanato in base alle disposizioni previste dall’articolo 4, comma 2, del DL n. 51/2023.

Questo, infatti, ha stabilito che anche per il 2022 i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai propri dipendenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell’otto, del cinque e del due per mille nella modalità previste dall’articolo 17, comma 1, del decreto n. 164/1999.

Come per il periodo d’imposta 2022, dunque, i sostituti d’imposta ricevono le buste con le schede dai propri assistiti e devono consegnarle ad un intermediario oppure a Poste Italiane per l’invio all’Agenzia entro la scadenza prevista.

La dematerializzazione delle schede prevista dal decreto semplificazioni, per cui i sostituti d’imposta possono procedere all’invio anche in modalità telematica, sarà applicata dal periodo d’imposta 2023, quindi dalla campagna dichiarativa 2024.

Destinazione 8, 5 e 2 per mille: modalità di trasmissione dei dati

I sostituti d’imposta, allora, devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nel modello 730-1 del 2023 tramite un ufficio postale oppure un soggetto intermediario incaricato della trasmissione telematica.

Le schede per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF vanno consegnate dai sostituti d’imposta ad un ufficio postale o ad un intermediario all’interno dell’apposita busta, disponibile all’Allegato 2 del provvedimento dell’Agenzia del 6 febbraio 2023, di approvazione del modello 730/2023 e delle relative istruzioni.

Questa deve essere sigillata a dovere e contrassegnata su entrambi i lembi di chiusura dai contribuenti.

Nel caso in cui la busta venga consegnata ad un intermediario i sostituti d’imposta devono utilizzare la bolla di consegna, disponibile all’Allegato 1 del provvedimento. All’interno devono essere riportati i codici fiscali dei soggetti che hanno effettuato la scelta di destinazione.

Gli intermediari, poi, rilasciano la copia della bolla di consegna al sostituto con l’impegno a trasmettere in via telematica i dati contenuti nei modelli dichiarativi.

In caso di consegna delle buste ad un ufficio postale, invece, i sostituti d’imposta devono compilare la bolla di consegna senza indicare i codici fiscali dei soggetti.

Le buste vanno raggruppate in pacchi chiusi (massimo 100 pezzi per pacco). Ogni pacco va numerato progressivamente, poi bisogna aggiungere la dicituraModello 730-1” e indicare il codice fiscale, il cognome e il nome o la denominazione e il domicilio fiscale del sostituto d’imposta.

Poste Italiane e intermediari poi trasmettono i dati contenuti nelle schede ricevute all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza prevista.

Gli intermediari devono inviare i dati entro il 31 luglio 2023 per le schede ricevute fino al 15 luglio ed entro il 15 ottobre 2023 per le schede ricevute fino al termine di presentazione del Modello 730/2023.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 16 maggio 2023
Modalità di trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati contenuti nelle schede riguardanti le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF, modello 730-1, da parte dei sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale nell’anno 2023

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